ARTE FUNERARIA ETRUSCA quella etrusca fu unarte di

ARTE FUNERARIA ETRUSCA «quella etrusca fu un’arte di espressione popolare»

ARTE FUNERARIA ARCHITETTURA FUNERARIA PITTURA

L’ARCHITETTURA FUNERARIA TOMBE IPOGEE: TUMULO EDICOLA: a camera interrata ricoperte da un rupestri tumulo di terra «tempietto» a dado pianta generalmente in pietra circolare piccole dimensioni appoggiate a una struttura cilindrica (tamburo) viene dal latino

tomba della Montagnola Firenze VII-VI a. C. tomba del Bronzetto dell’offerente Populonia 530 -450 a. C. Ipogeo dei Volumni Perugia metà II secolo a. C.

PITTURA FUNERARIA AFFRESCO PITTURA VASCOLARE Gli etruschi intonacavano le pareti tufacee con uno strato di argilla, torba e frammenti di paglia (rinzaffo). Diversi stili : in base alla ceramica utilizzata e in relazione con ceramografia greca del tempo. Ricoprivano con l’ariccio (stucco). Già diffusa nel VIII secolo a. C. Incidevano con una punta metallica ciò che si voleva rappresentare. Grande influenza greca. Dipingevano poi con il pennello (pelo animale) e i pigmenti (minerali mischiati tra loro). A figure nere Tecniche: A figure rosse

Tomba delle leonesse: Scoperta nel 1874, situata nella necropoli di Monterozzi presso Tarquinia, risale al 530 -520 a. C. Camera ipogea quadrata Due danzatori Stamnos con Athena, Achille e Troilo: Proviene da un’antica bottega di Vulci Risale al 300 -290 a. C. Figure rosse su sfondo nero