WORKSHOP SUL TEMA DELLINCIDENTALIT STRADALE SICUREZZA STRADALE SISTEMI

WORKSHOP SUL TEMA DELL’INCIDENTALITÀ STRADALE SICUREZZA STRADALE, SISTEMI DI RILEVAZIONE, STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE MAURIZIO COPPO RAVENNA 16 OTTOBRE 2012 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL

RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL La RST Ricerche e Servizi per il Territorio srl svolge attività di ricerca, supporto alle decisioni, progettazione nel campo della mobilità e della sicurezza stradale per Ministeri, Regioni, Province, Comuni, per il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e per altri organismi pubblici e privati che operano nel campo dei sistemi infrastrutturali e di trasporto. E-MAIL: rst@rst. it MAURIZIO COPPO L’ESPERIENZA DELLA CONSULTA NAZIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE 2

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 1 UNA QUESTIONE DI SIGNIFICATO 4 NEL MEZZODEL CAMMIN DI NOSTRAVIT A 3 2 R 2 = 0, 9084 1 0 A MAURIZIO COPPO E I M N D L O T Z C R S V MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 3

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 2 LA (DIFFICILE) NASCITA DEI CENTRI REGIONALI DI MONITORAGGIO 1) SONO INDICATI COME STRUMENTO PER RECUPERARE IL RITARDO ITALIANO DI SICUREZZA STRADALE DAGLI “INDIRIZZI GENERALI E LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE” DEL 2000 2) I PRIMI CENTRI DI MONITORAGGIO (NON REGIONALI) VENGONO FINANZIATI DAL PROGRAMMA SPERIMENTALE PER PROGETTI PILOTA DI SICUREZZA STRADALE, COME STRUMENTI PER RAFFORZARE IL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE, DEL 2001 3) VENGONO DEFINITI NEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE DEL 2002 4) SONO REGOLAMENTATI E FINANZIATI (AL 70% DEL COSTO) DAL SECONDO PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE, DEL 2003 5) I FINANZIAMENTI SONO STATI “BLOCCATI” PER SETTE ANNI (MA ALCUNE REGIONI NE HANNO COMUNQUE AVVIATO LA REALIZZAZIONE) 6) ENTRANO IN UNA FASE DI DIFFUSA REALIZZAZIONE NELL’ULTIMO BIENNIO MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 4

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 3 I CARATTERI STRUTTURALI DEI CENTRI REGIONALI DI MONITORAGGIO CARATTERI STRUTTURALI MONITORAGGIO: DEI CENTRI DI HANNO UNA DIMENSIONE INTERSETTORIALE E INTERISTITUZIONALE PRODUCONO STRUMENTI DI GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE DEVONO ESSERE CONDIVISI DA TUTTI I RESPONSABILI DI SICUREZZA STRADALE CHE OPERANO IN UNA REGIONE SONO DEDICATI A MIGLIORARE L’EFFICIENZA ECONOMICA E L’EFFICACIA SOCIALE DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE. MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 5

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 4 UNA QUESTIONE DI COMPLESSITÀ + 4. 000 MORTI 300. 000 FERITI MAURIZIO COPPO + = + INGEGNERI STRADALI 6 MINISTERI TRASPORTISTI 21 REGIONI PROGETTISTI DI 110 PROVINCE VEICOLI 8. 000 COMUNI URBANISTI SISTEMA MEDICI SANITARIO SICUREZZA AGENTI DI POLIZIA SISTEMA STRADALE SCOLASTICO INSEGNANTI ANIA MAGISTRATI INAIL ISTRUTTORI DI ACI SCUOLA GUIDA ALTRI … ASSICURATORI MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 6 ALTRI … + =

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 5 EFFICIENZA / EFFICACIA SPESA ANNUA TOTALE PER TRASPORTI E INFRASTRUTTURE (IN MILIONI DI EURO): SPESA COMPLESSIVA 198. 000 - SPESA DELLE FAMIGLIE 100. 000 - SPESA PUBBLICA 98. 000 - PER TRASPORTI 60. 000 - PER INFRASTRUTT. TERRESTRI 38. 000 MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 7

A RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 6 EFFICIENZA / EFFICACIA IL “LIBRO VERDE SULLA SPESA PUBBLICA” RIPORTA I DATI DI UN CONFRONTO INTERNAZIONALE SULLA EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLA SPESA PUBBLICA. L’ITALIA RISULTA ESSERE UN PAESE: AD EFFICIENZA MEDIO - BASSA AD EFFICACIA MOLTO BASSA IA FR AN R EG C IA N O U N IT O SP AG N A IT AL IA M AN ER G SV AR IM D EZ A IA indice di efficacia C IA FR AN C IA EZ IA SV AL IT N A AG IA SP M AN ER G AN IM AR C A O N IT U D N O EG R MAURIZIO COPPO 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 indice di efficienza AN 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 8

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 1 LA MECCANICA DEL MONITORAGGIO 1/3 ARCHIVI SETTORIALI: INCIDENTI STRADALI CATASTO DELLE STRADE TRAFFICO MOBILITÀ FATTORI TERRITORIALI FATTORI SOCIO-ECONOMICI COMPORTAMENTI DI GUIDA A RISCHIO INCIDENTI CORRELATI AL LAVORO CENSIMENTO DEGLI INTERVENTI: INFRASTRUTTURALI DI DISCIPLINA DEL TRAFFICO DI PREVENZIONE E DISSUASIONE EDUCAZIONE STRADALE SISTEMA DI PRIMO INTERVENTO URBANISTICO / TERRITORIALI ALTRI SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 9

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 2 LA MECCANICA DEL MONITORAGGIO 2/3 SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE MAGGIORI CRITICITÀ FATTORI CUSATIVI TIPOLOGIA DI INCIDENTALITÀ CONDIZIONI DI CONTESTO (INFRASTRUTTURALI, DI TRAFFICO, DI MOBILITÀ, ETC. ) RISULTATI DEGLI INTERVENTI LIVELLI DI EFFICIENZA LIVELLI DI EFFICACIA STRUMENTI DI GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 10

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL STRUMENTI DI GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE ALTERNATIVE DI INTERVENTO SODDISFACENTI FRONTIERE DI OTTIMO PER DIVERSI OBIETTIVI / VINCOLI MASSIMA RIDUZIONE DEL NUMERO DI VITTIME 3 LA MECCANICA DEL MONITORAGGIO 3/3 TUTTI INTERVENTI “OTTIMALI” RISPETTO A OBIETTIVI E VINCOLI DIVERSI MASSIMA RIDUZIONE DEI PIÙ ELEVATI TASSI DI RISCHIO MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 11

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 4 UNA QUESTIONE DI FONDO NE VALE LA PENA? È REALMENTE NECESSARIO IMPEGNARE RISORSE PER MIGLIORARE L’AZIONE DI GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE E L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLA SPESA IN QUESTO SETTORE? CI SONO DUE ORDINI DI RISPOSTE, ENTRAMBE POSITIVE. SI, PERCHÉ IL NOSTRO PAESE È SCIVOLATO NELLE POSIZIONI BASSE DELLA SICUREZZA STRADALE EUROPEA E NON RIESCE A RISALIRE SI PERCHÉ SAPPIAMO CHE IN ALCUNE AREE DEL PAESE SI SONO OTTENUTI RISULTATI DI ASSOLUTA ECCELLENZA. MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 12

B RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 1 POLITICHE “PRE – PIANO”: PRIMA RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLA SICUREZZA STRADALE. 1999 EVOLUZIONE DEI TASSI DI MORTALITà IN ITALIA E NELLA UE 15 SICUREZZA STRADALE. 1999 19 LEGGE 144 DI ISTITUZIONE E FINANZIAMENTO DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE. 1999 18 17 18 SEMINARI REGIONALI CON PREFETTURE, PROVVE-DITORATI ALLE OO. PP. ; REGIONI, PROVINCE E GRANDI COMUNI PER ILLUSTRARE I NUOVI INDIRIZZI DI SICUREZZA STRADALE. 2000 16 TASSI DI MORTALITÀ 15 14 INDIRIZZI E LINEE GUIDA DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE. 2000 13 12 11 42 PROGETTI PILOTA CON BANDO NAZIONALE. 2001 10 PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE. 2002 9 8 PNSS 7 6 4 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 5 IT MAURIZIO COPPO UE 15 MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 13

B 2 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL DALL’ECCELLENZA. . . GRADUATORIA DEI PAESI DELLA UE 15 PER TASSO DI MORTALITÀ. PERIODO 1970 - 2000 Rank 1970 1989 1990 2000 1 GRECIA 12, 5 SVEZIA 10, 2 REGNO UNITO 9, 7 SVEZIA 9, 1 REGNO UNITO 6, 0 2 REGNO UNITO 13, 5 REGNO UNITO 11, 1 OLANDA 9, 8 OLANDA 9, 2 SVEZIA 6, 7 3 SPAGNA 16, 2 FINLANDIA 11, 5 SVEZIA 10, 7 REGNO UNITO 9, 4 OLANDA 7, 3 4 SVEZIA 16, 3 DANIMARCA 13, 5 ITALIA 12, 4 DANIMARCA 12, 3 FINLANDIA 7, 7 5 IRLANDA 18, 3 OLANDA 14, 2 GERMANIA 12, 5 FINLANDIA 13, 0 GERMANIA 9, 1 6 ITALIA 20, 5 GRECIA 15, 1 DANIMARCA 13, 1 ITALIA 13, 1 DANIMARCA 9, 3 7 PORTOGALL O 21, 2 ITALIA 16, 3 IRLANDA 13, 1 IRLANDA 13, 6 IRLANDA 11, 0 8 FINLANDIA 22, 9 IRLANDA 16, 6 FINLANDIA 14, 8 GERMANIA 14, 0 AUSTRIA 12, 1 9 OLANDA 24, 5 SPAGNA 17, 5 LUSSEMBURG O 17, 9 LUSSEMBUR GO 18, 7 ITALIA 12, 2 10 DANIMARCA 24, 6 GERMANIA 19, 3 BELGIO 20, 1 FRANCIA 19, 8 LUSSEMBUR GO 13, 2 11 GERMANIA 27, 3 BELGIO 24, 3 FRANCIA 20, 4 BELGIO 19, 9 FRANCIA 13, 6 12 BELGIO 31, 8 FRANCIA 25, 4 AUSTRIA 20, 6 AUSTRIA 20, 3 BELGIO 14, 4 13 FRANCIA 32, 4 AUSTRIA 25, 9 GRECIA 23, 6 GRECIA 23, 1 SPAGNA 14, 6 14 AUSTRIA 33, 6 LUSSEMBUR GO 27, 0 SPAGNA 24, 1 SPAGNA 23, 3 GRECIA 19, 9 LUSSEMBUR GO 39, 0 PORTOGALL O 30, 3 MAURIZIO COPPO 15 MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 14 PORTOGALLO 31, 0 PORTOGALL O 30, 4 PORTOGALL O 21, 2

B RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 3 Ran k . . . ALLA MEDIOCRITÀ GRADUATORIA DEI PAESI DELLA UE 15 PER TASSO DI MORTALITÀ. 2000 2002 2004 2006 PERIODO 2000 - 2010 2008 2009 2010 REGNO UNITO 6, 1 OLANDA 4, 9 OLANDA 4, 5 OLANDA 4, 1 REGNO UNITO 3, 8 SVEZIA 2, 8 SVEZIA 6, 7 OLANDA 6, 1 SVEZIA 5, 3 SVEZIA 4, 9 SVEZIA 4, 3 SVEZIA 3, 8 REGNO UNITO 3, 0 OLANDA 7, 3 SVEZIA 6, 3 REGNO UNITO 5, 6 REGNO UNITO 5, 5 REGNO UNITO 4, 3 OLANDA 3, 9 4 FINLANDI A 7, 7 FINLANDI A 8, 0 DANIMAR CA 6, 8 DANIMARC A 5, 6 GERMANI A 5, 4 GERMANIA 5, 1 GERMANIA 4, 5 5 GERMANI A 9, 1 GERMANI A 8, 3 GERMANI A 7, 1 GERMANIA 6, 2 IRLANDA 6, 4 FINLANDIA 5, 3 IRLANDA 4, 7 6 DANIMAR CA 9, 3 DANIMAR CA 8, 6 FINLANDI A 7, 2 FINLANDIA 6, 4 FINLANDI A 6, 5 IRLANDA 5, 3 DANIMARCA 4, 8 IRLANDA 11, 0 IRLANDA 9, 7 FRANCIA 8, 9 FRANCIA 7, 5 FRANCIA 6, 7 DANIMARC A 5, 5 FINLANDIA 5, 0 AUSTRIA 12, 1 AUSTRIA 11, 9 IRLANDA 9, 3 LUSSEMBU RGO 7, 7 SPAGNA 6, 8 SPAGNA 5, 7 SPAGNA 5, 4 12, 2 ITALIA 10, 6 IRLANDA 8, 6 7, 2 FRANCIA 6, 8 FRANCIA 6, 2 13, 2 BELGIO 12, 7 AUSTRIA 10, 8 AUSTRIA 8, 8 7, 4 ITALIA 7, 1 LUSSEMBUR GO 6, 4 11 FRANCIA 13, 6 FRANCIA 12, 9 LUSSEMB URGO 10, 9 PORTOGAL LO 9, 2 ITALIA 7, 9 AUSTRIA 7, 6 AUSTRIA 6, 6 12 BELGIO 14, 4 SPAGNA 13, 1 BELGIO 11, 2 SPAGNA 9, 4 AUSTRIA 8, 2 PORTOGAL LO 7, 9 ITALIA 6, 6 13 SPAGNA 14, 6 LUSSEMB URGO 14, 0 SPAGNA 11, 2 ITALIA 9, 6 8, 3 BELGIO 8, 9 BELGIO 7, 7 14 GRECIA 19, 9 GRECIA 14, 9 PORTOGA LLO 12, 4 BELGIO 10, 2 8, 8 LUSSEMBU RGO 9, 6 PORTOGALL O 7, 9 1 2 3 7 8 9 ITALIA 10 LUSSEMB URGO MAURIZIO COPPO PORTOGA LUSSEMB URGO DANIMAR CA PORTOGA MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONELLO DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 15 BELGIO

