2 FUORI DALLA CORTE DEL RE SOLE MarcAntoine

2. FUORI DALLA CORTE DEL RE SOLE • Marc-Antoine Charpentier (Parigi, 6 ott. 1634 – 24 feb. 1704) • Charpentier, Marc-Antoine, studiò in Italia con Giacomo Carissimi (Marino, 1605 – Roma, 1674), del quale assimilò i caratteri di purezza melodica e il senso religioso. • Tornato in Francia, vi ebbe importanti uffici alla corte, ma dovette scontrarsi col predominio dittatoriale di Lully, al Théâtre-Français e poi alla Sainte Chapelle. Scrisse anche per il teatro (opere e musiche di scena e lavori strumentali da camera), ma soprattutto per la chiesa e per l'oratorio (messe, salmi, Te Deum, mottetti, oratorî, cantate, ecc. ) e vi raggiunse grande altezza di stile.

Marc-Antoine Charpentier (1643 -1704) Te Deum laudamus • Inno di lode in re maggiore per soli, coro ed orchestra, musicato a Parigi, fra il 1688 ed il 1689, anni in cui il compositore ricoprì il ruolo di maestro di musica presso il collegio dei gesuiti della chiesa di Saint Louis-le-Grand in Rue Antoine. • Prima esecuzione 1692, per celebrare la vittoria francese del 3 agosto 1692 nella battaglia di Steenkerque, nella Guerra della Grande Alleanza (1688 -1697) che vedeva di fatto il re Luigi XIV di Francia, opposto al resto d'Europa, in particolare agli Asburgo e a Guglielmo III d’Orange. • Dei 4 Te Deum di Charpentier pervenuti ad oggi, sui 6 probabilmente composti, il Te Deum H. 146 è l'unico a prevedere un organico strumentale comprendente trombe, timpani, flauti, oboi, archi e basso continuo. • Il modello a cui Charpentier si era probabilmente ispirato era il Te Deum di Jean-Baptiste Lully (1677), ma anche il primo brano della Suite Alceste, come è possibile desumere dal solenne uso delle trombe. Tutto il suo Te Deum vede alternarsi brani sontuosi eseguiti dal coro e dall'orchestra a momenti più raccolti in cui intervengono i solisti (da soli o in varie formazioni) e pochi altri strumenti.

Marc-Antoine Charpentier (1643 -1704) Te Deum Laudamus H 146 1688 -89 Esegue l’Ensemble Le Poème Harmonique Dir. Vincent Dumestre Festival de St. Denis 2011 Video su You. Tube