Relazioni ponderali nelle reazioni Nelle reazioni i coefficienti

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Relazioni ponderali nelle reazioni. Nelle reazioni, i coefficienti stechiometrici indicano i rapporti molari tra

Relazioni ponderali nelle reazioni. Nelle reazioni, i coefficienti stechiometrici indicano i rapporti molari tra reagenti e tra prodotti esempio: 2 C 2 H 6 + 7 O 2 = 4 CO 2 + 6 H 2 O Cosa ci dicono i coefficienti stechiometrici: 2 molecole di etano reagiscono con 7 molecole di diossigeno, dando come prodotti 4 molecole di anidride carbonica e 6 di acqua. Passando dalle molecole alle moli si mantengono le proporzioni: 2 moli di etano reagiscono con 7 moli di diossigeno, dando come prodotti 4 moli di anidride carbonica e 6 moli di acqua. Passando dalle moli ai grammi (attraverso i pesi molecolari), possiamo conoscere le masse dei reagenti necessari a reagire secondo le proporzioni dettate dai cofficienti stechimoetrici, e le quantità dei prodotti ottenibili: i grammi di etano pari a 2 mol PM(C 2 H 6)g/mol reagiscono con i grammi di diossigeno pari a 7 mol PM(O 2)g/mol e produconi di grammi di anidride carbonica pari a 4 mol PM(CO 2)g/mol e i grammi di acqua pari a 6 mol PM(H 2 O)g/mol.

Si possono così calcolare: 1) Quantità (massa) di un reagente necessaria a reagire con

Si possono così calcolare: 1) Quantità (massa) di un reagente necessaria a reagire con una quantità (massa) prefissata di altro reagente, e la quantità dei prodotti ottenibili P. es. , nella reazione di combustione di 6. 00 g di etano, quanti g di ossigeno occorrono? E quanti g di acqua si formano? 2) Quantità di reagenti necessaria a dare una certa quantità di prodotti P. es. , nella reazione precedente, quanti g di etano e quanti di ossigeno sono necessari, se si vogliono produrre 8. 00 g di CO 2?

Che cos’è l’agente limitante (reagente in difetto) e come influenza la quantità dei prodotti

Che cos’è l’agente limitante (reagente in difetto) e come influenza la quantità dei prodotti ottenibili P. es. nella reazione di combustione già vista, se si fanno reagire 5. 00 g di C 2 H 6 e 5. 00 g di O 2, chi è l’agente limitante? E quanti grammi di prodotti otteniamo? Schema: 1) prendere uno dei reagenti a caso, calcolare il suo numero di moli, calcolare in base ai coefficienti stechiometrici la quantità in moli e in grammi necessaria dell’altro reagente e verificare se questa quantità è disponibile o meno 2) Se la quantità necessarià dell’altro reagente è disponibile, allora quello scelto è l’agente limitante (e l’altro è in eccesso). Altrimenti A. L. è l’altro reagente, e quello scelto è in eccesso. 3) Le moli dell’A. L. dettano (attraverso i coefficienti stechiometrici) le moli e dunque i grammi dei prodotti che si possono formare NB: del reagente in eccesso si può calcolare la quantità non consumata, sottraendo alla massa iniziale quella che reagisce in base alle moli di A. L.