B 4 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL LA SICUREZZA STRADALE NELLE GRANDI AREE URBANE EUROPEE E DI ALTRI CONTINENTI MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 16 16

B RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 5 I MINIMI INVESTIMENTI ITALIANI INVESTIMENTI NAZIONALI IN SICUREZZA STRADALE. SPESA PROCAPITE IN EURO. ANNO 2008 SPESA PER MILIONE DI PIL (VALORI IN EURO). ANNO 2008 2 600 40 37, 3 6 30 2 2 400 35 2 200 2 000 30 1 800 20 15 10 1 600 22, 0 19, 9 1 400 1 200 16, 4 14, 7 12, 5 11, 611, 5 9, 0 8, 1 1 000 10, 9 600 4, 9 5 3, 2 400 1, 7 1, 3 1, 1 0, 9 200 0, 5 0, 4 0, 2 0, 0 Paesi che hanno indicato France Norway Spain Poland Israel United Kingdom* Iceland Estonia Belgium Cyprus Netherlands Latvia Russian Federation Lithuania Hungary Slovenia Italy Croatia Azerbaijan Slovakia Bosnia Herzegovina 7 0 93 93 2 9 45 44 407399 6 31 306298 35 3 2 20 56 47 1 1 73 60 37 21 2 0 0 MAURIZIO COPPO 800 43 07 12 13 Poland France Estonia Spain Israel Cyprus Latvia United Kingdom* Norway Russian Federation Belgium Iceland Lithuania Azerbaijan Hungary Netherlands Slovenia Croatia Italy Slovakia Bosnia Herzegovina 25 MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 17 17

B 6 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL UN CASO ESEMPLARE VARIAZIONI DEL COSTO SOCIALE PROCAPITE NEL DECENNIO 2000 -2009 10% 0% -10% -20% -30% -40% -50% MAURIZIO COPPO Italia Puglia Campania Sicilia Sardegna Liguria Calabria Lazio Basilicata Toscana Marche Piemonte Trento Friuli-Venezia Giulia Abruzzo Lombardia Umbria Emilia-Romagna Valle d'Aosta Veneto Trentino-Alto Adige Molise Bolzano Bozen -60% MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 18 18

B 7 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL LA COSTRUZIONE DI UNA COMPOSIZIONE MODALE PIÙ EFFICIENTE. . . COMPOSIZIONE MODALE PER SPOSTAMENTI. CONFRONTO PROVINCIA - ITALIA 90% 80% 70% 0% 67, 60% 50% 7% 41, 34, 40% 9% 30% 7% 17, 20% 11, 10% % 3, 6 1% % 7, 5 % 9, 6 % 3, 0 % 1, 6 % 1, 3 % 1, 0 0% AUTOVETTURA PIEDI BICI Italia MAURIZIO COPPO TPL MOTOCICLOMOTORE Prov BZ MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 19 19

B RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 8 . . . PRESENTA ALCUNE IMPLICAZIONI NOTEVOLI SCENARI DI VARIAZIONE DELLA MORTALITÀ 30% IN FUNZIONE DELLA RICOMPOSIZIONE RISULTATO 25% MODALE INDICI DI RISCHIO MODALE VITTIME E COSTO SOCIALE PER PASS/KM. MEDIA = 1000 900 800 700 600 RILEVANTE AUMENTO DEL RISCHIO (+250) 500 400 300 RIDOTTA RIDUZIONE DI RISCHIO (-50) 200 VARIAZIONE % DELLE VITTIME COMPLESSIVO, ALLE CONDIZIONI ATTUALI 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% -20% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% VETTORE DI RICOMPOSIZIONE MODALE p. e Tr as to Au pu al tro ta le To pi ed A bi In -M ot m lo ic C bb. -30% i 0 ci -25% oc 100 INDICE DI MORTALITà INDICE DI FERIMENTO INDICE DI COSTO SOCIALE MAURIZIO COPPO SOLUZIONE ACCETTABILE -15% Morti(A) Morti(B) Morti(C) Scenario A Scenario B Scenario C MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 20 20

B 9 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL ALCUNE IMPLICAZIONI NOTEVOLI RAPPORTO TRA COSTO UNITARIO DELLA MOBILITÀ E FONDAMENTALI MODALI 90% quote di fondamentali modali 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 23 24 24 25 25 26 26 27 27 28 COSTI UNITARI DELLA MOBILITà (€/100 Km) NOM MAURIZIO COPPO VIM 28 29 29 TPL MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 21 21

B 7 RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL ALCUNE IMPLICAZIONI NOTEVOLI IMPATTI DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DEL SISTEMA STRADALE RIDUZIONE DEI COSTI UNITARI D’AREA DI TRASPORTO (IL TPL, GLI SPOSTAMENTI A PIEDI E IN BICICLETTA COSTANO MENO DEGLI SPOSTAMENTI SU VETTORE MOTORIZZATO INDIVIDUALE E RIDUCONO LA SPESA COMPLESSIVA NELL’AREA) -20% MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE / DETERIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE (A SECONDA DELL’EFFICACIA DELL’INTERVENTO SU SISTEMA VIARIO E DISCIPLINA DEL TRAFFICO) - 30% + 50% RISPARMIO DI RISORSE SANITARIE IMPEGNATE NEL CONTRASTO A PATOLOGIE CHE DERIVANO DALLA VITA SEDENTARIA E DALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO -300 €/POP RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO FLUIDITÀ DEL TRAFFICO / VELOCITÀ COMMERCIALE MEDIA -15% X MIGLIORAMENTO DELLA COESIONE SOCIALE DELLA MOBILITÀ (NON SI MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONETRA DEGLI LE INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 22 MAURIZIO COPPO 22 REGISTRANO RADICALI RIDUZIONI DI MOBILITÀ FIGURE X ECONOMICAMENTE E SOCIALMENTE DEBOLI; ELEVATA ACCESSIBILITÀ MEDIA)

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 5 MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 23

D 6 MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 24

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 7 I CENTRI DI MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA STRADALE: ORGANIZZANO ED ELABORANO CONOSCENZE PER RESTITUIRCI VALUTAZIONI SUGLI IMPATTI DELLE DIVERSE ALTERNATIVE DI INTERVENTO INDIVIDUANO LE ALTERNATIVE PIÙ EFFICIENTI E PIÙ EFFICACI CONSENTONO DI VALUTARE GLI INTERVENTI PIÙ SODDISFACENTI PER UN DETERMINATO INSIEME DI OBIETTIVI E VINCOLI POSSONO COMPENSARE PARZIALMENTE GLI EFFETTI DEI BASSI INVESTIMENTI PER FARE TUTTO QUESTO, DEVONO … MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 25

D RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO SRL 8 1) DEVONO COSTITUIRE SISTEMI ANCILLARI DEI PROCESSI DECISIONALI 2) DEVONO FORNIRE STRUMENTI, SCHEMI DI VALUTAZIONE, RISULTATI CONDIVISI DALLA REGIONE, DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, DA ALTRI ORGANISMI ISTITUZIONALI E RAPPRESENTANZE CHE POSSONO CONCORRERE AL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE 3) DEVONO INTERAGIRE CON LA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE 4) DEVONO CONTRIBUIRE A FAR CONVERGERE IL PROCESSO (MULTI)DECISIONALE SU OBIETTIVI CONDIVISI MAURIZIO COPPO MONITORAGGIO DEI RISULTATI, VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI, GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE 26