LE VIE DEL PELLEGRINAGGIO SANTIAGO DE COMPOSTELA CAMMINO

LE VIE DEL PELLEGRINAGGIO SANTIAGO DE COMPOSTELA

CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA -Storia -Mappa -Perché

Perchè Potremmo dire semplicemente che è il ripercorrere un tratto della strada che porta alla tomba di San Giacomo e che è stato percorso da milioni di persone. Il cammino deve essere fatto a piedi. Non è determinabile quale e quanta strada percorrere: dipende da dove si proviene e dal tempo che si ha a disposizione. Neppure è rivelante la velocità del camminare, che dipende dalle proprie condizioni fisiche, ma anche dal proprio carattere, dagli interessi, dalle aspettative che si hanno. Le risposte più frequenti indicano motivi genericamente “spirituali”: il bisogno di trovarsi soli con se stessi, di poter riflettere, di allontanarsi dallo stress quotidiano, di misurarsi in un’impresa ritenuta notevole sul piano fisico e ancor più su quello mentale. Fascino derivante dalla storia del cammino, dei segni d'arte e di storia.

MOTIVI Il culto dell'apostolo Giacomo e il fenomeno del pellegrinaggio hanno dato origine ad un insieme di contenuti, fatti e valori di grandissima ricchezza e significato nella storia dell'occidente. Alla figura dell'apostolo, va aggiunta la ricca tradizione della sua predicazione in Spagna, tradizioni che finiscono con la scoperta delle reliquie del Santo a Compostela. Questo avvenimento determinerà due eventi interessanti: La nascita di una città e centro di spiritualità e di grande fama in occidente Il fenomeno del pellegrinaggio Giacobino e una rete di itinerari conosciuti come cammino di Santiago.

Giacomo, figlio di Zebedeo, era uno dei tre apostoli più vicini a Gesù. Con il fratello Giovanni e Pietro era testimone della trasfigurazione e della sofferenza di Gesù nell'orto degli ulivi (pochi anni dopo fu decapitato da Erode Agrippa). Nell'anno 813 l'eremita Palayo vide in sogno San Giacomo che gli svelò il luogo del suo sepolcro. L'eremita dopo aver scoperto la tomba informò il vescovo Teodomino. Fu così costruita una piccola chiesa sul sepolcro che ben presto fu circondata da una città: Santiago de Compostela.

La grande cattedrale di Santiago de Compostela è una dei luoghi più visitati. Secondo la leggenda in questi luoghi avrebbe operato l'apostolo Giacomo (in spagnolo Santiago) fratello dell'evangelista Giovanni e patrono degli spagnoli. Dopo il martirio (44 d. C. ), le sue ossa furono riportate in Spagna e sarebbero state ritrovate nell’ 813 sul luogo in cui oggi sorge la cattedrale. Da allora migliaia di pellegrini accorrono da tutta Europa lungo il cosiddetto “Cammino di Santiago”

Mappa

Storia del cammino di Santiago de Compostela Il Cammino di Santiago de Compostela è il percorso che i pellegrini intraprendono attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago de Compostela, presso cui si trova la tomba si san Giacomo apostolo. Storicamente, le vie degli stranieri verso Santiago furono anche marittime: soprattutto in primavera ed estate ed è diffusa l'opinione che per mare fosse arrivata nella Francia carolingia la notizia della tomba dell'apostolo e che i primi pellegrini arrivassero proprio nel mare.

Arrivato a Santiago, il pellegrino, se aveva ancora fiato, si spingeva a guardare l'oceano dall'estremo promontorio di Finisterre. Il cammino di Santiago fu la via di pellegrinaggio più importante d'Europa medioevale, grazie alla quale i re Spagnoli hanno potuto aprirsi all' Europa e ricevere grande ricchezza culturale.

Il cammino di Santiago de Compostela, via che scorre per tutto il nord della Spagna fino alla frontiera francese, dal medioevo si utilizza come via di pellegrinaggio religioso verso la città dove si trovano i resti dell'apostolo Giacomo. Nel cammino si visitano luoghi pieni di reliquie e si ricevono le attenzioni dei cittadini. I pellegrini possono entrare dalla Francia attraverso due cammini.

Nell'anno 1150 d. C. Fu scritto un libro fondamentale per la conoscenza del “cammino”. È il “codex callistinus” diviso in cinque parti. I primi tre libri contengono la storia del santo, i suoi miracoli, il suo culto, i più noti sono gli ultimi due. Il quarto libro narra la storia di Carlo Magno e Orlando. Il quinto libro è la famosa “Guida del pellegrino”, scritta dal monaco Aimery Picaud che, dopo aver percorso il cammino, descrisse dettagliatamente le strade e i luoghi da visitare, le curiosità e i percorsi del lunghissimo viaggio. La guida ribadisce che “le preghiere dei popoli fedeli sono esaudite, e a coloro che soffrono è data consolazione”.

Chi è il pellegrino? Il pellegrino aveva una patria alle spalle, veniva a trovarsi in una condizione di introspezione e preghiera.

Il pellegrino alla partenza si spogliava e spesso doveva vendere i beni per potersi finanziare il viaggi; spesso la Chiesa interveniva in questa funzione di tutela. La scelta di fare un pellegrinaggio era generalmente una libera decisione personale: - per chiedere una grazia; - per adempiere ad un voto; - per una ricerca religiosa personale

Il cammino di Santiago è una rete di itinerari con una dimensione storica e geografica, religiosa, origine ed anche elemento essenziale del pellegrinaggio; culturale frutto del pellegrinaggio della sua importanza sociale che, modernamente ha una motivazione aggiunta; turistica, strettamente associata alle altre; europea socioeconomica. Quanto al percorso, sono otto i cammini di Santiago che entrano in Galizia. Santiago de Compostela fu per anni la meta di un pellegrinaggio simbolico di libertà e ribellione oltre che di fede.

IL CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA SIMBOLI Non è chiaro perchè la conchiglia, nota in Italia come caposanta, sia diventata l'attributo di San Giacomo: probabilmente perchè la valva inferiore serviva ai pellegrini per bere l'acqua.

OGGI Il carattere storico e culturale del Cammino è stato probabilmente, a partire dagli anni '90, una delle principali ragioni della forte ripresa di frequentazione del cammino stesso anche per motivi non strettamente religiosi e in misura crescente di nazionalità non spagnola. Il numero di pellegrini tocca punte altissime negli anni così detti “iacobei”, quelli cioè in cui il 25 luglio, festa annuale del Santo, cade di domenica.

PELLEGRINI Il numero dei pellegrini tocca punte altissime. Tra gli stranieri prevalgono, nell'ordine, francesi, tedeschi e italiani. In generale, comunque, i numeri sembrano indicare che Santiago sta diventando, con Lourdes e Fatima, una delle rotte preferite dal turismo religioso.

Curiosità 1) Il 25 luglio ricorre la festa di San Giacomo. Quando questa giornata ricorre di domenica, l'anno relativo viene dichiarato anno Santo Compostellano. L'ultimo anno è stato nel 2004, il prossimo sarà nel 2011. 2) sul retro della moneta di cinque centesimi è incisa la cattedrale di Santiago de Compostela.

Lavoro svolto da: Andrea Nasti Alex Bruzzaniti Silvia Bignardi, Gloria Barbaro, Luca Marchini, Leonardo Giardini, Monica Di Stefano, Lidia Vergani, Ilaria Marrone, Mauro Rimoldi, Simone Quaggia e Consuelo Migliorini Con l'aiuto della prof Alice Tresoldi che ringraziamo.