Vox Clamantis in deserto Le politiche energetiche dellUnione

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Vox Clamantis in deserto Le politiche energetiche dell'Unione Europea nel contesto globale Matteo Verda,

Vox Clamantis in deserto Le politiche energetiche dell'Unione Europea nel contesto globale Matteo Verda, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) – Milano Guest lecture – Diritto dell’Unione Europea – Corso avanzato Università di Trento – 4 Marzo 2013

Che cos’è l’energia L’energia è… • …la capacità di un sistema di compiere lavoro

Che cos’è l’energia L’energia è… • …la capacità di un sistema di compiere lavoro • …un input di ogni attività economica • …le risorse che utilizziamo per “produrla” • …una questione politica (tra le altre) Vox Clamantis - Introduzione

Energia e crescita economica Totale mondiale Unione Europea GDP PEC Evoluzione del prodotto interno

Energia e crescita economica Totale mondiale Unione Europea GDP PEC Evoluzione del prodotto interno lordo (PIL) e del consumo di energia primaria (CEP) negli ultimi decenni (1979 = 100). Fonti: IMF, online database e BP, Statistical Review of World Energy 2013 Vox Clamantis - Introduzione

Consumi di energia primaria – Totale mondiale Le fonti fossili rappresentano l’ 82% (10.

Consumi di energia primaria – Totale mondiale Le fonti fossili rappresentano l’ 82% (10. 668 Mtep) dei consumi mondiali di energia primaria(2011). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Vox Clamantis – Consumi e paniere

Consumi di energia primaria – Principali economie 2. 743 Mtoe – 88% 2. 189

Consumi di energia primaria – Principali economie 2. 743 Mtoe – 88% 2. 189 Mtoe – 84% 1. 659 Mtoe – 75% 750 Mtoe – 72% 718 Mtoe – 91% 461 Mtoe – 90% Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 (2011) Vox Clamantis – Consumi e paniere

Consumi di energia primaria – Scomposizione per fonte Cina petrolio carbone gas nucleare UE

Consumi di energia primaria – Scomposizione per fonte Cina petrolio carbone gas nucleare UE USA idroelettrico altre FER biomasse Scomposizione per fonte dei consumi di energia primaria: Cina, USA e UE (in Mtep). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 (2011) Vox Clamantis – Consumi e paniere

Obiettivi UE – Pacchetto energia-clima Obiettivi al 2020 (pacchetto energia-clima*) • 20% di energia

Obiettivi UE – Pacchetto energia-clima Obiettivi al 2020 (pacchetto energia-clima*) • 20% di energia da fonti rinnovabili (nazionale) • 20% di riduzione delle emissioni climalteranti UE rispetto ai livelli del 1990 Obiettivi al 2030 (proposti) • 27% di energia da fonti rinnovabili • 40% di riduzione delle emissioni climalteranti UE rispetto ai livelli del 1990 * c. d. pacchetto energia-clima: Regolamento (CE) n. 443/2009 , Direttiva 2009/28/CE, Direttiva 2009/29/CE, Direttiva 2009/30/CE, Direttiva 2009/31/CE, Decisione n. 406/2009/CE Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Quota dei consumi UE sul totale mondiale, per fonte totale consumi petrolio carbone gas

Quota dei consumi UE sul totale mondiale, per fonte totale consumi petrolio carbone gas nucleare idroelettrico altre FER biomasse NB: L’UE è la più grande economia del monod (17, 3 T$ - 23%), seguita da USA (16, 7 T$ - 22%) e Cina (8, 9 T$ - 12%) (2013, IMF). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 (2011) Vox Clamantis – Il peso dell’UE nel mondo

Consumi energetici UE e mondiali: le previsioni Nel 2030, le fonti fossili sono destinate

Consumi energetici UE e mondiali: le previsioni Nel 2030, le fonti fossili sono destinate a rappresentare due terzi dei consumi UE e più di tre quarti dei consumi mondiali. Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Vox Clamantis – Il peso dell’UE nel mondo

Quota dei consumi UE sul totale mondiale, per fonte – Previsioni Variazione 2011 -2030

Quota dei consumi UE sul totale mondiale, per fonte – Previsioni Variazione 2011 -2030 totale consumi petrolio carbone -4 p. p. Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 gas -3 p. p. nucleare -15 p. p. idroelettrico -2 p. p. altre FER -5 p. p. biomasse -2 p. p. Vox Clamantis – Il peso dell’UE nel mondo

L’UE e la lotta alle emissioni climalteranti La questione delle emissioni di anidride carbonica

