UN REDDITO IL MINIMO PER LINCLUSIONE SOCIALE UNA

  • Slides: 10
Download presentation
UN REDDITO IL MINIMO PER L’INCLUSIONE SOCIALE UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER L’ISTITUZIONE

UN REDDITO IL MINIMO PER L’INCLUSIONE SOCIALE UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER L’ISTITUZIONE DEL REDDITO MINIMO GARANTITO ANCHE IN FRIULI VENEZIA GIULIA unredditoilminimo. com SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste, 19 febbraio 2015

REDDITO MINIMO • COSA? - erogazione mensile di un sostegno individuale in denaro •

REDDITO MINIMO • COSA? - erogazione mensile di un sostegno individuale in denaro • QUANTO? - differenza tra il valore della soglia reddituale di accesso (7. 200 euro) e il valore della situazione reddituale del richiedente es: 7. 200 – 3. 000 = 4. 200 euro es: 7. 200 – 0 = 7. 200 euro

BENEFICIARI • CHI? – – a) i disoccupati; b) gli inoccupati; c) i lavoratori

BENEFICIARI • CHI? – – a) i disoccupati; b) gli inoccupati; c) i lavoratori precariamente occupati; d) i lavoratori privi di retribuzione • REQUISITI? – a) residenza nel territorio nazionale da almeno ventiquattro mesi; – b) reddito personale imponibile non superiore a 7. 200 euro nell’anno precedente; – d) non aver maturato i requisiti per il trattamento pensionistico; – e) aver stipulato un Patto di inclusione con il Comune di residenza.

PATTO • PATTO D’INCLUSIONE un accordo sottoscritto tra il cittadino e il Comune di

PATTO • PATTO D’INCLUSIONE un accordo sottoscritto tra il cittadino e il Comune di residenza che definisce un reciproco impegno per l’attivazione di un programma di inclusione sociale e lavorativa sulla base della disponibilità a seguire un percorso di occupabilità ed inserimento lavorativo in accordo con i centri per l’impiego.

ACCESSO • DOVE? – si presenta istanza al Comune di residenza secondo i tempi

ACCESSO • DOVE? – si presenta istanza al Comune di residenza secondo i tempi e le modalità dei bandi annuali • COME? - sulla base dei criteri definiti dal regolamento di attuazione della legge i Comuni definiscono una specifica graduatoria dei beneficiari

DURATA E OBBLIGHI • QUANTO? - 12 mesi, alla scadenza del periodo presentare una

DURATA E OBBLIGHI • QUANTO? - 12 mesi, alla scadenza del periodo presentare una nuova domanda al Comune • OBBLIGHI - obbligo a seguire il percorso indicato nel Patto d’inclusione sottoscritto con il Comune di residenza e quindi a rispettare tutti gli impegni ed il programma definito come attività di formazione e ricerca di lavoro

ESCLUSIONE, SOSPENSIONE, DECADENZA • ESCLUSO – chi dichiari il falso; è tenuto alla restituzione

ESCLUSIONE, SOSPENSIONE, DECADENZA • ESCLUSO – chi dichiari il falso; è tenuto alla restituzione ed è escluso dall’erogazione per un periodo doppio • SOSPESO – chi trova lavoro a tempo determinato o stage • DECADE - chi trova lavoro o un reddito superiore a 7. 200 euro, chi rifiuta un’offerta di lavoro, congrua, da parte del c. p. i.

REGOLAMENTO • CRITERI GRADUATORIE – considerare il rischio di esclusione sociale e di marginalità

REGOLAMENTO • CRITERI GRADUATORIE – considerare il rischio di esclusione sociale e di marginalità nel mercato del lavoro, con particolare riferimento al sesso, all’età, alle condizioni di povertà o incapacità di ordine fisico, psichico e sensoriale, ai carichi familiari, al periodo di disoccupazione o mancanza di reddito, alla condizione abitativa, alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare misurata dall’ISEE.

FORME INDIRETTE • LINEE GUIDA – es. garantire la circolazione gratuita, previo accordo con

FORME INDIRETTE • LINEE GUIDA – es. garantire la circolazione gratuita, previo accordo con gli enti e con i soggetti privati, sui mezzi di trasporto pubblico locale; – favorire la fruizione di attività e di servizi di carattere culturale; – contribuire al pagamento delle forniture minime di pubblici servizi; – garantire la fornitura gratuita dei libri di testo scolastici; – erogare contributi per ridurre costo locazione abitazione; • PIANO D’AZIONE – Le Unioni Territoriali Intercomunali definiscono la platea dei beneficiari e il contenuto dei diritti ed i servizi minimi da garantire

CLAUSOLA VALUTATIVA • MONITORAGGIO – per il primo anno di applicazione, una relazione annuale

CLAUSOLA VALUTATIVA • MONITORAGGIO – per il primo anno di applicazione, una relazione annuale che informa sullo stato degli adempimenti, sull’andamento degli impieghi finanziari, dando conto del primo impatto delle politiche messe in campo ed evidenziando le eventuali criticità emerse; – una relazione biennale, entro il mese di febbraio dell’anno successivo al biennio di riferimento, che documenta con dati quantitativi e qualitativi i risultati ottenuti in relazioni alle finalità previste, anche dal punto di vista dell’analisi costi-benefici.