Progetto educazione alla legalit Alle 17 58 come

Progetto educazione alla legalità

Alle 17. 58, come ogni anno, ma stavolta senza la partecipazione dei cittadini, ci sarà il tradizionale momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della Polizia di Stato. Si invitano i cittadini ad appendere un lenzuolo bianco dal balcone di casa e ad affacciarsi tutti insieme alle ore 18

Le stragi di Capaci e di via D’Amelio • Il 23 maggio 1992, alle 17, 58, sull’autostrada A 29 Palermo-Mazara del Vallo, perdono la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. • Il 19 luglio 1992, una domenica, all'altezza del civico 21 di via Mariano D'Amelio a Palermo persero la vita Il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.

In questo momento così particolare, che tiene distanti i nostri ragazzi dalla sede scolastica, l’Istituto Colasanto, come ogni anno, ma in modo diverso, sensibilizza la comunità scolastica ricordando chi ha perso la vita combattendo la mafia, con una foto dei giudici Falcone e Borsellino e con alcune loro frasi celebri è on n afia ibile, è m vinc no e “La n i a to affat tto um inizio fa ha un un e l a t. ” come una fine à e avr “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene” “Chi ha pa u ogni g iorno ra muore , c paura muor hi non ha e una sola” volta Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni.