PLATONE La ricerca sulla virt Le idee e

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PLATONE La ricerca sulla virtù Le idee e il rapporto con le cose Anima

PLATONE La ricerca sulla virtù Le idee e il rapporto con le cose Anima e corpo, ragione e passioni Eros e il filosofo La conoscenza Lo Stato e la missione del filosofo La revisione della teoria delle idee e la dialettica Politica ed etica negli ultimi dialoghi La cosmologia Le dottrine non scritte L’eredità di Platone

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Il filosofo è colui che ama la sapienza non

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Il filosofo è colui che ama la sapienza non la possiede, la desidera e la cerca Filosofia si rimette in discussione percorso verso la verità e il bene Virtù Centralità della riflessione etica possono essere conosciuti mediante la ragione Bene 33

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Dialoghi giovanili (o «socratici» ) definiti «aporetici» Apologia di

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Dialoghi giovanili (o «socratici» ) definiti «aporetici» Apologia di Socrate Che cos’è la virtù in generale? ricercare e discutere le argomentazioni Filosofia come ricerca rapporto tra pólis e coscienza 34

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Protagora è possibile insegnare a essere virtuosi? Gorgia dialogo

PLATONE LA RICERCA SULLA VIRTÙ Protagora è possibile insegnare a essere virtuosi? Gorgia dialogo contro la retorica critica alla sofistica tema centrale la felicità consiste nella virtù è scienza in quanto conoscenza del bene e del male va scoperta dentro di sé non insegna ma affascina la retorica sta alla politica come la cosmesi sta alla ginnastica sul piano politico: il bene coincide con la giustizia 35

PLATONE LE IDEE E IL RAPPORTO CON LE COSE TEORIA DELLE IDEE i idee

PLATONE LE IDEE E IL RAPPORTO CON LE COSE TEORIA DELLE IDEE i idee matematiche Idee come essenza trascendente dei valori e delle cose sono idee-valori: il bene in sé, il bello in sé, il giusto in sé, ecc. idee delle cose: la cavallinità, l’umanità, ecc. le cose concrete sono copie delle idee rapporto di imitazione Mimesi definisce l’essenza dell’esistente rapporto tra gli esistenti e le idee legame di partecipazione Metessi definisce i predicati dell’esistente Parusia riguarda solo l’idea di bellezza 36

PLATONE LE IDEE E IL RAPPORTO CON LE COSE Le idee sono perfette, immutabili

PLATONE LE IDEE E IL RAPPORTO CON LE COSE Le idee sono perfette, immutabili e uniche per ogni classe di cose soluzione del problema del divenire il divenire riguarda le imitazioni delle idee, cioè i singoli individui, mentre l’idea è immutabile soluzione del problema della molteplicità esiste un’unica idea per ogni classe di cose ne consegue 37

PLATONE LA CONOSCENZA rappresenta il dualismo tra mondo «visibile» e mondo «intelligibile» Mito della

PLATONE LA CONOSCENZA rappresenta il dualismo tra mondo «visibile» e mondo «intelligibile» Mito della caverna epistéme dóxa eikasía completamente separati diánoia pístis conoscenza del noésis conoscenza del mondo visibile (cose) mondo intelligibile (idee) opinione sensazione=individuale =conoscenza di ciò che appare (fenomeno) scienza ragione e intelletto=universale =conoscenza di ciò che è (essenza) ne deriva dualismo 38

PLATONE ANIMA E CORPO, RAGIONE E PASSIONI immortale (metempsicosi) i tesi che viene dimostrata

PLATONE ANIMA E CORPO, RAGIONE E PASSIONI immortale (metempsicosi) i tesi che viene dimostrata con prove (argomentazioni) - reminiscenza, l’anima è vissuta in precedenza - l’anima è semplice, quindi non può morire - l’anima è fonte di vita, dunque non può accogliere in sé il suo contrario, la morte conosce le idee nell’intervallo tra due incarnazioni quanto più si è eticamente puri, tanto più si conosce in base al grado di purificazione stretto rapporto tra etica e conoscenza ANIMA ragione = universalità =conoscenza razionale tripartita irascibile concupiscibile dualismo passioni =individualità =opinione 39

PLATONE EROS E IL FILOSOFO EROS metafora del filosofo perché è desiderio e quindi

PLATONE EROS E IL FILOSOFO EROS metafora del filosofo perché è desiderio e quindi mancanza infatti tensione verso le idee attraverso l’idea della bellezza che il filosofo desidera la sapienza ma non la possiede come i si manifesta nel mondo sensibile e quindi spinge a superarlo per andare verso le idee Metafora della «seconda navigazione» coinvolgimento personale, uno sforzo intenzionale: spinti da una forza interiore che ci impegna totalmente nella ricerca della verità 40

