Intelligenze artificiali I A Per intelligenza artificiale si

  • Slides: 11
Download presentation
Intelligenze artificiali (I. A. ) Per intelligenza artificiale si intende l'abilità di una macchina

Intelligenze artificiali (I. A. ) Per intelligenza artificiale si intende l'abilità di una macchina artificiale di svolgere funzioni e ragionamenti caratteristici della mente umana.

La Storia La storia dell’intelligenza artificiale inizia nel 1642, quando Blaise Pascal inventò una

La Storia La storia dell’intelligenza artificiale inizia nel 1642, quando Blaise Pascal inventò una macchina, di nome Pascalina, in grado di eseguire automaticamente addizioni, sottrazioni e, parzialmente, anche moltiplicazioni e divisioni. Fu la capostipite dei calcolatori ad ingranaggi.

Dal ‘ 600 alla storia moderna Il percorso fatto dai calcolatori dal ‘ 600

Dal ‘ 600 alla storia moderna Il percorso fatto dai calcolatori dal ‘ 600 fino ai nostri giorni è composto per lo più da disegni e idee, non da apparati completamente funzionanti come la Pascalina. Infatti pochi anni prima di Pascal, il tedesco Schickard aveva già disegnato il primo modello di calcolatore capace di fare addizioni, sottrazioni e anche moltiplicazioni e divisioni. La sfortuna è che non ebbe il tempo di trasformare il suo progetto in una macchina reale e funzionante, poiché morì di peste poco prima di finirla. Un altro importante matematico tedesco, Gottfried Wilhelm von Leibniz, compì uno dei passi più importanti nella storia dei calcolatori: egli non solo rappresentò i numeri binari usandole cifre "0" e "1", ma descrisse compiutamente le regole dell'aritmetica binaria. Nell'800 l'inglese Charles Babbage introduce per la prima volta delle “carte perforate” che modificavano, bloccando e ostruendo alcuni ingranaggi, il metodo di calcolo della macchina: fu il primo esempio di calcolatore “programmabile”. Dal 1871, morte di Charles Babbage, fino all’era moderna i calcolatori sono stati dimenticati. Immagini dei progetti

Prima generazione I progressi dell’intelligenza artificiale sono profondamente legati allo sviluppo del settore informatico:

Prima generazione I progressi dell’intelligenza artificiale sono profondamente legati allo sviluppo del settore informatico: solo verso la metà del 1900 i matematici rincominciarono a discutere sui metodi di calcolo automatici e grazie all’avanzamento della tecnologia e all’invenzione dei primi processori, l’utilizzo del sistema binario, che richiedeva lunghissime scritte di codice anche per le operazioni più banali, divenne sempre più semplice. I calcolatori di questo periodo funzionano grazie ai “relè”. Nel 1943 Warren Mc. Culloch e Walter Pitt creano la prima rete neurale artificiale.

Seconda generazione La seconda generazione di computer comincia negli anni ‘ 60, con sistemi

Seconda generazione La seconda generazione di computer comincia negli anni ‘ 60, con sistemi più veloci e con più terminali collegati al calcolatore centrale. Per migliorare la velocità di calcolo dei calcolatori, i relè furono presto sostituiti dalle valvole termoelettroniche, capaci di svolgere un ruolo simile. Nel 1956 John Mc. Carthy riunisce gli studiosi del tempo in un seminario in cui viene coniato il termine “intelligenza artificiale”. Pochi anni dopo, nel 1958, lo stesso Mc. Carthy crea il “Lisp”, primo linguaggio dedicato totalmente allo sviluppo delle intelligenze artificiali.

I. A. al livello della mente umana? Dopo il 1962 i programmatori si concentrarono

I. A. al livello della mente umana? Dopo il 1962 i programmatori si concentrarono sul superamento dei limiti imposti dai linguaggi di programmazione del periodo. Tentarono anche di avvicinare il metodo di risoluzione dei problemi dei loro calcolatori a quello della mente umana, (reti neurali artificiali) argomento che caratterizzerà lo studio delle intelligenze artificiali fino ai nostri giorni e ispirerà famosi film come Blade Runner e 2001 Odissea nello Spazio, tutti e due usciti in quel periodo

Terza generazione Verso la metà degli anni ‘ 90, la diffusione di Internet aveva

Terza generazione Verso la metà degli anni ‘ 90, la diffusione di Internet aveva già raggiunto quasi ogni persona, creando un clima di rinnovato interesse per l’informatica che permise a questo settore di fare enormi passi avanti in pochissimi anni. L'intelligenza artificiale esce dai laboratori e trova applicazioni pratiche significative, passando da argomento “fantascientifico” per le persone di quel periodo alla realtà che adesso noi tutti conosciamo.

I linguaggi moderni Verso il 1990 l’invenzione di Internet e la messa a punto

I linguaggi moderni Verso il 1990 l’invenzione di Internet e la messa a punto di nuovi linguaggi di programmazione come il C#, il javascript, l’HTML e le sue varianti hanno contribuito alla nascita della moderna informatica, dei primi robot e allo sviluppo del sempre più diffuso settore dei videogiochi. Verso il 1970 fiorisce la ricerca sulle nuove reti neurali artificiali.

Alcuni linguaggi di programmazione • • 1° Linguaggio binario prima rappresentazione di Leibniz, 1600

Alcuni linguaggi di programmazione • • 1° Linguaggio binario prima rappresentazione di Leibniz, 1600 2° FORTRAN, primo vero linguaggio di programmazione, anni ’ 50 3° Cobol, ideato per calcoli aziendali, anni ’ 60 4° BASIC, tuttora usato come linguaggio didattico nelle scuole, anni ‘ 60 5° Pascal, venne ideato per la creazione di programmi, anni ‘ 60 6° C, uno dei più usati, famoso e versatile dei linguaggi, anni ‘ 70 7° Java, il linguaggio tuttora più diffuso, divenuto famoso per la sua versatilità in quanto multipiattaforma: poteva cioè funzionare su MAC, PC o altri calcolatori senza subire modifiche.

Le ricerche attuali: autoapprendimento e selezione naturale Apprendimento e selezione naturale testo. Apprendimento e

Le ricerche attuali: autoapprendimento e selezione naturale Apprendimento e selezione naturale testo. Apprendimento e selezione naturale video: http: //www. youtube. com/watch? v=IOTYb 05 PGjw