LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UNAREA INTERNA

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LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA Gianfranca Ranisio |Università di

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA Gianfranca Ranisio |Università di Napoli Federico II SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25 -26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929 -2016

25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE

25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA Il caso su cui intendo soffermarmi riguarda la sperimentazione delle UCCP (unità Complesse Cure Primarie) in Campania, una regione sottoposta a piani di rientro e commissariamenti dal 2007. Nello specifico è stata condotta una ricerca su due UCCP attivate in via sperimentale in provincia di Benevento, che costituiscono sino ad ora l’unico tentativo in Campania di rispondere alle mutate esigenze in campo sociosanitario. Le UCCP sono strutture territoriali che rappresentano sia un luogo di riferimento fisico e unitario per le Cure Primarie, sia il nodo di una rete di servizi già presenti e attivi sul territorio. 2

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25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La normativa La riorganizzazione delle cure territoriali è tra gli obiettivi individuati dal Decreto Balduzzi 2012, poi declinati nel dca. 18/2015 e riconfermati nel Patto per la Salute 2014 -2016 all’art. 5, c. 5. Il recente dca 99/2016, che prevede l’implementazione della rete dei servizi territoriali, fa espressamente riferimento alla programmazione delle UCCP in Campania e alla riorganizzazione delle Cure Primarie. Nel dca 99 è espressa l’esigenza di presa in carico del paziente, attraverso risposte eque, solidali, appropriate 3

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25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La ricerca Le posizioni, presenti nei documenti ufficiali e ispirate a principi di universalità, devono poi trovare applicazione nei diversi contesti attraverso le decisioni di direttori e dirigenti, i quali devono non solo “calare” le indicazioni formali all’interno dell'organizzazione locale dei servizi sanitari, ma anche trovare le risorse per attuarle. In questa fase, oltre agli aspetti gestionali e clinico-terapeutici, intervengono dinamiche comunicative ed organizzative ed entrano in gioco saperi relazionali e culturali. 4

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25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La ricerca Le due UCCP considerate sono l’UCCP Valle Telesina, che ha sede nell’exospedale di Cerreto , istituita nel maggio 2014 e l’UCCP di San Giorgio del Sannio, istituita nel giugno 2015. Sono entrambe gestite dalla stessa cooperativa: la Samnium Medica. l’UCCP Valle Telesina è rispondente al modello rurale, mentre l’UCCP di San Giorgio a un modello suburbano-misto, entrambe comunque prevedono la concentrazione di attività complesse in un centro (hub), al quale poi si raccordano le sedi periferiche (spoke). La ricerca ha previsto fasi di osservazione e interviste e focus group ad operatori e utenti, che sono stati condotti nel periodo giugno-settembre 2015. 5

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La voce dei medici

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La voce dei medici “Il progetto è partito bene dal punto di vista dei medici di medicina generale, è partito male dal punto di vista della collaborazione degli enti che dovrebbero fornirci i mezzi per operare”. “La UCCP attualmente è una cosa in progress, nel senso che non è ancora una realtà ben definita. . ” 6

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25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La RIORGANIZZAZIONE DELLA MEDICINA GENERALE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA La voce degli utenti (utenti dell’UCCP Valle Telesina di Cerreto) “E’ la prima volta che vengo, pensavo fosse un centro ospedaliero, che fosse entrato in funzione un altro ospedale e sono contentissimo” “Questo centro è un servizio per i cittadini, ma noi non ne sapevamo niente anche se per noi è importante, perché ci hanno tolto l’ospedale e dobbiamo cercare queste cose fuori. Questi servizi ci danno un po’ di forza in più per andare avanti visto che ci sono tanti problemi. . ” 7

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25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA La RIORGANIZZAZIONE DELLA MEDICINA GENERALE IN UN’AREA INTERNA DELLA CAMPANIA Considerazioni finali Le due UCCP considerate non funzionano ancora a pieno regime, poiché non sono state attuate le convenzioni con la specialistica e non è stato possibile avviare, oltre alla medicina d’attesa, la medicina d’iniziativa. Pertanto gli utenti non hanno chiara la specificità della struttura e del progetto, nonostante l’impegno che vi hanno profuso medici e operatori, ancora senza remunerazione per le ore extracontratto. La ricerca ha posto in evidenza come la frammentazione degli interventi, la mancanza di una visione unitaria di programmazione che coordinasse le scelte dei decisori con quello che è il management presente sul territorio abbiano reso e rendano tuttora difficoltoso questo percorso, nonostante la normativa lo prevedesse e auspicasse. 8