Corso di Epistemologia critica delle scienze sociali teorie

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Corso di: Epistemologia critica delle scienze sociali: teorie, metodi e dati Professoressa Enrica Amaturo

Corso di: Epistemologia critica delle scienze sociali: teorie, metodi e dati Professoressa Enrica Amaturo

3° Capitolo di Sociologia digitale Ripensare la ricerca nell’era digitale

3° Capitolo di Sociologia digitale Ripensare la ricerca nell’era digitale

I metodi digitali per la ricerca sociale L’epoca digitale richiede nuovi modi di “fare

I metodi digitali per la ricerca sociale L’epoca digitale richiede nuovi modi di “fare sociologia”. Approcci che siano anche riflessivi rispetto ai modi di produrre i dati e ai modi in cui è possibile interpretarli. È da sottolineare che parte degli approcci collaudati della ricerca sociale, sia di tipo quantitativo che qualitativo, sono già stati digitalizzati. Il nuovo scenario impone di lavorare con un’enorme mole di dati generati «indirettamente» , questi dati sono stati definiti come “oggetti composti di dati digitali”. È possibile distinguere «oggetti» di tipo «digitalizzato» o «originariamente digitale» . La società digitale pone due sfide ai sociologi: 1) riaffermare il loro ruolo di esperti della società 2)acquisire nuove competenze informatiche.

Verso una sociologia dal vivo C’è chi sostiene che oltre alle competenze informatiche, è

Verso una sociologia dal vivo C’è chi sostiene che oltre alle competenze informatiche, è necessario un ripensamento degli obiettivi da porsi per chi pratica la disciplina sociologica e di una rivisitazione dei metodi di ricerca più tradizionali. Back e Puwar (2012) propongono una “sociologia dal vivo” capace di confrontarsi con i “dati vivi” e che non faccia ricorso a “concetti zombie” presi dalla “sociologia di vecchio stampo” così come fa invece la “sociologia morta”. Beer (2014) propone una “sociologia punk” in grado di trovare questioni sociologiche laddove non ci si aspetterebbe di trovarle.

Teorizzare i metodi Esiste una prospettiva sociologica secondo cui i metodi della ricerca producono

Teorizzare i metodi Esiste una prospettiva sociologica secondo cui i metodi della ricerca producono la società e sono allo stesso tempo configurati da questa: sono, cioè, sia materiali che sociali (Law e Rupert, 2013) I dispositivi metodologici sono «dotati di una vita sociale doppia, essi sono plasmati dal sociale e allo stesso tempo, in quanto operatori sociali, fanno il sociale. Tali dispositivi possono essere considerati come «assemblaggi» L’oggetto «composto di dati digitali» visto come assemblaggio oggetto di ricerca può anche diventare il primo obiettivo dell’analisi sociologica

Fare ricerca digitale in modo creativo I metodi digitali possono combinare vari tipi di

Fare ricerca digitale in modo creativo I metodi digitali possono combinare vari tipi di dati derivati da fonti diverse, sovrapponendoli o giustapponendoli per una conoscenza più approfondita. La ricerca etnografica ha contribuito a spingere la ricerca in questa direzione. L’antropologa digitale Pink (2009), anche per integrare i mondi «online e offline» ha elaborato il concetto di «luogo etnografico» . La pratica dell’etno-mining invece, ricostruisce il contesto socioculturale dei dati digitali quantitativi attraverso una ricerca etnografica situata e approfondita

Fare ricerca digitale in modo creativo Altri esempi di studi multi fonte (digitale e

Fare ricerca digitale in modo creativo Altri esempi di studi multi fonte (digitale e non) sono i progetti: Amsterdam Real Time, Live sociology e Every Minute of My Life. Le «sonde domestiche» e i «dispositivi soglia» sono stati utilizzati per esplorare i nuovi ruoli della tecnologia nelle abitazioni e i modi in cui le tecnologie mediano il rapporto con il mondo esterno e configurano lo spazio domestico.

Utilizzare i «dati originariamente digitali» I dati originariamente digitali possono prestarsi all’analisi secondaria una

Utilizzare i «dati originariamente digitali» I dati originariamente digitali possono prestarsi all’analisi secondaria una volta che sono stati raccolti dalla rete attraverso tecniche di mining o scraping Esistono diversi strumenti open source che, attraverso qualche forma di web scraping, consentono di fare ricerca sociale utilizzando dati digitali. Per l’analisi dei termini troviamo ad esempio: Topsy, Google Trends e Google Ngram Viewer. Per l’analisi delle reti c’è Gephi. Gli strumenti di web-scraping sono utili anche a fare ricerca sui motori di ricerca intesi come «dispositivi di autorialità» (Rogers, 2013) o sui «big data visuali» (Hochman e Manovich, 2013)

Utilizzare i «dati originariamente digitali» È da sottolineare che questi strumenti consentono solo analisi

Utilizzare i «dati originariamente digitali» È da sottolineare che questi strumenti consentono solo analisi generali che vanno intese come punto di partenza dell’analisi sociologica. Gli strumenti di web-scraping, oltre a restituire dati non creati in funzione della ricerca sociale, «disturbano la distinzione tra il dentro e il fuori della ricerca sociale» poiché sono «macchine analitiche» frutto di un processo sociale sconnesso dalla logica della ricerca Entro quest’ottica di questi strumenti si può anche studiare «l’epistemologia del web» che essi veicolano (Rogers, 2013).

I limiti dell’analisi dei dati digitali La ricerca sociale digitale offre molte opportunità, ma

I limiti dell’analisi dei dati digitali La ricerca sociale digitale offre molte opportunità, ma anche dei limiti tra cui: a) Non tutti i ricercatori hanno ancora le competenze informatiche sufficienti b) A causa della crescente tendenza alla «chiusura proprietaria» i ricercatori sempre più difficilmente accedono alla terza «classe di dati» individuata da Manovich (2012) c) Non si può garantire la rappresentatività dei dati ne la loro veridicità (fake news o bot). Questi dati forniscono spesso informazioni parziali d) Spingono ad analisi poco profonde e) Problemi etici

Verso una sociologia riflessiva I sociologi possono contribuire in modo importante alla ricerca sociale

Verso una sociologia riflessiva I sociologi possono contribuire in modo importante alla ricerca sociale digitale, rivitalizzando così anche la «sociologia morta» . Entro una prospettiva sociologica riflessiva è importante chiedersi se gli strumenti utili all’analisi dei media digitali sono innanzitutto «affilati» e se vengono utilizzati solo come strumenti «della ricerca» o anche come «strumenti di ricerca» .