LA VILLA SAVOYE La villa Savoye una residenza
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LA VILLA SAVOYE La villa Savoye è una residenza privata, e si trova in Francia a Poissy.
CHE COS’È È una residenza privata progettata dall’architetto Le Corbusier e da Pierre Jeannaret , costruita dal 1928 al 1931, su commissione di Pierre Savoye e sua moglie Eugenie, come un buon posto dove trascorrere le domeniche e le feste in tranquillità. Si tratta del manifesto più conosciuto del movimento moderno e in particolare del cubismo. La villa, inserita tra i patrimoni dell’Unesco è diventata un manifesto per l’architetto razionalista
STORIA La struttura nasce immersa nella natura per trascorrere le festività ma nacquero delle difficoltà allora madame Savoye iniziò a scrivere lettere di lamentela a Le Corbusier. Continuarono a vivere nella casa fino al 1940 in cui si dimostrò inabitabile. Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi occuparono l’edificio, che subì notevoli danni. Nel 1958 utilizzarono una parte di ormai abbandonata per costruire un liceo. Poi nel 1965 quando Le Corbusier era ancora in vita , fu inserita nella lista dei monumenti francesi. 1985 ebbe inizio un secondo restauro dall’architetto Jean-Louis che terminò nel 1997 e ci fu una ripresa del calcestruzzo che ormai si era deteriorato nel tempo
COSTRUZIONE Nella villa troviamo applicati tutti i cinque principi di Le Corbusier. L’architettura presenta pilastri sottili a reggerla , le grandi finestre permettono una grande luce naturale senza distinguere interno e esterno. Ci fu la grande novità del calcestruzzo armato che ha permesso una modellazione dell’architettura in base alle funzioni. Anche il tetto è pensato per essere utilizzato come spazio sfruttabile diventando un solarium.
PRINCIPI ARCHITETTONICI È stata progettata su i 5 principi basilari della nuova estetica architettonica. 1. sostegno dei pilastri che ha permesso l’elevazione dell’edificio da terra; 2. tetto funzionale come giardino e terrazza; 3. pianta libera , senza pareti portanti che consente la distribuzione dei muri divisori in qualsiasi parte; 4. finestre a nastro, per una maggiore illuminazione e ventilazione; 5. facciata libera che fa da pelle esterna per i muri e le finestre senza funzioni portanti.
INTERNI § Al piano terra l’architetto ha inserito la hall, le rampe, le scale, il garage e le stanze dei camerieri. § Al primo piano si trova la camera con il letto matrimoniale, la camera del figlio, la camera degli ospiti, il salone, la cucina e i terrazzi esterni. § Al secondo piano ci sono degli spazi scolpiti che formano un solarium.