MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO

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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA Progetto Monitoraggio:

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA Progetto Monitoraggio: Avvio delle attività di Fase II Roma, 24 Settembre 2009

Agenda 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO 2 AVVIO DELLA FASE II DI ATTUAZIONE 3 AVVIO

Agenda 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO 2 AVVIO DELLA FASE II DI ATTUAZIONE 3 AVVIO DELLA FASE A 4 BUDGET DISPONIBILE 5 PIANI DI AZIONE REGIONALI 6 PROSSIMI PASSI MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 2

1 CONTESTO DI RIFERIMENTO Nell’ambito della programmazione 2007– 2013, il MISE–DPS si è posto

1 CONTESTO DI RIFERIMENTO Nell’ambito della programmazione 2007– 2013, il MISE–DPS si è posto per il 2010 un insieme di obiettivi strategici che abilitino l’efficace attuazione del Monitoraggio Unitario Principali obiettivi • Completa operatività del Sistema Gestione Progetti – SGP a gennaio 2010 ; • Definizione delle nuove regole di programmazione, monitoraggio, certificazione degli APQ nell’ambito della politica regionale unitaria 2007 -2013 (modifica Del. CIPE 14/2006 e della circolare di Monitoraggio APQ) nel primo trimestre del 2010; • Integrazione di sistemi e strumenti di programmazione, monitoraggio e gestione finanziaria del FAS, nel corso del 2010. • Supporto a Regioni e Province Autonome per l’operatività del Monitoraggio unitario, nel corso del 2010. Attività e Tempistiche Progetto Monitoraggio • Il Progetto Monitoraggio, con la Fase II di Attuazione del Piano di Azione, rappresenta uno strumento essenziale per il perseguimento degli obiettivi prefissati • La Fase II è articolata in un insieme di attività che, con tempistiche definite, consentiranno il perseguimento degli obiettivi x Progetto Monitoraggio 2009 2010 Attività 1 Attività 2 Attività n MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 3

2 AVVIO DELLA FASE II DI ATTUAZIONE La Fase II del progetto Monitoraggio, Attuazione

2 AVVIO DELLA FASE II DI ATTUAZIONE La Fase II del progetto Monitoraggio, Attuazione del Piano di Azione, è iniziata a Settembre 2009 • L’ Attuazione del Piano di Azione è articolata in: – Fase A per la realizzazione delle azioni trasversali contenute nel Piano di azione del MISE-DPS – Fase B per l’attuazione Piani regionali e di ulteriori azioni trasversali (comunicazione, ecc) Avvio Fase Attuazione Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2010 Febbraio 2011 Presidio organizzativo Fase A Linee di intervento informatiche Fase B Azioni per la Fase B MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 4

3 AVVIO DELLA FASE A La Fase A è iniziata a Settembre con l’avvio

3 AVVIO DELLA FASE A La Fase A è iniziata a Settembre con l’avvio delle attività previste per il Presidio Organizzativo e le Linee di intervento informatiche Obiettivi Programmazione FAS ’ 99 -’ 06 Piena operatività del sistema SGP e supporto al Monitoraggio II sem. 09 di Regioni/Prov. Autonome Programmazione FAS ’ 07 -’ 13 Definizione di regole e procedure a supporto del monitoraggio unitario APQ: • condivisione dei controlli di consolidamento; • definizione di procedure amministrative di certificazione e rendicontazione. . Progettazione Fase B Progettazione degli interventi funzionali alla operatività del Monitoraggio regionale. Linee di Intervento informatiche • Piena operatività di SGP • Integrazione tra sistemi tra SGP e SGC e tra SIOC e SICOGE ; interazione BDU IGRUE • Realizzazione dell’ambiente conoscitivo. MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 5

