alla scoperta della grecia Nome Natalia Cognome Scarmigliati

  • Slides: 12
Download presentation
alla scoperta della grecia Nome: Natalia Cognome: Scarmigliati Classe: II B Anno Scolastico: 2014/2015

alla scoperta della grecia Nome: Natalia Cognome: Scarmigliati Classe: II B Anno Scolastico: 2014/2015 1

Piatto tipico e … tanto altro • Il punto di forza di questo piatto

Piatto tipico e … tanto altro • Il punto di forza di questo piatto sono sicuramente il sapore delle melanzane e della carne macinata. Per questo motivo è molto importante utilizzare melanzane molto fresche. • Ingredienti: • 1 kg di melanzane • 160 ml di olio vegetale • una cipolla grande tritata finemente • 450 gr di carne macinata di manzo • un bicchiere di vino bianco • besciamella • 1 kg di pomodori • sale, pepe, origano, cannella, prezzemolo • 25 g di formaggio grattugiato 2

 • Per preparare la moussaka, lavate le melanzane ed eliminate la parte verde

• Per preparare la moussaka, lavate le melanzane ed eliminate la parte verde sull’estremità, quindi asciugatele e tagliatele a fettine di circa 4 -5 mm di spessore. Mettete le melanzane, una fetta sull’altra, dentro ad uno scolapasta cospargendole con del sale grosso : terminate mettendo al di sopra di esse un piatto e sopra ancora un peso (può essere un chilo di sale) che le presserà. Attendete un paio di ore fino a che fuoriuscirà un liquido scuro e amarognolo. In una padella capiente, mettete l’olio e aggiungete le cipolle tritate e l’aglio schiacciato, quindi lasciate dorare e poi aggiungete la carne trita di agnello e di maiale. Fate soffriggere a fuoco vivace mescolando per bene fino a che la carne sarà ben rosolata, poi aggiungete il vino rosso e lasciate sfumare quindi salate, pepate e aggiungete la cannella. Lasciate cuocere a fuoco dolce e poi aggiungete i pomodori spellati e tagliati a cubetti mettete un coperchio sul tegame e lasciate cuocere a fuoco basso per circa un’ora mescolando di tanto in tanto. Il ragù dovrà consumarsi lentamente insaporendosi e asciugandosi. 3

 • Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a fettine sottili (4 -5 mm)

• Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a fettine sottili (4 -5 mm) e lessatele per 5 minuti in acqua salata poi scolatele e mettetele a scolare poggiandole delicatamente in un colapasta o su di uno strofinaccio pulito, senza spezzarle. Quindi sciacquate le melanzane sotto l’acqua corrente e poi asciugatele tamponandole con uno strofinaccio pulito. Friggete tutte le melanzane e mettetele a perdere l’olio in eccesso su di un piatto foderato con carta assorbente : quando il piatto sarà pieno, mettete sopra le fette fritte di melanzane altri due fogli di carta assorbente e poggiateci sopra le altre e così via. • Allo stesso modo friggete anche le patate e scolatele dall'olio in eccesso. Preparate ora la besciamella • Passiamo adesso all’assemblaggio della moussaka. Prendete una teglia delle dimensioni di cm 25 x cm 30 e foderate il suo fondo cospargendolo con le patate). Al di sopra mettete la metà delle melanzane fritte, poi metà del ragù, sparso per bene e infine cospargete con 2 -3 cucchiai di formaggi grattugiati mischiati tra loro. Ripetete gli strati (ovviamente senza patate) e poi ponete metà del formaggio avanzato dentro alla besciamella mescolando per bene. 4

 • . Versate tutta la besciamella sulla preparazione , cospargete col restante formaggio

• . Versate tutta la besciamella sulla preparazione , cospargete col restante formaggio e infornate in forno già caldo a 180 gradi per 4045 minuti circa. Non appena la besciamella diverrà dorata estraete la teglia e lasciate intiepidire e compattare la moussaka. Tagliate la moussaka in 8 quadrati, impiattatela (mantenendo la forma) e servitela immediatamente. • L’OUZO • L'ouzo (in greco: ούζο) è un distillato secco ad alta gradazione alcolica (40 -50 gradi) prodotto da una base costituita da mosto d'uva, sia fresca che passita, e anice. Viene prodotto e consumato prevalentemente in Grecia e bevuto allungato con acqua, come dissetante e aperitivo. Il nome è di origine incerta. Plomari e Agiasos, sull'isola di Lesbo, vengono da molti considerate le capitali dell'ouzo: a Plomari hanno sede gli stabilimenti Varvagiannis (Βαρβαγιάννης), il principale produttore del liquore, all'interno dei quali è presente anche un museo dell'ouzo. 5

La storia • Sin dal 3000 a. C. popolazioni indoeuropee occuparono la Grecia, fondando

La storia • Sin dal 3000 a. C. popolazioni indoeuropee occuparono la Grecia, fondando molte città-stato. Più tardi vi fu l’invasione dei Dori che , fondendosi con gli abitanti del luogo, diedero vita a una grandissima civiltà, grazie alla quale la Grecia divenne il centro del mondo antico e la culla della cultura occidentale. Attorno al 330 a. C. , la Grecia fu invasa da Alessandro Magno e, più tardi, dai Romani. Dopo la caduta dell’Impero romano la Grecia subì diverse dominazioni, fra cui quella turca, da cui si liberò solo nel 1830, diventando una monarchia. Nel corso della Seconda guerra mondiale la Grecia fu invasa dalla Germania di Hitler e dall’Italia di Mussolini. A partire dal 1967 si instaurò una dittatura militare abbattuta nel 1974. In seguito la Grecia divenne una repubblica parlamentare e, dal 1981, è nell’Unione europea. La lingua più parlata è il greco, mentre la religione cristiana-ortodossa è la più professata. La Grecia è una repubblica parlamentare, divisa in 13 regioni. 6

