IL DIRITTO DELLA COMUNITA INTERNAZIONALE Nozione di diritto

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IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE

IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE

Nozione di diritto internazionale Il diritto internazionale pubblico può essere definito come il complesso

Nozione di diritto internazionale Il diritto internazionale pubblico può essere definito come il complesso delle norme e dei principi che regolano i rapporti tra i soggetti della comunità internazionale

La soggettività giuridica nel diritto internazionale “Astratta attitudine di un ente a diventare titolare

La soggettività giuridica nel diritto internazionale “Astratta attitudine di un ente a diventare titolare di diritti ed obblighi previsti dall’ordinamento giuridico internazionale” Stati Organizzazioni internazionali Individui Altri enti Stato organizzazione

I requisiti della soggettività internazionale degli Stati L’effettività Capacità di un governo di esercitare

I requisiti della soggettività internazionale degli Stati L’effettività Capacità di un governo di esercitare effettivamente la propria potestà autoritativa su una data comunità allocata su un determinato territorio L’indipendenza Si tratta dell’indipendenza giuridica da qualsiasi altra entità Casi particolari di valutazione dell’indipendenza: • Stati membri di uno Stato federale • Confederazione di stati • Governi fantoccio • microstati

Il riconoscimento • È l’atto mediante il quale uno Stato ammette che una data

Il riconoscimento • È l’atto mediante il quale uno Stato ammette che una data entità possiede i requisiti e le condizioni affinchè ad essa possa essere attribuita la piena personalità giuridica nell’ambito della Comunità internazionale

La natura del riconoscimento • Il riconoscimento costituisce un atto discrezionale, non connesso a

La natura del riconoscimento • Il riconoscimento costituisce un atto discrezionale, non connesso a nessuna constatazione su come sia formato il nuovo Stato. • Il riconoscimento è legato a considerazioni di natura esclusivamente politica

La sovranità territoriale La competenza domestica Il principio di non ingerenza

La sovranità territoriale La competenza domestica Il principio di non ingerenza

a) La sovranità territoriale Il diritto di sovranità territoriale nasce con l’irradiazione del potere

a) La sovranità territoriale Il diritto di sovranità territoriale nasce con l’irradiazione del potere statale sui territori considerati ad esso appartenenti, ma non è di per sé volto a salvaguardare tale appartenenza. Il rispetto della suddetta sovranità assume primaria importanza perché un territorio possa continuare ad appartenere ad uno Stato, ma non esclude che tale appartenenza possa venire meno. Art. 10 del patto della Società delle Nazioni (1919): «I Membri della Società si impegnano a rispettare ed eventualmente a garantire l’integrità territoriale e l’attuale indipendenza politica di tutti i membri della Società» e successivamente dallo Statuto delle Nazioni Unite (1945) art. 2 § 4: «I membri devono astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall’uso della forza, sia contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi altro Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite» .

b) domestic jurisdiction Per domestic jurisdiction si intende una serie di materie che ricade

b) domestic jurisdiction Per domestic jurisdiction si intende una serie di materie che ricade nella esclusiva giurisdizione dello Stato, una nozione che ha avuto una definizione più chiara ad opera della Corte Permanente di Giustizia Internazionale nel 1923: “il dominio riservato comprende le materie nelle quali lo Stato è libero da obblighi internazionali di qualsiasi genere: esso ha quindi, secondo la definizione della Corte, un carattere relativo e storico”

c) Il principio di non ingerenza • Il diritto alla sovranità territoriale comporta l’obbligo

c) Il principio di non ingerenza • Il diritto alla sovranità territoriale comporta l’obbligo per tutti gli Stati di non ingerirsi negli affari interni di un altro stato. • Il principio vieta tutti quegli interventi finalizzati ad influenzare le scelte di politica interna e internazionale degli Stati e si fonda sul principio dell’eguaglianza sovrana di tutti gli Stati