di Italo Calvino FINE Un giorno sulla striscia

  • Slides: 15
Download presentation
di Italo Calvino FINE

di Italo Calvino FINE

Un giorno, sulla striscia d’ aiola di un corso cittadino, Marcovaldo , mentre aspettava

Un giorno, sulla striscia d’ aiola di un corso cittadino, Marcovaldo , mentre aspettava il tram che lo portava al lavoro, vide dei funghi sotto gli alberi.

Alla sera, giunto a casa, raccontò tutto alla sua famiglia dicendo che entro la

Alla sera, giunto a casa, raccontò tutto alla sua famiglia dicendo che entro la settimana avrebbero mangiato funghi.

Il giorno seguente tornò di nuovo all’ aiola. Mentre era chino sui funghi si

Il giorno seguente tornò di nuovo all’ aiola. Mentre era chino sui funghi si accorse di avere qualcuno alle spalle : era lo spazzino Amadigi che appoggiato alla sua scopa lo stava guardando.

La notte piovve. Marcovaldo, al mattino , insieme alla sua famiglia andò a raccogliere

La notte piovve. Marcovaldo, al mattino , insieme alla sua famiglia andò a raccogliere i funghi. Marcovaldo si accorse che altri limavevano scoperti : Amadigi e i suoi parenti.

Marcovaldo e Amadigi si ritrovarono , quella stessa sera nella corsia d’ ospedale ,

Marcovaldo e Amadigi si ritrovarono , quella stessa sera nella corsia d’ ospedale , dopo una lavanda gastrica; con i letti vicini si guardavano in cagnesco.

§ Come sono § dove vivono § come si riproducono § come si nutrono

§ Come sono § dove vivono § come si riproducono § come si nutrono §mappa concettuale INDIETRO

 • CAPPELLO: parte del fungo che si trova sopra il gambo. Può essere

• CAPPELLO: parte del fungo che si trova sopra il gambo. Può essere di molte forme e avere colori e decorazioni diverse. • LAMELLE: sottili lamine disposte sotto al cappello di alcune specie di funghi, che contengono le spore. • ANELLO: parte rimanente di un velo sottile, che ha il compito di avvolgere e proteggere la parte sotto il cappello del fungo, dove si trovano le spore, quando il fungo è ancora giovane. • GAMBO: parte del fungo su cui poggia il cappello. Può avere varie forme, l ungo e sottile, corto e obeso; la più comune è quella cilindrica. Può essere elastico, legnoso, fibroso e all'interno covernoso. . • VOLVA: parte rimanente di una membrana che in alcuni funghi, ancora giovani, li avvolge completamente proteggendoli. • IFA: filamento sottile e lungo che tende a ramificarsi formando un intreccio simile a una ragnatela. • MICELIO : è il vero fungo ed è la parte che si trova nascosta sotto il terreno o sotto la corteccia degli alberi ed è formata da tantissime ife. Il frutto del micelio è quello che noi raccogliamo e chiamiamo improvvisamente fungo e che in realtà si chiama carpoformo o corpo fruttiero. Il vero fungo è il micelio • CARPOFORMO : è il frutto del micelio, è la parte che si trova fuori dal terreno. INDIETRO

I funghi hanno una notevole capacità di adattamento che permette loro di vivere in

I funghi hanno una notevole capacità di adattamento che permette loro di vivere in tutti gli ambienti sfruttando qualsiasi sostanza come nutrimento. Le cellule del corpo del fungo sono circondate da una sostanza chiamata CHITINA che rende i funghi molto resistenti e capaci di sopportare alte temperature. Vivono a spese di altri viventi e normalmente li troviamo nei boschi e nei prati. INDIETRO

Il ciclo riproduttivo del fungo funziona così: le spore che sono le cellule attraverso

Il ciclo riproduttivo del fungo funziona così: le spore che sono le cellule attraverso le quali il fungo si riproduce (un po' come dei semi) possono essere maschili o femminili. Queste cellule microscopiche volano nell’aria e si depositano sul terreno. Se trovano le condizioni ideali di calore e umidità, le spore germinano formando i filamenti delle ife. Le ife possono essere maschili o femminili e per formare il micelio cioè l’organismo fungino le ife maschili si devono unire a quelle femminili. Il micelio genera il frutto o miceto (è la parte chiamiamo abitualmente fungo), che quando sarà maturo produrrà nuove spore, pronte a generare altri funghi. INDIETRO

I funghi non possiedono la clorofilla e quindi non sono in grado di costruirsi

I funghi non possiedono la clorofilla e quindi non sono in grado di costruirsi il cibo, infatti non sono autotrofi. I funghi sono eterotrofi, e come gli animali, per nutrirsi devono trovare delle sostanze già pronte per essere consumate. È proprio a seconda di come si procurano “il mangiare” che possiamo distinguere i funghi in: PARASSITI SAPROFITI SIMBIONTI. INDIETRO

I funghi PARASSITI, sono funghi che vivono a spese di altri esseri viventi, generalmente

I funghi PARASSITI, sono funghi che vivono a spese di altri esseri viventi, generalmente alberi, perlopiù deboli o malati a cui sottraggono il nutrimento senza dare nulla in cambio e di conseguenza, danneggiandoli fino a provocarne la morte. Questi funghi eliminano le piante deboli, malate per dare più spazio a quelle sane e robuste. INDIETRO

SAPROFITI: sono funghi che si nutrono decomponendo resti di animali e soprattutto vegetali morti

SAPROFITI: sono funghi che si nutrono decomponendo resti di animali e soprattutto vegetali morti come il legno e foglie, trasformandoli di nuovo da materia organica in materia inorganica (non vivente). Questi funghi vengono chiamati “spazzini del bosco”. INDIETRO

SIMBIONTI : questi funghi stabiliscono un rapporto di reciproco vantaggio con un altro essere

SIMBIONTI : questi funghi stabiliscono un rapporto di reciproco vantaggio con un altro essere vivente, generalmente una pianta e più precisamente con le radici di questa pianta. Questa unione è detta micorriza (da l greco myké = fungo e riza = radice). Il fungo fa in modo che l’apparato radicale della pianta aumenti grazie ai suoi sottili filamenti che avvolgendosi intorno alla radice danno origine a un prolungamento della radice della pianta, permettendole di assorbire una maggiore quantità di acqua e sali minerali. INDIETRO

INDIETRO

INDIETRO