1RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA

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1°RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità Ministero

1°RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Roma – 28 novembre 2017

Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile 2030 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (2015 -2030)

Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile 2030 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (2015 -2030) • Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile • Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

La Strategia Nazionale per la Biodiversità 3 tematiche cardine • Biodiversità e servizi ecosistemici

La Strategia Nazionale per la Biodiversità 3 tematiche cardine • Biodiversità e servizi ecosistemici • Biodiversità e cambiamenti climatici • Biodiversità e politiche economiche 3 obiettivi strategici • Garantire la conservazione della biodiversità • Ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità • Integrare la conservazione della biodiversità nelle politiche economiche e di settore

COLLEGATO AMBIENTALE Legge n. 221/2015, art. 67 Predisporre entro il 28 febbraio di ogni

COLLEGATO AMBIENTALE Legge n. 221/2015, art. 67 Predisporre entro il 28 febbraio di ogni anno un Rapporto sullo stato del Capitale Naturale del Paese, corredato di informazioni e dati ambientali espressi in unità fisiche e monetarie, seguendo le metodologie definite dalle NU e dall'UE, nonché di valutazioni ex ante ed ex post degli effetti delle politiche pubbliche sul Capitale Naturale e sui servizi ecosistemici

Ø Il Comitato per il Capitale Naturale Componenti di Governo: Ministri - Ambiente, Presidente,

Ø Il Comitato per il Capitale Naturale Componenti di Governo: Ministri - Ambiente, Presidente, - Economia e Finanze, - Sviluppo Economico, - Lavoro e Politiche Sociali, - Infrastrutture e Trasporti, - Politiche Agricole Alimentari e Forestali, - Affari Regionali e Autonomie, - Coesione Territoriale, - Semplificazione e Pubblica Amministrazione, - Beni e Attività Culturali e del Turismo Rappresentanti Regioni e Comuni: - Conferenza Regioni e P. A. : Stefano Bonaccini (Presidente Regione EMR) - ANCI: Bruno Valentini (Sindaco di Siena) 5

Il Comitato per il Capitale Naturale (2) Istituzioni e Ricerca: Governatore Banca d'Italia: Ignazio

Il Comitato per il Capitale Naturale (2) Istituzioni e Ricerca: Governatore Banca d'Italia: Ignazio Visco - Ivan Faiella (delegato) Presidente ISTAT: Giorgio Alleva - Aldo Femia (delegato) Presidente ISPRA: Bernardo De Bernardinis – Alessio Capriolo (delegato) Presidente CNR: Massimo Inguscio - Enrico Brugnoli (delegato) Presidente ENEA: Federico Testa - Roberto Morabito (delegato) Esperti nominati dal Ministro dell’Ambiente: Catia Bastioli: A. D. Novamont - Presidente Terna e Kyotoclub Massimo Bergami: Università di Bologna - Direttore Business School Carlo Blasi: Università La Sapienza, Presidente Società Botanica Italiana Gianfranco Bologna: Direttore Scientifico WWF Italia, F. Aurelio Peccei Carlo Carraro: Università di Venezia, FEEM, EAERE, IPCC, CMCC Enrico Giovannini: Università di Roma Tor Vergata, Asvis, già Ministro del Lavoro Edo Ronchi: Fondazione Sviluppo Sostenibile, già Ministro dell’Ambiente Giovanni Fulvio Russo: Università di Napoli, Presidente Soc. Italiana Biologia Marina Giuseppe Scarascia Mugnozza: Università della Tuscia Gruppo di lavoro tecnico a sostegno del Comitato Esperti MATTM e Sogesid A. T. 6

1°Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale Raccomandazioni finali: la valutazione del Capitale Naturale e

1°Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale Raccomandazioni finali: la valutazione del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici • Promuovere un avanzamento del monitoraggio dello stato del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici • Includere il valore di tali assets nei processi decisionali ed economici • Integrare la valutazione del Capitale Naturale e degli obiettivi di prevenzione, ripristino, gestione e valorizzazione dei servizi ecosistemici negli strumenti di pianificazione territoriale

1°Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale Raccomandazioni finali: effetti sui sistemi contabili • •

1°Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale Raccomandazioni finali: effetti sui sistemi contabili • • Adottare adeguate riforme contabili per disporre di una visione unitaria della spesa pubblica (spesa consolidata di tutte le P. A. , inclusi Regioni e Comuni) finalizzata a prevenzione, ripristino, gestione e valorizzazione del Capitale Naturale, ivi incluso l’Ecobilancio (bilancio di previsione) e l’Ecorendiconto (consuntivo). Istituire un sistema di contabilità del Capitale Naturale e dei Servizi Ecosistemici integrato con la Contabilità Nazionale e della PA, coinvolgendo le Regioni, il Sistema Statistico Nazionale ed il Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell'Ambiente.

IL 1°RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA è scaricabile dal sito del

IL 1°RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA è scaricabile dal sito del Ministero dell’Ambiente http: //www. minambiente. it/pagina/primorapporto-sullo-stato-del-capitale-naturaleitalia