MINISTRI STRAORDINARI DELLEUCARESTIA PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO T

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MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARESTIA

MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARESTIA

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO T. Spirito Santo, dammi un cuore grande e aperto alla

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO T. Spirito Santo, dammi un cuore grande e aperto alla tua silenziosa e forte parola ispiratrice; chiuso a tutte le ambizioni meschine; contrario a qualsiasi spregevole competizione umana, compenetrato dal senso della santa Chiesa. Un cuore grande e desideroso di farsi simile al Cuore del Signore Gesù. Un cuore grande e forte per amare tutti, servire tutti e soffrire per tutti. Un cuore grande e forte per superare tutte le prove, tutto il tedio, tutta la stanchezza, ogni disillusione e offesa. Un cuore grande e forte, costante fino al sacrificio, quando sarà necessario. Un cuore la cui felicità è palpitare con il Cuore di Cristo, e compiere umilmente, fedelmente e virilmente la volontà del Padre. Amen. PREGHIERA O Dio, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede degli apostoli, fa’ che le nostre comunità, illuminate dalla tua parola e unite nel vincolo del tuo amore, diventino segno di salvezza e di speranza per tutti coloro che dalle tenebre anelano alla luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo

Luca 9, 12 -17 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si

Luca 9, 12 -17 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta» . Gesù disse loro: «Dategli voi stessi da mangiare» . Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente» . C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: «Fateli sedere per gruppi di cinquanta» . Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste.

PREGHIAMO COL SALMO 34 Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che

PREGHIAMO COL SALMO 34 Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. Temete il Signore, suoi santi: nulla manca a coloro che lo temono. I leoni sono miseri e affamati, ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene. Venite, figli, ascoltatemi: vi insegnerò il timore del Signore. Chi è l’uomo che desidera la vitae ama i giorni in cui vedere il bene? Custodisci la lingua dal male, le labbra da parole di menzogna. Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, cerca e persegui la pace. Gli occhi del Signore sui giusti, i suoi orecchi al loro grido di aiuto. Gridano e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore. Custodisce tutte le sue ossa: neppure uno sarà spezzato. Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia.

PREGHIAMO P. O Dio, che in questo sacramento della nostra redenzioneci comunichi la dolcezza

PREGHIAMO P. O Dio, che in questo sacramento della nostra redenzioneci comunichi la dolcezza del tuo amore, ravviva in noi l’ardente desiderio di partecipare al convito eterno del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Preghiera finale ANTIFONA MARIANA O santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popoloche anela a risorgere. Tu che accogliendo il saluto dell’angelo, nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo Creatore, Madre sempre Vergine, pietà di noi peccatori.

CINQUE PANI E DUE PESCI Il primo pane è il corpo di Cristo Il

CINQUE PANI E DUE PESCI Il primo pane è il corpo di Cristo Il secondo pane è la parola del Signore Il terzo pane, è il rapporto con la comunità Il quarto pane è il tempo da dedicare il quinto è quello della gioia E i due pesciolini?

RICORDIAMO ALCUNE INDICAZIONI I Ministri straordinari della Comunione, in virtù del loro mandato hanno

RICORDIAMO ALCUNE INDICAZIONI I Ministri straordinari della Comunione, in virtù del loro mandato hanno facoltà di distribuire la santa Comunione fuori della santa Messa agli ammalati della propria comunità parrocchiale (o di un ambiente ospedaliero, casa di riposo). Ciò in vista di una pastorale degli ammalati più “capillare” e che garantisca una maggiore frequenza delle visite agli stessi. Note pratiche: A- La Santa Comunione agli ammalati venga distribuita preferibilmente nel giorno di Domenica, giorno del Signore risorto, perché emerga che la Comunione agli infermi “scaturisce” dalla Celebrazione eucaristica stessa e non è una pratica di pietà o una devozione. Questa scelta mette in rilievo anche il legame con la comunità che nel giorno del Signore si riunisce per celebrare i Santi Misteri.

