Prima digestione Le ghiandole salivari e la saliva

Prima digestione Le ghiandole salivari e la saliva Le ghiandole salivari sono fondamentali per la prima “digestione” perché sono esse che producono la saliva. Le ghiandole sono tre : -Le sottolinguari, le quali si trovano sottola lingua -Le parotidi, le quali si trovano vicino all’orecchio -Le sottomandibolari, le quali si trovano sotto la mandibola.

La saliva che producono le ghiandole è composta da enzimi, i quali hanno il compito di rompere legami chimici delle molecole e ridurli in molecole più semplici. L’enzima da cui è costituita si chiama ptialina e trasforma gli zuccheri complessi in zuccheri a catena più corta. Inoltre è composta anche per una percentuale da lisozima ad azione antibatterica. In questa prima digestione non bisogna dimenticare però che la lingua è fondamentale per impastare bene il tutto. Finita la prima digestione, la quale avviene nella bocca, il cibo viene raggruppato in poltiglia prendendo il nome di bolo alimentare per poi continuare il suo percorso di digestione.

L’ ESOFAGO E LA FARINGE Quando deglutisci un boccone la lingua pulsa sul palato molle che si sposta all’ indentro chiudendo le cavità nasali. Da qui entra nella faringe è una specie di imbuto dai cui diramano l’ esofago, un tubo lungo circa 25 cm che porta il cibo allo stomaco. La faringe fa parte dell’ apparato respiratorio e porta l’ aria alla trachea e poi ai polmoni. Per non fare andare il cibo nella trachea il una sottile cartilagine chiamata epiglotide chiude la laringe in modo che il bolo non vada nella vie respiratorie. Il cibo avanza nell’ esofago grazie a una serie di contrazioni della muscolatura involontaria. La superficie dell’ esofgo è coperta da delle pieghe per trattenere il muco che serve per proteggere le pareti.

MANOVRA DI HEIMLICH La manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso per rimuovere un'ostruzione delle vie aeree. Costituisce un'efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento. La manovra prende il nome dal medico statunitense Henry Heimlich, che per primo la descrisse nel 1974. In breve, una persona esegue la manovra di Heimlich utilizzando le mani per esercitare una pressione sotto il diaframma. Ciò provoca anche la compressione dei polmoni e a sua volta esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea