EPILESSIA PROF MARIO G L DE ROSA DEFINIZIONE

EPILESSIA PROF. MARIO G. L. DE ROSA

DEFINIZIONE E’ una scarica autonoma e sincrona di neuroni di una parte del cervello (epilessia parziale) o a partire dal centro-encefalo per cui la scarica si diffonde a tutto il cervello (epilessia generalizzata) e determina subito la perdita di coscienza. La perdita di coscienza non accade nella epilessia parziale a meno che la scarica di una parte del cervello non interessi poi il centro-encefalo e si generalizzi a tutto il cervello. La scarica elettrica determina un’eccitabilità motoria, neurovegetativa, sensoriale, psichica in base ai neuroni della zona cerebrale interessata. Le cause possono essere ereditario-genetiche, idiopatiche e da lesioni cerebrali (tumori, traumi, vasculopatie, infiammazioni)

EPIDEMIOLOGIA 0, 5 -1% E’ della popolazione curabile: si parla di «Epilessia attiva» quando negli ultimi 2 -5 anni il soggetto ha presentato una o più crisi epilettiche, viene detta «Epilessia in remissione» quando non si hanno crisi negli ultimi 2 -5 anni per cui si può iniziare a scalare i farmaci. Se dopo la sospensione della terapia non compaiono più crisi il pz. può considerarsi guarito.

EPILESSIA: PROBLEMATICITA’ Alterazioni dell’umore e della sfera emotiva Senso d’inferiorità Possibili compensazioni comportamentali aggressive

EPILESSIA: PROBLEMATICITA’ Nel caso di crisi cicliche: sviluppo di personalità viscose, rallentate a livello ideo -motorio con difficoltà nell’apprendimento Deficit nello sviluppo di attività relazionali: amicizie, sport, hobbies

FATTORI SCATENANTI Privazione del sonno Abuso di droghe ed alcol Sospensione improvvisa dei farmaci anti-epilettici Luci lampeggianti Rumori forti o movimenti improvvisi Ascolto di particolari brani musicali Esecuzioni di calcoli matematici Lettura Eventi emotivizzanti

DIAGNOSI DIFFERENZIALE Sincope: fenomeno vaso-vagale o da Ischemia cerebrale o da disturbo del ritmo cardiaco Emicrania Disturbo del sonno: pavor nocturnus Ipoglicemia Crisi isteriche Allucinazioni psicotiche

DIAGNOSI EEG da sveglio e nel sonno RMN: risonanza magnetica nucleare Esami ematochimici: valutare squilibri ormonali ed elettrolitici e periodicamente la concentrazione ematica dei farmaci antiepilettici