B. Se ciò, per grave motivo, non fosse possibile si concordi con il Parroco

B. Se ciò, per grave motivo, non fosse possibile si concordi con il Parroco e quindi con la persona ammalata il giorno e l’ora più conveniente. C. Il giorno della visita ai malati il Ministro straordinario della Comunione presenta la teca, mentre lui stesso si accosta a fare la Comunione, dicendo sottovoce il numero delle particole necessarie, che il Presbitero celebrante deporrà nella teca stessa.

D. Il Ministro straordinario della Comunione, esce dall’assemblea liturgica per recarsi dagli ammalati. Giunto

D. Il Ministro straordinario della Comunione, esce dall’assemblea liturgica per recarsi dagli ammalati. Giunto alla casa dell’infermo, dopo averlo cordialmente salutato, depone il Santissimo Sacramento sulla mensa appositamente preparata genuflette, e in silenzio lo adora insieme ai presenti. Quindi celebra il Rito della Comunione agli infermi secondo le prescrizioni liturgiche previste dai sussidi liturgici. Nella Liturgia della Parola potrebbe adottare il Vangelo della Domenica stessa; nei giorni feriali può usare gli altri brani “eucaristici” previsti. Nei casi di infermi molto gravi, sarà cura del Ministro straordinario della Comunione semplificare il rito o usare il “rito breve” previsto.

E. Il ministro avrà cura di riportare subito in Chiesa – accordandosi con il

E. Il ministro avrà cura di riportare subito in Chiesa – accordandosi con il Parroco – eventuale Pane eucaristico avanzato. Per alcun motivo potrà tenere con sé il Santissimo Sacramento.

Hanno pure la facoltà di distribuire la santa Comunione durante la santa Messa: in

Hanno pure la facoltà di distribuire la santa Comunione durante la santa Messa: in aiuto del presbitero celebrante, solo a motivo di un grande concorso di fedeli o per qualche particolare difficoltà in cui venga a trovarsi il presbitero celebrante. Note pratiche: La santa Comunione durante la Messa viene distribuita in questa forma: E’ bene che il ministro straordinario, prima che inizi la Messa, si affacci in sacrestia per offrire la propria disponibilità, in caso di bisogno, a distribuire la Comunione. Qualora non riuscisse, si collochi in luogo visibile nei banchi e vicino all’altare per svolgere il suo servizio anche con un semplice cenno da parte del celebrante.

G. Durante l’Agnello di Dio, mentre il presbitero celebrante sta spezzando il pane eucaristico,

G. Durante l’Agnello di Dio, mentre il presbitero celebrante sta spezzando il pane eucaristico, il Ministro straordinario della Comunione si porta ai piedi dell’altare. Quindi – al termine della fractio panis – sale presso l’altare, genuflette, e quindi va a mettersi al lato sinistro, restando in piedi. Dopo le parole Beati gli invitati…, e la risposta O Signore non sono degno…, il Presbitero celebrante comunica se stesso; quindi il Presbitero comunica, presso l’altare, il Ministro straordinario della Comunione, secondo le consuetudini.

H. Il Presbitero celebrante consegna al Ministro straordinario della Comunione una pisside con il

H. Il Presbitero celebrante consegna al Ministro straordinario della Comunione una pisside con il Pane eucaristico. Insieme, Presbitero e Ministro straordinario della Comunione, scendono nella navata, presso il luogo più idoneo – precedentemente concordato con il Presbitero – per la distribuzione della santa Comunione. I. Terminata la distribuzione, il ministro riporta sull’ altare la H patena o pisside e torna al suo posto nel banco. Sarà il presbitero che ripone il S Sacramento nel tabernacolo. J. Circa l’abito: per il ministero straordinario della Comunione durante la Messa non serve alcuna veste particolare o segno distintivo, purché l’abito che si indossa sia dignitoso e rispettoso del contesto celebrativo. Questo per evitare di clericalizzare la ministerialità laica e per far emergere quel sacerdozio battesimale spesso poco valorizzato.