IL PRIMO NOVECENTO Dallirrazionalismo decadente Nonostante lapparenza volontaristica

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IL PRIMO NOVECENTO

IL PRIMO NOVECENTO

Dall’irrazionalismo decadente… • Nonostante l’apparenza volontaristica ed energica, l’irrazionalismo decadente esprime, anche in questa

Dall’irrazionalismo decadente… • Nonostante l’apparenza volontaristica ed energica, l’irrazionalismo decadente esprime, anche in questa sua fase aggressiva, una debolezza. Esso nasce dal tramonto d’ogni precedente fede morale, intellettuale e religiosa e dalla conseguenze disperazione di poter conoscere il mondo e le cause della realtà; disperazione che invano il culto dell’io e il mito dell’azione per l’azione cercano di celare.

La letteratura italiana nel Primo Novecento • La letteratura del primo Novecento riflette questa

La letteratura italiana nel Primo Novecento • La letteratura del primo Novecento riflette questa inquietudine. • L’ultima voce d’un uomo considerato responsabile della sua storia, concepita come consapevole conquista della civiltà e della piena coscienza di sé, fu la filosofia idealistica e storicistica di benedetto Croce e Giovanni Gentile, fedele ad un’idea di progresso fondato su valori spirituali, fiduciosa nella razionalità del reale e della storia, avversa al Positivismo, al marxismo e all’irrazionalismo. • Le posizioni neoidealistiche prevalsero nel mondo della cultura alta e nella scuola, in opposizione alla letteratura militante, dominata dal senso di crisi dei valori e della stessa persona, dall’avvertita problematicità del vivere e del conoscere, lontana da ogni certezza di approdi. Da qui l’alternarsi di “avanguardie”, ossia di posizioni artistiche dominate da un’idea conflittuale della realtà, evidente anche nel sovvertimento delle strutture formali, e di “restaurazione” o difese di un passato migliore che il Croce identificò in Carducci.

Le nuove poetiche • Crepuscolarismo e Futurismo 1. CREPUSCOLARI: senso della realtà come fluire

Le nuove poetiche • Crepuscolarismo e Futurismo 1. CREPUSCOLARI: senso della realtà come fluire di labili parvenze, a cominciare dal proprio Io, la rinuncia ad ogni ideale, ad ogni certezza e ad ogni avventura spirituale, che si concreta in un deluso ripiegamento sulla vita quotidiana meschina e consunta. 2. FUTURISMO: a questa malinconia romantica volle reagire il Futurismo, che portò alle estreme conseguenze l’intuizione romantico-decadente della vita come istinto e azione e volle esprimere questo slancio vitale nella forza aggressiva, cantando la guerra e la civiltà della macchina.

Le nuove poetiche (2) • Crepuscolari e Futuristi vollero anche negare la tradizione letteraria

Le nuove poetiche (2) • Crepuscolari e Futuristi vollero anche negare la tradizione letteraria e dar vita ad un’arte nuova nello spirito e nelle forme. • La ricerca di rinnovamento e di esperienze d’avanguardia è presente in quasi tutti gli scrittori del Primo Novecento. A tale ricerca portano un contributo importante le riviste, in particolare Leonardo, Lacerba, La Voce, che accompagnano il sorgere elle nuove poetiche con un’impegnata analisi critica.

Sergio Corazzini • Desolazione del povero poeta sentimentale

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Marino Moretti • A Cesena

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Manifesto Tecnico della Letteratura Futurista – F. T. Marinetti

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