3 AVVIO DELLA FASE A Il Presidio Organizzativo si concentrerà nella fase iniziale sulle

3 AVVIO DELLA FASE A Il Presidio Organizzativo si concentrerà nella fase iniziale sulle attività a supporto dei Tavoli Tecnici e sulla Progettazione della Fase B • I Tavoli Tecnici sono stati istituiti per la discussione e il coordinamento su temi specifici e di notevole rilevanza per il Monitoraggio. Ogni tavolo prevede una partecipazione regionale (approvata dal CGM)e del MISE – DPS. Le attività a supporto dei Tavoli Tecnici saranno condotte nei mesi di settembre e ottobre. • La Progettazione della Fase B sarà realizzata entro dicembre ed è propedeutica all’attuazione dei Piani di azione regionali redatti nel corso della Fase I del progetto Set Ott Nov Dic Programmazione FAS ’ 99 -’ 06 (Operatività SGP) 1 Tavolo per la Migrazione dei Dati da AI a SGP Individuazione dei dati da migrare e definizione della procedura di migrazione Con il coordinamento regionale da parte della Toscana, Sicilia e Veneto Azioni Tavolo per i Controlli di Pre-validazione trasversali Analisi dei controlli attualmente in uso e definizione ulteriori controlli Con il coordinamento regionale da parte della Calabria, Friuli e Umbria Tavolo per i Report Analisi dei report in uso e definizione di nuovi report a supporto del monitoraggio Con il coordinamento regionale da parte della Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna 2 Azioni per le Regioni Progettazione della Fase B MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 6

3 AVVIO DELLA FASE A La progettazione della Fase B, a favore delle Regioni

3 AVVIO DELLA FASE A La progettazione della Fase B, a favore delle Regioni e delle Province Autonome per l’aggiornamento dei loro Piani di Azione, sarà articolata in tre fasi principali Fase A Verifica Aggiornamento Fase B Approvazione • Verifica Incontri con le Regioni e le Province Autonome per verificare l’attualità dei Piani di Azione approvati in Fase I • Aggiornamento Incontri con le Regioni e le Province Autonome per condividere e progettare eventuali aggiornamenti dei Piani di Azione Erogazione attività • Attuazione dei Piani di azione regionali: I Piani di azione regionali saranno eseguiti fino al loro completamento, nei contenuti e nelle tempistiche concordate. • Approvazione degli aggiornamenti per l’operatività del Piano di Azione della Fase B MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 7

BUDGET DISPONIBILE 4 Il budget disponibile nella Fase B ammonta a 3, 5 Eur

BUDGET DISPONIBILE 4 Il budget disponibile nella Fase B ammonta a 3, 5 Eur m al netto del valore già concordato delle attività di comunicazione Dettaglio delle attività per ciascuna fase Fase B – 3. 730. 000 Eur Fase A – 3. 670. 000 Eur Tipologia di azione Presidio organizzativo Linee di intervento informatiche Budget (migliaia di euro) 529 3. 141 Linea 1: Programmazione, Attuazione e Monitoraggio 243 Linea 2: Controlli 695 Linea 3: Trasferimento delle risorse 415 Linea 4: Analisi dei dati 1 Tipologia di azione Azioni da definire per la Fase B Comunicazione Budget (migliaia di euro) 3. 530 200 1788 Importi definitivi a seguito della firma del contratto del 20 Luglio 2009 MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 8

4 BUDGET DISPONIBILE Il budget di Fase B è suddiviso tra le Regioni e

4 BUDGET DISPONIBILE Il budget di Fase B è suddiviso tra le Regioni e le Province Autonome in funzione delle previsioni della Delibera 50 Allocazione del budget alle Regioni e alle Province Autonome Regioni BUDGET (EUR ‘ 000) Abruzzo 125 Molise Basilicata 125 Piemonte 191 Bolzano 115 Puglia 218 Calabria 198 Sardegna 200 Campania 318 Sicilia 301 Emilia Romagna 174 Toscana 166 Friuli Venezia Giulia 115 Trento 115 Lazio 231 Umbria 96 Liguria 119 Valle d'Aosta 69 Lombardia 272 Veneto Marche 125 85 Totale 3. 530. 000 Eur 172 MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 9

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Le azioni previste nel Catalogo delle Azioni di Fase

