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Il Mediterraneo

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Il Mar Mediterraneo • • Il nome e la morfologia; Le caratteristiche fisiche; Il

Il Mar Mediterraneo • • Il nome e la morfologia; Le caratteristiche fisiche; Il Mediterraneo nella Storia; Ecosistemi e produttori primari; L’inquinamento; Il clima; I vari mari

Il nome e la morfologia Il termine Mediterraneo deriva dalla parola latina Mediterraneus, che

Il nome e la morfologia Il termine Mediterraneo deriva dalla parola latina Mediterraneus, che significa in mezzo alle terre. Per quanto riguarda la topografia del fondale il Mediterraneo è diviso in due bacini principali che si possono considerare semichiusi. Il primo è quello del Mediterraneo occidentale è delimitato dal canale di Sicilia e caratterizzato da ampie piane abissali, il secondo, il Mediterraneo orientale, è molto più accidentato e dominato dal sistema della dorsale Mediterranea.

Le caratteristiche fisiche Il Mar Mediterraneo è un mare intercontinentale situato tra Europa, Africa

Le caratteristiche fisiche Il Mar Mediterraneo è un mare intercontinentale situato tra Europa, Africa e Asia. La superficie approssimativa è di 2, 51 milioni di km² ed ha uno sviluppo massimo lungo i paralleli di circa 3700 km. Il Mediterraneo è collegato ad ovest all'oceano Atlantico, attraverso lo stretto di Gibilterra. Ad est attraverso il mar di Marmara, tramite i Dardanelli e il Bosforo, è collegato al mar Nero. Le maree sono molto limitate, anche a causa dello scarso collegamento con l‘Oceano, che limita la massa d'acqua complessiva investita dal fenomeno. Le temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 °C e i 32 °C. In genere si oscilla fra i 12 °C - 18 °C nei mesi invernali fino ai 23 °C – 30 °C nei mesi estivi, a seconda delle zone.

Ecosistema e produttori primari Nell'ecosistema costiero del mar Mediterraneo un ruolo fondamentale è svolto

Ecosistema e produttori primari Nell'ecosistema costiero del mar Mediterraneo un ruolo fondamentale è svolto dalla Posidonia oceanica. Grazie al suo sviluppo fogliare produce un'alta quantità di ossigeno, fino a 20 litri al giorno per ogni m² di prateria. Contribuisce inoltre al consolidamento dei fondali e delle spiagge, proteggendole dalla erosione. Ma soprattutto le praterie marine di questa fanerogama sono l'ambiente ideale per la crescita di pesci, crostacei e altre forme di vita, costituendo una vera e propria nursery delle specie ittiche. Attualmente la Posidonia è in forte regressione in tutto il bacino mediterraneo, a causa dell'inquinamento chimico, ma anche delle opere di protezione costiera e dell’ “aratura” dei fondali provocata dalle ancore delle barche e dalla pesca a strascico, abusiva, sotto costa.

L’inquinamento L'inquinamento idrico è un'alterazione degli ecosistemi che hanno come componente fondamentale l'acqua. Esso

L’inquinamento L'inquinamento idrico è un'alterazione degli ecosistemi che hanno come componente fondamentale l'acqua. Esso è causato da numerosi e differenti fattori, quali gli scarichi diretti o indiretti di attività industriali o delle normali attività umane (come i liquami domestici) che giungono nei fiumi, laghi e mari dai grandi centri urbani senza opportuno trattamento. L'inquinamento delle acque può derivare anche da cause accidentali, ad esempio gli incidenti alle petroliere.

Il clima mediterraneo, è caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva ed inverni

Il clima mediterraneo, è caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva ed inverni miti, con gelate sporadiche. L'associazione di estati secche con inverni piovosi rappresenta un carattere peculiare del clima mediterraneo: nella quasi totalità dei climi (esclusi quelli marittimi dalla piovosità costante e quelli desertici dove non piove quasi mai) la maggior parte delle precipitazioni cade nel semestre caldo. Il mare contribuisce a determinare il clima, il quale è temperato caldo, con escursioni termiche giornaliere ed annue modeste (inferiori a 21 °C): infatti, il mare trattiene il calore estivo e lo rilascia durante l’inverno.

Altre zone con il clima Mediterraneo.

Altre zone con il clima Mediterraneo.

I vari mari

I vari mari

Mar Nero Mar Bacino Algerino Ligure Mar Adriatico Mar Tirrenico Bacino Tirrenico Mar di

Mar Nero Mar Bacino Algerino Ligure Mar Adriatico Mar Tirrenico Bacino Tirrenico Mar di Alborán Bacino Adriatico Mar Egeo Mar Ionio Bacino dello Ionio Mar di Levante Bacino di Bacino Levantino Erodoto

Il Mar Adriatico Il Mare Adriatico ha una superficie di circa 135. 000 km²

Il Mar Adriatico Il Mare Adriatico ha una superficie di circa 135. 000 km² e una profondità massima di 1230 m. Da un punto di vista morfologico può essere diviso in tre aree: la parte settentrionale completamente dominata dal delta del Po è un lento declivio nel quale la profondità non supera i 75 m, la parte centrale, tra Ancona e il Gargano è caratterizzata dalla presenza di una depressione detta “fossa del medio Adriatico" (266 m) mentre la zona meridionale ha una piattaforma continentale che si restringe in corrispondenza della Puglia fino a circa 20 km, fra la Puglia e l'Albania si trova la piana adriatica con una profondità media di circa 1000 m e la massima di 1200 m. Da qui la profondità risale a circa 800 m in corrispondenza del canale d'Otranto che separa l'Adriatico dallo Ionio.

Il Mar Ionio Il mar Ionio si estende su una superficie di circa 616.

Il Mar Ionio Il mar Ionio si estende su una superficie di circa 616. 000 km² dalle coste della Libia e della Tunisia fino alla Grecia e all'Italia meridionale. Raggiunge la massima profondità (5. 093 m) nella Fossa ellenica. Nello Ionio si trova la piana abissale più estesa del Mediterraneo.

Il Mar Egeo ha una superficie di circa 80. 000 km² e oltre 200

Il Mar Egeo ha una superficie di circa 80. 000 km² e oltre 200 isole. Lo collega allo Ionio il Golfo di Corinto (56 m) e numerosi canali profondi fra i 300 m e gli 800 m fra le isole di Rodi e Creta. Raggiunge la massima profondità (2. 500 m) in corrispondenza della fossa di Creta che si estende dal Golfo di Argolide a Rodi.

Mar di Levante Il Mar di Levante è la parte più orientale del Mediterraneo,

Mar di Levante Il Mar di Levante è la parte più orientale del Mediterraneo, ha una superficie di circa 320. 000 km² ed è delimitato a ovest dalla linea che congiunge Capo Ra's al-Hilal, in Libia con l'isola di Gavdos presso Creta. La piattaforma continentale è molto estesa sia presso il delta del Nilo sia nel golfo di Iskenderun. La massima profondità è di 4384 m in corrispondenza della fossa di Plinio.