VIZI CAPITALI Il vizio una cattiva abitudine che
VIZI CAPITALI
Il vizio è una cattiva abitudine che rende inclini al male e predispone al peccato. Tra i vizi che albergano nel cuore dell’uomo ci sono quelli “capitali ”. Si dicono “capitali” perché origine e fonte di altre imperfezioni e di altri peccati. Essi sono: 1. Superbia 2. Avarizia 3. Invidia 4. Ira 5. Lussuria 6. Gola 7. Pigrizia o accidia
SUPERBIA La superbia è il vizio di considerarsi superiore agli altri, anche a Dio stesso e di non aver bisogno di nessuno. Il primo peccato di superbia fu commesso dagli Angeli in cielo. Tutti gli angeli erano buoni ma un giorno, Lucifero, l’angelo più bello del Paradiso, volle essere uguale a Dio e trascinò in rivolta gran parte degli altri angeli. L’ Arcangelo Michele , seguito da altri angeli fedeli, gli si schierò contro, gridando: “Chi è come Dio? ” Dio punì gli angeli ribelli precipitandoli nell’inferno.
AVARIZIA L’avarizia è la sete sfrenata di possesso che porta ad accumulare in modo eccessivo e ingiustificato i beni materiali, perdendo di vista il bene comune. Con essa incateniamo il cuore alla terra. Non è da considerarsi avarizia il giusto desiderio di guadagnare per sovvenire ai propri bisogni ed a quelli della famiglia; neppure è avarizia quel senso di fare economia, per cui si limitano le spese non necessarie allo scopo di mettere da parte qualcosa per imprevisti futuri.
INVIDIA L’invidia è la tristezza di fronte ai beni degli altri e il desiderio di impossessarsene ad ogni costo. Con l’invidia uccidiamo lo spirito del prossimo.
IRA L’ira è l’abitudine di lasciarsi facilmente prendere dalla collera per qualsiasi situazione contraria.
LUSSURIA La lussuria è la ricerca del piacere sessuale, fuori dalla volontà di Dio. Il nostro corpo ha delle funzioni particolari, stabilite dal Creatore, funzioni che se si compiono contrariamente all’ordine voluto da Dio, sono un male molto grande.
GOLA La gola o golosità è l’esagerazione nel piacere del cibo, soprattutto quando provoca danni alla salute o quando per egoismo lo sottraiamo a chi ne ha bisogno.
PIGRIZIA o ACCIDIA La pigrizia è la poca voglia di fare, il disinteresse inoperoso verso gli altri , verso se stessi e verso la vita.
Guarda ora la tua anima nel profondo e fai un bel esame di coscienza ed accostati , appena puoi, al sacramento della Riconciliazione. Nessuno di noi può dire : “io sono esente da ogni miseria spirituale… sono senza peccato”. Allontana i vizi ed acquisisci le virtù e vedrai che la gioia entrerà nel tuo cuore. Metti nel tuo cuore il cuore di Gesù e della Vergine Maria e vedrai i tuoi fratelli con occhi diversi, li riconoscerai come un dono. Non ti gonfierai per le tue imprese ma lascerai spazio agli altri, non ti adirerai mai, non sarai geloso, invidioso, rispetterai il tuo corpo e sarai attento al bene comune e farai sempre il bene. Buon cammino.
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