COMICO PRIMA DI TUTTO UNA DISTINZIONE n COMICO

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COMICO

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PRIMA DI TUTTO UNA DISTINZIONE n COMICO INDICANO DUE CONCETTI MOLTO DIVERSI TRA LORO

PRIMA DI TUTTO UNA DISTINZIONE n COMICO INDICANO DUE CONCETTI MOLTO DIVERSI TRA LORO n UMORISTICO

Che cosa sono La narrativa comica e umoristica ha come scopo quello di divertire

Che cosa sono La narrativa comica e umoristica ha come scopo quello di divertire il lettore, ma con qualche differenza: • il comico ha lo scopo di suscitare la risata aperta con situazioni buffe; • l’umoristico induce ad un sorriso che nasconde una riflessione, talvolta amara, sulla natura umana.

Le tecniche narrative usate per divertire il lettore sono: • fatti imprevisti o comportamenti

Le tecniche narrative usate per divertire il lettore sono: • fatti imprevisti o comportamenti inattesi che provocano il rovesciamento delle aspettative del lettore; • azioni normali ripetute o accostate in modo inconsueto; • equivoci; • esagerazioni; • eventi drammatici raccontati con ironia (tragicomico); • situazioni assurde e paradossali; • battute, freddure, ironia, sarcasmo.

L’USO DELL’IPERBOLE n Nella lingua comune ricorriamo continuamente, anche senza saperlo, all’iperbole. Ad esempio,

L’USO DELL’IPERBOLE n Nella lingua comune ricorriamo continuamente, anche senza saperlo, all’iperbole. Ad esempio, quando diciamo all’amico ritardatario: “E’ un secolo che ti aspetto!” utilizziamo un’iperbole, consistente nell’esagerazione inverosimile di un concetto “E’ un secolo che ti aspetto!”

I personaggi della narrativa comica e umoristica sono persone normali alle quali accadono eventi

I personaggi della narrativa comica e umoristica sono persone normali alle quali accadono eventi buffi e inattesi. La comicità può anche derivare dalla caratterizzazione esagerata di un personaggio (caricatura).

Il linguaggio è di solito semplice e immediato, dal ritmo veloce e brillante: deve

Il linguaggio è di solito semplice e immediato, dal ritmo veloce e brillante: deve essere comprensibile ed efficace. Si fa un largo uso di giochi di parole, neologismi (parole inventate) , parole storpiate, doppi sensi, modi di dire. Talvolta li linguaggio è figurato (con metafore e paragoni coloriti).

Le parole del comico-umoristico Ironia: è il procedimento con cui si dice l’opposto di

Le parole del comico-umoristico Ironia: è il procedimento con cui si dice l’opposto di ciò che si vuole comunicare. Sarcasmo: è una forma estrema, più pungente e amara, di ironia, usata per offendere o deridere. Satira: genere letterario e teatrale nato nell’antica Roma, che consiste nell’aggredire verbalmente una persona, una categoria di persone, un’idea o un comportamento che si ritengono sbagliati, sciocchi o ridicoli. Parodia: dal greco pará (simile) e odè (canto), consiste nel rovesciamento, cioè nell’imitazione caricaturale, di un particolare stile o genere letterario con lo scopo di ridicolizzarlo. Paradosso: nel senso comune indica una situazione illogica, assurda, surreale (cioè irreale, impossibile). Umorismo nero: particolare tipo di umorismo che suscita l’ilarità utilizzando argomenti tragici.

Il comico e l’umorismo moderni Maestro dell’umorismo del XIX secolo fu il russo Anton

Il comico e l’umorismo moderni Maestro dell’umorismo del XIX secolo fu il russo Anton Čechov (1860 -1904), autore di racconti umoristici di denuncia sociale. In Italia il più grande teorico dell’umorismo fu il siciliano Luigi Pirandello (1867 -1936), premio Nobel per la letteratura. In anni più recenti, ha conosciuto un grande successo di pubblico Paolo Villaggio (1932) con il suo personaggio Ugo Fantozzi. Si può considerare un classico del genere il contemporaneo Stefano Benni (1947) che ridicolizza la politica, e non solo, del nostro Paese.

Mappa del genere IL COMICO E L’UMORISTICO sono DUE GENERI CHE FANNO DIVERTIRE IL

Mappa del genere IL COMICO E L’UMORISTICO sono DUE GENERI CHE FANNO DIVERTIRE IL LETTORE dove IL COMICO PARLA DI SITUAZIONI DIVERTENTI PER FAR RIDERE L’UMORISTICO FA RIFLETTERE SULL’UOMO E SULLA SOCIETÀ SI USANO MOLTE TECNICHE NARRATIVE: • SITUAZIONI NON PREVISTE • EQUIVOCI • DESCRIZIONI ESAGERATE • SITUAZIONI ASSURDE I PERSONAGGI POSSONO ESSERE: • PERSONE NORMALI IN SITUAZIONI BUFFE • PERSONE CON CARATTERISTICHE PARTICOLARI IL LINGUAGGIO È SEMPLICE, CON GIOCHI DI PAROLE, PAROLE INVENTATE, DOPPI SENSI, METAFORE.