LIDEA SOCIALISTA pag 263 268 Idea socialista e

L’IDEA SOCIALISTA (pag. 263 -268)

Idea socialista e critica alla proprietà privata e al liberalismo Diritti universali e giustizia sociale, uguaglianza formale e sostanziale C. Fourier, il mondo alla rovescia repressivo delle liberta sociali La teorizzazione delle piccole comunità e il falansterio R. Owen e l’economia della cooperazione (vita operai fabbrica) Le fabbriche sociali di L. Blanc Che cos’è la proprietà? La proprietà è un furto (P. J. Proudhon) Politica comunista francese: proprietà comune della ricchezza Avanguardia del movimento rivoluzionario di A. Blanqui Marx ed Engels: il Manifesto e il Capitale Critica società capitalistica e teoria scientifica (lotta di classe) Il plusvalore : sfruttamento dell’operaio da parte del capitalista L’alienazione del lavoro dell’individuo, morale e materiale Soluzione: abolizione proprietà privata, società priva di classi

LE RIVOLUZIONI DEL 1848 (pag. 272 -278)

Rivoluzioni scoppiate in tutt’Europa: esito esplosione tensioni Nascita opinione pubblica europea grazie a nuove idee e stampa Estesa mobilitazione popolare ed esigenza modernizzazione 3 tipi di rivendicazioni: politico-costituzionali, nazionali, sociali Rivoluzioni determinanti per l’idea di cittadinanza e nazione Cause: conflitti sociali, politici, ideali, crisi economica agricola-industriale Francia: vantaggi nobili e suffragio censitario (240 mila su 27 milioni) Crisi economica e inasprimento lotte sociali (campagna dei banchetti) 22 -24. 02. 48: proclamazione seconda repubblica La Commissione esecutiva dei moderati e nuove misure repressive La Nuova Costituzione e Luigi NB: il bisogno di ordine nel Paese Autoritarismo di Metternich nella CG e Dieta di Francoforte Movimento liberale tedesco: riforme costituzionali e unificazione Abbattimento della Dieta e nascita Assemblea Naz. Costituente Il fallimento e lo scioglimento dell’Assemblea: il ritorno del re L’allontanamento coatto di Metternich dall’Impero asburgico Le rivolte in Ungheria, Cecoslovacchia, Croazia e Lombardo-Veneto L’utopia di un governo multinazionale, il ritorno all’ordine con la violenza