Ode alla grecia! Ode a te , o Grecia, Culla della civiltà Che con

Ode alla grecia! Ode a te , o Grecia, Culla della civiltà Che con le tue acque abbracci Le spiagge della città Ode a te, o Grecia, Che con le tue pietanze Il palato nostro baci E ci fai aprire le danze Ode a te, o Grecia, Padrona della casa degli dei In cui dimora di Zeus la ferocia A cui le lodi tesserei come Penelope la sua tela Ode a te, o mia adorata , riposa , dalla tua bellezza appagata 7

Usanze , costumi e … curiosità • Vita quotidiana: i Greci non amano la

Usanze , costumi e … curiosità • Vita quotidiana: i Greci non amano la fretta, preferiscono prendere la vita con tranquillità seguendo i ritmi della natura. Al mattino si alzano prestissimo per lavorare ma, nel pomeriggio, si concedono lunghe pause, per riprendere ogni attività verso sera. In genere, si cena molto tardi, anche verso le 22 ma, attenzione, nonostante i greci siano votati alla tranquillità , guidano in maniera tremenda: ad alta velocità e sorpassando anche dove non si deve… • Parte integrante della vita di ogni greco è il Tavli, un gioco da tavolo molto simile al Backgammon, amatissimo e praticato dovunque. Se fosse una disciplina olimpica, non c'è dubbio, gli ellenici non avrebbero rivali. I greci, più del compleanno festeggiano, il loro onomastico; in quest'occasione si porgono auguri e piccoli regali. • . La popolazione greca è composta da un 97% di cristiani ortodossi. Il resto della popolazione è musulmana, romana cattolica e testimoni di geova. La chiesa ortodossa forma il terzo ramo piu grande della cristianità dopo i cattolici romani e i protestanti. Secondo la storia dell’ortodossia, il primo a venire nel mondo greco a diffondere il cristianesimo fu San Paolo nel 49 d. C. , ma il vero fondatore dell’ortodossia fu l’imperatore Costantino il 8 Grande.

 • La messa della domenica , alla quale donne ed uomini partecipano separati,

• La messa della domenica , alla quale donne ed uomini partecipano separati, può durare fino a tre ore. Il prete officia dietro l’iconostasi, un muro coperto d’icone che nasconde l’altare. I preti greci, portano una lunga barba e sono vestiti con una tonaca nera; possono sposarsi ed avere figli. • Pasqua Greca: la Pasqua (Πασχα) in Grecia è la ricorrenza più sentita ed è festeggiata con fervore e devozione. Le celebrazioni durano anche parecchi giorni e , legate alla Pasqua, vi sono numerosissime tradizioni. Ad esempio, le uova vengono dipinte di rosso dalle donne e la notte tra il sabato e la domenica di Pasqua si celebra la funzione religiosa della Resurrezione. Durante la celebrazione i fedeli sono soliti accendere una candela che li accompagnerà anche nel loro rientro a casa. • Le icone: Per gli ortodossi, le icone hanno un’importanza fondamentale e sono assolutamente da venerare , in quanto rappresentano l’immagine di Dio. L'icona è dunque l’espressione grafica del messaggio cristiano affermato nel Vangelo. In Grecia, se ne possono trovare dipinte sul legno o decorate con argento, in ogni chiesa e cappella. 9

 • Mitologia greca: quando si parla di Grecia, ancora oggi, il pensiero corre,

• Mitologia greca: quando si parla di Grecia, ancora oggi, il pensiero corre, in un modo o nell'altro alla mitologia. Gli antichi greci, per tentare di spiegare l'universo e tutto ciò che succedeva in esso, crearono i miti. In Grecia la mitologia investiva ogni aspetto del quotidiano: ogni città si consacrava a un dio o a un gruppo di dei ed in loro onore si erigevano templi e si organizzavano feste. Secondo la tradizione, gli dei, pur muovendosi liberamente per il mondo, abitavano il monte Olimpo, in Tessaglia. Alcuni singoli dei erano associati ai tre domini principali: il cielo, il mare e la terra. Zeus, ad esempio, era considerato il Padrone dei cieli e re di tutti gli dei; Poseidone, invece, era il signore del mare. • Il Carnevale, denominato “Apokries”, è molto amato dai greci. Dura ben due settimane e finisce con l'inizio della Quaresima. La più famosa parata di carnevale si svolge nella città di Patrasso. 10

 • Festività: 1° Gennaio (Capodanno-San Basilio, Circoncisione del Signore), 6 Gennaio (Epifania del

• Festività: 1° Gennaio (Capodanno-San Basilio, Circoncisione del Signore), 6 Gennaio (Epifania del Signore), 02 Marzo (Lunedì Puro), 25 Marzo (Annunciazione della SS Madre di Dio, Festa Nazionale), , 1° Maggio (Festa del Lavoro), 08 Giugno (Spirito Santo), 15 Agosto (Dormizione della SS Madre di Dio), 28 Ottobre (Festa Nazionale), 25 -26 Dicembre (Natale– Sinassi del Signore)Ci sono poi il venerdì Santo, la Santa Pasqua Ortodossa e il lunedì del Rinnovamento, che , come da noi , non capitano sempre nello stesso periodo (e non sempre coincidono con la nostra pasqua. ) • Il 28 ottobre, è la celebrazione dell’eroico OXI - NO , ossia di quando nel 1940 l'Italia chiese alla Grecia la resa con un ultimatum ed il capo di Stato greco Ioannis Metaxas si rifiutò di accettare l'ordine impostogli da Mussolini. 11