Cenni storici1 Fu lo stesso Hahnemann a muovere

Cenni storici(1) • Fu lo stesso Hahnemann a muovere i primi passi nella realizzazione del repertorio omeopatico, con l’intento di sistematizzare la mole di informazioni derivanti dalle sue sperimentazioni, ed è al suo discepolo e collaboratore della prima ora, Clemens von Boenninghausen, che va il merito di aver creato il primo repertorio che si conosca, nel lontano 1832 • A Kent va invece il riconoscimento di aver pubblicato, tra il 1897 e il 1899, un nuovo repertorio, con una struttura e un ordine gerarchico dei sintomi che hanno resistito alla prova del tempo (la seconda edizione venne pubblicata nel 1908 , mentre una terza edizione, manoscritta alla sua morte, avvenuta nel 1916, fu stampata solo nel 1924) • Nel 1973, invece, Barthel e Klunker iniziarono la pubblicazione del Synthetic Repertory, comprendente aggiunte di numerosi © Dr. Francesco autori alle sezioni mente, sintomi Candeloro generali, sonno e sogni,

Cenni storici(2) • Synthesis: si basa sulla sesta edizione americana del repertorio di Kent • Dal 1987 costituisce il database del programma Radar • La versione 3 già conteneva 136000 aggiunte al repertorio di Kent (metodo delle aggiunte graduali) • La versione cartacea è stata proposta per la prima volta nel 1992 (versione 4, contenente 178000 aggiunte) © Dr. Francesco Candeloro