PLATONE LO STATO E LA MISSIONE DEL FILOSOFO virtù specifica: sapienza Come l’anima è

PLATONE LO STATO E LA MISSIONE DEL FILOSOFO virtù specifica: sapienza Come l’anima è tripartita governanti filosofi anima razionale allora anche virtù specifica: coraggio I cittadini devono essere divisi in tre classi anima irascibile guerrieri virtù specifica: temperanza produttori anima concupiscibile il loro equilibrio produce GIUSTIZIA (SOCIETÀ) GIUSTIZIA (INDIVIDUO) 41

PLATONE LO STATO E LA MISSIONE DEL FILOSOFO Le classi che hanno potere (governanti

PLATONE LO STATO E LA MISSIONE DEL FILOSOFO Le classi che hanno potere (governanti e guerrieri) non devono usare il potere stesso per fini personali Lo Stato deve controllare e organizzare ogni aspetto della vita dei cittadini Possibili degenerazioni dello Stato Timocrazia (carattere ambizioso) Tirannia (desideri bestiali) Oligarchia (carattere avaro) Democrazia (carattere dissoluto) 42

PLATONE LA REVISIONE DELLA TEORIA DELLE IDEE E LA DIALETTICA Critica della teoria delle

PLATONE LA REVISIONE DELLA TEORIA DELLE IDEE E LA DIALETTICA Critica della teoria delle idee dovrebbero esserci anche idee di cose vili perché non esiste un’idea per ogni classe di cose altrimenti varrebbe l’argomento del «terzo uomo» quindi superamento del rapporto di imitazione (mimesi) ma allora solo partecipazione (metessi) ne segue la Alcune idee si combinano con altre come le lettere dell’alfabeto: - Numero circoscritto di idee - Definizione di idee generali (o generi) teoria dei generi quindi gli enti partecipano a una pluralità di idee individuabili con il metodo dialettico i Sofista: «dividere per generi» 43

PLATONE POLITICA ED ETICA NEGLI ULTIMI DIALOGHI AVVICINAMENTO DEL MONDO DELLE IDEE AL MONDO

PLATONE POLITICA ED ETICA NEGLI ULTIMI DIALOGHI AVVICINAMENTO DEL MONDO DELLE IDEE AL MONDO DELL’ESISTENTE attenuazione del dualismo AMBITO ETICO (Filebo) non tutti i piaceri sono negativi analisi dei piaceri e scelta mediante la ragione AMBITO POLITICO (Politico e Leggi) non si cerca uno Stato perfetto, ma il migliore tra quelli possibili le leggi sono utili come struttura razionale dello Stato analisi degli Stati possibili le leggi hanno una funzione restrittiva ed educativa la condizione perché siano accettate dai cittadini è Consiglio notturno l’uguaglianza di fronte a esse 44

PLATONE LA COSMOLOGIA TIMEO origine dell’universo sotto forma di mito guardando alle Idee matematiche

PLATONE LA COSMOLOGIA TIMEO origine dell’universo sotto forma di mito guardando alle Idee matematiche l’universo ha una struttura matematica meccanicismo sono due modalità complementari di spiegare la natura Il demiurgo forgia il mondo formando l’anima del mondo, con la sostanza di alcune idee esiste un’intelligenza immanente teleologismo l’universo come un unico organismo vivente Duplice natura dell’universo: anima e materia 45

PLATONE LE DOTTRINE NON SCRITTE Le «dottrine non scritte» Lettera VII «princìpi primi» «su

PLATONE LE DOTTRINE NON SCRITTE Le «dottrine non scritte» Lettera VII «princìpi primi» «su queste cose non c’è un mio scritto e mai ci sarà» non possono essere imparate leggendole, nascono dall’anima insegnamento orale in Accademia nella Repubblica Idea del bene principio unificatore nelle dottrine non scritte Origine della molteplicità Diade Uno «principio e radice della molteplicità degli esseri» 46

PLATONE L’EREDITÀ DI PLATONE L’influenza di Platone Filosofia occidentale «serie di chiose e di

PLATONE L’EREDITÀ DI PLATONE L’influenza di Platone Filosofia occidentale «serie di chiose e di note a margine dell’opera di Platone» Alfred North Whitehead (1861 -1947) movimenti «neoplatonici» Influenza sulla Rivoluzione scientifica del Seicento anima del mondo l’universo ha una struttura matematica «neoplatonismo rinascimentale» Keplero (1571 -1630) Galilei (1564 -1642) Friedrich Schleiermacher (1768 -1834) Ottocento Friedrich Hegel (1770 -1831) Arthur Schopenhauer (1788 -1860) Filosofia contemporanea «platonismo matematico» 47