Punto di partenza: la distinzione kantiana tra «fenomeno» e «noumeno» KANT SCHOPENHAUER Il F. è la realtà ed è accessibile alla mente Il F. è parvenza, illusione e sogno (velo di Maya). umana. Il N. è quella realtà che si nasconde dietro l’ingannevole trama del fenomeno. L’oggetto della rappresentazione esiste La rappresentazione esiste solo dentro la fuori della coscienza. Spazio e tempo e 12 categorie. 3 forme a priori: spazio, tempo e causalità.
IL VELO DI MAYA VEDA E PURANA: LA PIU’ ANTICA RACCOLTA DI TESTI RELIGIOSI IN LINGUA SANSCRITA «E’ Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo de quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella [Maya] rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra che egli prende per un serpente» (Il mondo come volontà e rappresentazione, § 3).
LA VITA E’ SOGNO Per i Veda l’esistenza comune è una sorta di illusione ottica. Per Platone «gli uomini non vivono che in un sogno» . Pindaro: «l’uomo è il sogno di un’ombra» . Shakespeare: «noi siamo di tale stoffa, come quella di cui son fatti i sogni, e la nostra breve vita è chiusa in un sonno» .
TUTTO E’ VOLONTA’ Noi siamo dati a noi stessi non solo come rappresentazione, ma anche come corpo La cosa in sé del nostro essere è la brama o la volontà di vivere (Wille zum Leben)
La volontà di vivere come essenza segreta di tutte le cose INCONSCIA UNICA ETERNA INCAUSATA SENZA SCOPO