INFORMAZIONE LEZIONE 1 INFORMATICA ACRONIMO INFORMAZIONE AUTOMATICA Sono

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INFORMAZIONE LEZIONE 1

INFORMAZIONE LEZIONE 1

INFORMATICA ACRONIMO INFORMAZIONE AUTOMATICA

INFORMATICA ACRONIMO INFORMAZIONE AUTOMATICA

Sono informato. . • Quando ascolto un notiziario in TV • Leggo un articolo

Sono informato. . • Quando ascolto un notiziario in TV • Leggo un articolo di giornale • Ascolto una canzone trasmessa da una radio • Suona il campanello di casa • …… Più è grande l’incertezza (minore probabilità) maggiore è l’informazione

Elementi che intervengono • Trasmettitore : chi genera l’informazione • Ricevitore : chi ne

Elementi che intervengono • Trasmettitore : chi genera l’informazione • Ricevitore : chi ne usufruisce Per il trasmettittore l’informazione è la libertà di scelta tra i messaggi che può inviare. Più alto è il numero di messaggi, maggiore è la libertà di scelta.

Il canale di comunicazione È il mezzo fisico che permette il transito dell’informazione opportunamente

Il canale di comunicazione È il mezzo fisico che permette il transito dell’informazione opportunamente codificata e convertita in forma di segnale compatibile al canale

nte e g Sor el d gio g a ss me MODELLO del SISTEMA

nte e g Sor el d gio g a ss me MODELLO del SISTEMA di comunicazione RX TX codificatore convertitore CANALE decodificatore convertitore

Misura dell’informazione TX Sorgente 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio RX CANALE

Misura dell’informazione TX Sorgente 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio RX CANALE produce Informazione pari a: 2 3 16 1? È corretto assegnare al numero di messaggi Il valore dell’informazione?

TX 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio RX TX CANALE 2 messaggi

TX 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio RX TX CANALE 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio Produce 4 messaggi informazione 4 9 messaggi informazione 9 16 x 16 messaggi informazione 256 1 messaggio OSSERVAZIONE: L’informazione di due sorgenti ci aspettiamo che sia pari alla somma delle informazioni di ciascuna di esse e non al loro prodotto Allora….

Definiamo il bit Consideriamo come misura dell’informazione il logaritmo del numero di messaggi 1

Definiamo il bit Consideriamo come misura dell’informazione il logaritmo del numero di messaggi 1 bit=log 2 2 1 è L’ESPONENTE DA METTERE ALLA BASE 2 PER OTTENERE L’ARGOMENTO • dove 2 è il più piccolo numero di messaggi che la sorgente può generare 2

Esercizi: 1. calcolate l’informazione associata ai giorni della settimana 2. ai mesi dell’anno 3.

Esercizi: 1. calcolate l’informazione associata ai giorni della settimana 2. ai mesi dell’anno 3. all’altezza del mio compagno 4. al peso del mio compagno 5. alla tastiera di un pianoforte 6. all’alfabeto inglese

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TX 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio RX TX CANALE 2 messaggi 3 messaggi 16 messaggi 1 messaggio Produce 4 messaggi informazione 2 9 messaggi informazione 3 16 x 16 messaggi informazione 4 1 messaggio OSSERVAZIONE: L’informazione di due sorgenti ci aspettiamo che sia pari alla somma delle informazioni di ciascuna di esse e non al loro prodotto Allora….