Per non dimenticare Giornata della Memoria e Giorno

Sono un mestolo. Detto così, lo so, può anche far sorridere, ma in questa

Sono un mestolo, e nella mia vita passata c’era una famiglia, sì, mi ricordo.

Il marito di Adele, la mia padrona, era un marinaio, cuoco di bordo su

Ogni volta che tornava, c’era festa nella cucina.

Adele era anche lei una gran cuoca, quasi come il marito. Io lo so,

Quante braccia di donne, quante mani! E tutte, tutte che mi volevano, mi cercavano.

I bambini che entravano in cucina erano tutti un po’ ladri di Bagdad, e

…lei diventava rossa come un pomodoro, le scappava da ridere e allora era ancora

A sua discolpa, devo dire che non ha mai colpito nessuno. Sara aveva una

Harpo, Groucho e Chico erano i famosi fratelli Marx ed erano ebrei come noi.

…un armadio, un letto matrimoniale, una borsetta di pelle da donna… …una camicia da

« GUERRA » è una parola che cancella. Ma non è che una

Questo lavoro è stato realizzato dai bambini della classe VA della scuola « M.

Slides: 16

Download presentation

Per non dimenticare: Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo IL MESTOLO DI ADELE Rielaborazione del libro di Sebastian Ruiz Mignone, realizzata dagli alunni della classe VA della scuola « M. Pizzicaroli » Lavoro interdisciplinare: italiano, storia, educazione civica, arte, tecnologia.

Sono un mestolo. Detto così, lo so, può anche far sorridere, ma in questa storia non ci sono molti sorrisi. Sono una cosa. Noi cose abbiamo ricordi. NOI SIAMO RICORDI.

Sono un mestolo, e nella mia vita passata c’era una famiglia, sì, mi ricordo.

Il marito di Adele, la mia padrona, era un marinaio, cuoco di bordo su un mercantile.

Ogni volta che tornava, c’era festa nella cucina.

Adele era anche lei una gran cuoca, quasi come il marito. Io lo so, sono un mestolo.

Quante braccia di donne, quante mani! E tutte, tutte che mi volevano, mi cercavano.

Decine di regine mi danzavano intorno…

I bambini che entravano in cucina erano tutti un po’ ladri di Bagdad, e io Alì Babà.

…lei diventava rossa come un pomodoro, le scappava da ridere e allora era ancora più bella.

A sua discolpa, devo dire che non ha mai colpito nessuno. Sara aveva una pessima mira, per sua fortuna.

Harpo, Groucho e Chico erano i famosi fratelli Marx ed erano ebrei come noi. Dico noi, perché mi sono sempre sentito uno di casa…

Già, la GUERRA…

…un armadio, un letto matrimoniale, una borsetta di pelle da donna… …una camicia da notte, un cuscino rotondo, una bacinella per acqua, un tegame di ferro…

« GUERRA » è una parola che cancella. Ma non è che una parola, senza gli uomini non esiste… Io sono un mestolo…

Questo lavoro è stato realizzato dai bambini della classe VA della scuola « M. Pizzicaroli » dopo aver ascoltato la lettura, da parte dell’insegnante, del libro IL MESTOLO DI ADELE, scritto da Sebastiano Ruiz Mignone, e aver riflettuto sui seguenti argomenti: guerra, discriminazione, Shoah. Con tale lavoro si è voluto commemorare la Giornata della Memoria e riflettere sul Giorno del Ricordo. A. S. 2019/2020