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Le azioni previste nel Catalogo delle Azioni di Fase I erano 24: alcune trasversali, altre specifiche per le Regioni/MISE, altre ripetitive e ripartite Sintesi del catalogo delle azioni suddiviso per aree di intervento A Organizzazione A. 1 Stato dell'arte dei modelli organizzativi A. 2 Adeguamento e ottimizzazione del modello di monitoraggio B Competenze e professionalità A. 4 Soluzioni organizzative per il coordinamento delle azioni comuni di monitoraggio DGPSTI e DG-PFS A. 5 Soluzioni organizzative interne alla DG-PSTI per il A. 3 Soluzioni per attivare modelli monitoraggio FAS e di incentivazione per le interfacce Regioni strutture di monitoraggio C. 13 Ottimizzazione dei processi monitoraggio C. 16 Potenziamento della struttura di Help Desk C. 14 Definizione della circolare di monitoraggio unitario C. 17 Sistema informativo locale per il monitoraggio unitario C. 15 Requisiti e funzionalità relative all'evoluzione di SGP C. 18 Integrazione tra il sistema locale di gestione/monitoraggio e altri SIL C Processi e sistemi B. 6 Progettazione del programma formativo sul nuovo monitoraggio unitario B. 7 Erogazione del programma formativo sul nuovo monitoraggio unitario B. 9 Programma formativo per il coinvolgimento dei soggetti attuatori nelle regole QSN B. 10 Portale della politica di sviluppo regionale B. 11 Organizzazione eventi per la diffusione delle Best Practice B. 8 Formazione a distanza: e-learning B. 12 Piani di comunicazione sull'attuazione dei programmi D. 19 Definizione del modello di rating per la qualità delle fonti dei dati D. 22 Raccolta delle esigenze dell’ambiente conoscitivo unico D. 20 Definizione degli interventi D. 23 Definizione dell’ambiente per l’aggiornamento ed il conoscitivo locale miglioramento del sistema controlli D. 21 Definizione e D. 24 Migrazione dei dati di AI implementazione del sistema verso nuovi sistemi per i di controlli sui sistemi progetti della regionali programmazione extra QSN D Azione trasversale: ne beneficiano tutte le strutture coinvolte; sviluppata ed erogata dal MISE-DPS Azione specifica per la singola esigenza di una Amm. ne Azione ripetitiva: può essere replicata nelle Amministrazioni interessate senza alcun intervento Azione ripartita: replicabilita e riutilizzo risultano a costo limitato Qualità e fruibilità dei dati Rapporto di dipendenza di un’azione dall’altra MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 10

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Nei Piani di azione di Fase I le attività

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Nei Piani di azione di Fase I le attività erano state attribuite a ciascuna Amministrazione in base alla Valutazione dello Scostamento e alle priorità Sintesi dei Piani di azione di Fase I: azioni di ciascuna Amministrazione e priorità P Priorità Alta P Priorità Media P Priorità Bassa MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 11

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Per ciascuna Attività, presente nei Piani di Azione di

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Per ciascuna Attività, presente nei Piani di Azione di Fase I, è stato indicato il budget necessario alla sua implementazione Sintesi dei Piani di azione di Fase I costo di ciascuna attività Priorità Alta Priorità Media Priorità Bassa MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 12

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Alcune azioni presenti nel Catalogo di Fase I sono

5 PIANI DI AZIONE REGIONALI Alcune azioni presenti nel Catalogo di Fase I sono già incluse nel Piano di Azione del MISE come azioni traversali, altre risultano non sostenibili con i singoli budget regionali Piani di azione di approvati Linea di intervento 4 Azione trasversale, garantita nell’ambito del Piano di azione del MISE-DPS Azione non sostenibile a livello di singola Regione Linea di intervento 1 MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 13

6 PROSSIMI PASSI Per la progettazione della Fase B, il RTI prenderà presto contatto

6 PROSSIMI PASSI Per la progettazione della Fase B, il RTI prenderà presto contatto con ciascuna Regione e Provincia Autonoma, con l'obiettivo di concludere gli incontri entro il 30 novembre 2009 Prossime attività Attività Scadenza Responsabile Descrizione RTI invierà a ciascuna Regione/Prov. Autonoma una mail contenente: • Piano d'azione approvato in Fase I • Catalogo delle Azioni • Matrice excel (in cartellina) per attualizzare le preferenze • Calendario incontri 9 Ottobre Regioni Le Regioni dovranno inviare • Matrice excel con indicazione delle eventuali preferenze da attualizzare • Calendario degli incontri (disponibilità) 31 Ottobre RTI-Regioni-MISE Gli incontri si svolgeranno a Roma (o in videoconferenza) CGM 1 sett. di Nov. RTI-Regioni-MISE CGM per fare stato dei lavori e definire tappe successive Completamento 15 Dicembre RTI-Regioni-MISE Approvazione del Piano di Azione B 1 Invio documentazione alle Regioni 2 Risposta delle Regioni 3 1° ciclo di incontri 4 5 25 Settembre MISE-DPS_CGM_24 09 09_j. pptx 14