L’UE e la lotta alle emissioni climalteranti La questione delle emissioni di anidride carbonica • Cambiamento climatico • Supposto nesso causale tra emissioni di anidride carbonica e cambiamento climatico • Misure principali: riduzione unilaterale del valore assoluto delle emissioni Obiettivi europei • 2020 : 20% di riduzione delle emissioni climalteranti UE rispetto ai livelli del 1990 • 2030 : 40% di riduzione delle emissioni climalteranti UE rispetto ai livelli del 1990 Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Emissioni UE e obiettivi al 2020 e al 2030 Unione Europea totale mondiale Emissioni

Emissioni UE e obiettivi al 2020 e al 2030 Unione Europea totale mondiale Emissioni europee e mondiali di anidride carbonica: valori registrati e previsioni (Mt CO 2). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Quota delle emissioni UE: previsioni Quota UE delle emissioni di anidride carbonica sul totale

Quota delle emissioni UE: previsioni Quota UE delle emissioni di anidride carbonica sul totale mondiale: livelli correnti e attesi (Mt CO 2). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Emissioni UE vs. emissioni delle altre grandi economie Le emissioni europee di anidride carbonica

Emissioni UE vs. emissioni delle altre grandi economie Le emissioni europee di anidride carbonica comparate con quelle delle altre grandi economie mondiali (Mt CO 2). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Fossil Future – The carbon issue

Variazione delle emissioni (2011 -2030) UE UE (obiettivi) resto del mondo La variazione delle

Variazione delle emissioni (2011 -2030) UE UE (obiettivi) resto del mondo La variazione delle emissioni di anidride carbonica delle principali economie mondiali nei prossimi decenni (Mt CO 2). Fonte: EIA, World Energy Outlook 2013 Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Riduzione vs. mitigazione Mitigazione La mitigazione è lo sforzo di ridurre le perdite umane

Riduzione vs. mitigazione Mitigazione La mitigazione è lo sforzo di ridurre le perdite umane ed economiche contrastando l’impatto di un disastro o di una condizione avversa. La mitigazione è un’azione preventiva, effettuata oggi in previsione dei probabili eventi futuri. Riduzione La riduzione è lo sforzo mirato a intervenire ora sui fattori causali allo scopo di ridurre l’impatto e la portata degli eventi probabilmente causati in futuro. Vox Clamantis – L’UE e la lotta alle emissioni

Grazie per l’attenzione Contatti Matteo Verda, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI),

Grazie per l’attenzione Contatti Matteo Verda, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), Milano mail: matteo. verda@unipv. it blog: www. sicurezzaenergetica. it Twitter: @matteoverda Linkedin: Linkedin/in/matteoverda

Addendum – Ucraina

Addendum – Ucraina

Vie di esportazione russe e approvvigionamento ucraino Gasdotto Max capacità Nord Stream 55 Gmc/y

Vie di esportazione russe e approvvigionamento ucraino Gasdotto Max capacità Nord Stream 55 Gmc/y Yamal – Europe 35 Gmc/y Rete ucraina 100 Gmc/y (approx. ) Blue Stream 16 Gmc/y In 2013, Russian exports to Central and Wester Europe amounted to 153 Gmc/c. Ucraina 2012 Consumi 53 Bcm Produzione 20 Bcm Importazioni 33 Bcm Quota del gas sul paniere energetico Fonte: BP, Statistical Review of World Energy 2013 36% Addendum – La crisi ucraina

Vulnerabilità di alcuni Paesi europei Paese Dipendenza Via principale Ungheria alta (>50%) Rete ucraina

Vulnerabilità di alcuni Paesi europei Paese Dipendenza Via principale Ungheria alta (>50%) Rete ucraina Cechia alta (>50%) Rete ucraina Bulgaria totale (100%) Rete ucraina Polonia alta (>50%) Yamal - Europe Slovacchia totale (100%) Rete ucraina Estonia totale (100%) diretta Finlandia totale (100%) diretta Lettonia totale (100%) diretta Lituania totale (100%) Bielorussia Fonti: BP e Eurogas Addendum – La crisi ucraina

Italia – La diversificazione del sistema di approvvigionamento

Italia – La diversificazione del sistema di approvvigionamento

Italia – Debolezza della domanda interna inverno importazioni produzione estate La domanda italiana di

Italia – Debolezza della domanda interna inverno importazioni produzione estate La domanda italiana di gas è bassa per ragioni strutturali e stagionali (Bcm). Sourci: Snam Rete Gas e Ministero dello sviluppo economico Addendum – La crisi ucraina