TAVOLA ROTONDA Il ruolo delle istituzioni TAVOLA ROTONDA

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TAVOLA ROTONDA “Il ruolo delle istituzioni”

TAVOLA ROTONDA “Il ruolo delle istituzioni”

TAVOLA ROTONDA “Ricerca industriale, Innovazione e mercato ICT in Italia” Moderatore: Paola MANACORDA Partecipanti:

TAVOLA ROTONDA “Ricerca industriale, Innovazione e mercato ICT in Italia” Moderatore: Paola MANACORDA Partecipanti: Francesco CHIRICHIGNO Nicola D’ANGELO INFRATEL AGCOM Luigi FIORENTINO AGCM Emilio FREZZA CNIPA Mario FRULLONE FUB

Francesco Chirichigno (INFRATEL), Mario Frullone (FUB) Quali strumenti vedete per superare il digital divide

Francesco Chirichigno (INFRATEL), Mario Frullone (FUB) Quali strumenti vedete per superare il digital divide nella larga banda? Ritenete che il WI-max potrebbe essere una soluzione e in questo caso quali incentivi pensate che debbano essere individuati per la sua diffusione? In particolare quali incentivi potrebbero giovare per la diffusione della banda larga nelle PMI che ancora risultano utilizzarla scarsamente?

Emilio Frezza (CNIPA) Quale ruolo può avere il CNIPA per la diffusione della larga

Emilio Frezza (CNIPA) Quale ruolo può avere il CNIPA per la diffusione della larga banda nella P. A. ?

Nicola D’Angelo (AGCOM) 1) Se la diffusione della larga banda e in particolare del

Nicola D’Angelo (AGCOM) 1) Se la diffusione della larga banda e in particolare del WI-max sembra auspicabile, quali cautele regolamentari debbono essere adottate per evitare alcuni rischi potenziali, quali la proliferazioni delle reti, la non razionale gestione dello spettro e il conseguente inquinamento elettromagnetico? 2) E’ in preparazione il programma di attuazione del Piano Digitale che l’AGCOM deve predisporre? E’ ipotizzabile che esso possa essere pronto prima della scadenza delle attuali concessioni analogiche, in modo da favorire un’ ordinata riassegnazione delle frequenze analogiche eccedenti? 3) E’ corretto che vengano attivati nuovi servizi come il DVB- H senza bisogno di ottenere nuove autorizzazioni? Non sarebbe forse più corretto ipotizzare che le autorizzazioni vengano date per servizi?

Luigi Fiorentino (AGCM) 1) In previsione che possano crearsi fenomeni di inefficiente utilizzazione dello

Luigi Fiorentino (AGCM) 1) In previsione che possano crearsi fenomeni di inefficiente utilizzazione dello spettro a causa del proliferare di reti WI-max. sarebbe pensabile la soluzione che vede un’unica rete da mettere poi a disposizione degli operatori? Se sì, chi potrebbe gestirla? Potrebbe eventualmente essere una rete pubblica? 2) E’ in corso una rilevante attività da parte dei broadcasters, Mediaset ma anche altri, di acquisizione di ulteriori frequenze per creare nuovi servizi. Su queste reti viaggeranno presumibilmente ( e l’accordo Mediaset/TIM già lo prevede) servizi ulteriori come la radiofonia e il data casting. Non si intravede il rischio che si creino nuove forme di integrazione, questa volta orizzontale anziché verticale, e quindi di nuove posizioni dominanti?

Per Tutti Qual è a vostro giudizio una data realistica e soprattutto un percorso

Per Tutti Qual è a vostro giudizio una data realistica e soprattutto un percorso realistico per lo switch off ? Ritenete che si possa cogliere l’occasione dello switch off per ottenere una razionale ed efficiente allocazione delle frequenze?

Si ringrazia TV BLOB per aver reso disponibili gli apparati su internet per il

Si ringrazia TV BLOB per aver reso disponibili gli apparati su internet per il collegamento con Torino Si ringrazia KEY 4 BIZ per la promozione fatta alla presente Giornata