Maestra Giulia presenta Verbi in gioco Un progetto
Maestra Giulia presenta: Verbi in gioco Un progetto per imparare i verbi in modo divertente
Indice v. Obiettivi v. Cosa dovete produrre v. Il gioco: alcuni suggerimenti v. La valutazione v. Il reportage
obiettivi v Creare un gioco da tavolo che vi permetta di studiare e ripassare i tempi verbali e le caratteristiche di questa parte del discorso. v Scrivere le regole del gioco rispettando i tratti fondanti del testo regolativo. v Cooperare con i compagni di classe, suddividendo i ruoli in modo equo. v Organizzare il lavoro prevedendo gli strumenti e i materiali e le attività necessarie alla realizzazione.
Cosa dovete produrre: v Un GIOCO DA TAVOLO ispirato, ad esempio, al memory, al gioco dell’oca, a monopoly, a domino, a Trivial, … v Il FOGLIO DELLE REGOLE scritto al pc. v La SCATOLA decorata con il nome del gioco. v Un REPORTAGE in cui dovrete DOCUMENTARE LE FASI DI PRODUZIONE del gioco da tavolo con materiale fotografico, video, Power. Point o disegni con didascalia.
Alcuni suggerimenti (1) • PRENDETE SPUNTI DA GIOCHI CHE CONOSCETE: potete prendere spunto dal monopoli, dal memory, dal gioco dell’oca, dal domino, Trivial pursuit, Uno. • IL GIOCO PUÒ ESSERE SEMPLICE O A TEMA: nel secondo caso potreste, ad esempio, prevedere la creazione di un tabellone che rappresenti il mondo dei verbi, con pedine a unicorno, carte con dolcetti e colori adeguati al tema…
Alcuni suggerimenti (2) Ecco alcuni esempi di domande: • CONIUGARE VERBI: dimmi il presente semplice del verbo essere. • TROVARE IL VERBO GIUSTO: dimmi la terza persona singolare del verbo avere, tempo presente (egli ha). • FARE L’ANALISI DEL VERBO (anche solo parziale). • FARE ASSOCIAZIONI: nel memory o nel domino si possono prevedere accoppiamenti di verbo e tempo/ verbo e modo/ verbo e persona. • TROVARE IL MODO: dato il verbo, dimmi se è modo finito o indefinito.
Alcuni suggerimenti (3) • • • DADI E CARTE: per determinare persone e tempi si possono utilizzare anche dadi o carte per rendere il tutto più divertente. PREMI: se le risposte sono giuste il giocatore può guadagnare punti, accumulare carte o procedere sul tabellone (in un gioco simile al gioco dell’oca). PENITENZE: gli errori possono prevedere penitenze simpatiche (come nel gioco Voodoo della Red Glove), perdita di un turno, retrocessione sul tabellone, …
Divertitevi e date libero sfogo alla vostra fantasia! Vi consiglierei anche di provare il gioco tra di voi per vedere se ci sono cose che non funzionano, prima di scrivere le regole in bella copia al pc.
LA VALUTAZIONE (1) • Il giorno della presentazione a ciascun componente del gruppo sarà richiesto di parlare (dovrete presentare il gioco e spiegare i processi di produzione, i ruoli, le regole, …), per cui cercate di prepararvi a dovere! • Dovrete portare il reportage del processo di produzione, che può essere un cartellone, un lapbook, una relazione scritta a mano o al pc (con tanto di foto o disegni), oppure può essere un video o una presentazione Power. Point.
LA VALUTAZIONE (2) • I GIOCHI VERRANNO TESTATI DAGLI ALTRI GRUPPI: sarà infatti prevista una giornata con vari tavoli da gioco, in cui potrete mettere alla prova le vostre creazioni e divertirvi assieme. • La valutazione terrà conto dei PROCESSI, della CAPACITÀ DI COOPERARE, della PRESENTAZIONE, e della QUALITÀ E DELLA CURA DEI PRODOTTI FINITI (reportage, gioco, scatola e regole). • La valutazione di ciascun bambino è correlata a quella del gruppo.
IL REPORTAGE A COSA SERVE? Lo scopo del reportage è quello di DOCUMENTARE il PROCESSO che vi ha portato a produrre il vostro gioco. COME PUÒ ESSERE? Potrete realizzare un cartellone, un lapbook, una relazione scritta a mano o al pc (con tanto di foto o disegni), oppure può essere un video o una presentazione Power. Point.
WHO CHI CERCATE DI ESSERE ESAUSTIVI, AIUTANDOVI CON LE 5 W + H ! WHY PERCHÈ WHAT COSA LE 5 W + H HOW COME WHERE DOVE WHEN QUANDO
LE 5 W + H • • • WHO: chi fa parte del gruppo, che ruoli avete svolto/ cosa avete fatto (what) WHAT: Cosa avete prodotto, materiali e strumenti utilizzati WHEN: tempi, numero di fasi WHERE: dove vi siete trovati WHY: spiegate il perché di determinate scelte (per quanto riguarda i ruoli, il gioco, i materiali), eventuali tentativi falliti, idee scartate. HOW: come avete prodotto le varie parti del gioco (illustrate bene le fasi, con i materiali e gli strumenti utilizzati).
BUON LAVORO!
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