VIVERE LA CITTA Diventare protagonisti del bene comune

VIVERE LA CITTA’ Diventare protagonisti del bene comune Progetto di educazione e partecipazione civica – ANNO 2013 -2014 Comune di Lodi - I. T. E. ‘A. Bassi’ di Lodi I Incontro Lodi, Aula consiliare del Municipio Martedì 4 febbraio 2014, ore 10. 30

Interventi Saluti iniziali G. Paolo Colizzi, Presidente Consiglio comunale di Lodi Prof. Massimo Negri, Vicepreside I. T. E. ‘Bassi’ a seguire: dr. Andrea Bruni, resp. Progetti di educazione civica - Comune di Lodi Francesco Milanesi, Vicepresidente Consiglio comunale

Progetto sperimentale Formazione e svolgimento di una seduta di consiglio degli studenti Obiettivi Con questo percorso la scuola e il comune vogliono…. Aiutare gli studenti a conoscere e sperimentare dal vivo le regole principali che stanno alla base della partecipazione civica e della democrazia Favorire un incontro tra la scuola e l’amministrazione pubblica Stimolare gli studenti a ‘giocare’, mettendosi in gioco in prima persona Dare e ricevere consigli sulle buone azioni da compiersi in una città

Partenza: il Consiglio comunale degli adulti Per arrivare a formare e far funzionare il Consiglio degli studenti… partiamo dalla conoscenza del Consiglio comunale della nostra città Premessa: come si forma? IL SISTEMA ELETTORALE DEI COMUNI IN ITALIA Comuni con popolazione > di 15. 000 abitanti: - Sistema elettorale è maggioritario; - Se nessuno supera la soglia del 50% dei votanti si va al turno di ballottaggio tra i primi due schieramenti usciti dalle urne; - Chi vince al ballottaggio, ottiene il 60% dei seggi in consiglio comunale; - I seggi sono divisi in proporzione ai voti di lista ed entra chi ha più preferenze; - Esiste una soglia di sbarramento del 3%, sotto la quale non si entra in Consiglio. Comuni con popolazione < di 15. 000 abitanti: - Sistema maggioritario a turno unico; - Vince chi prende più voti (anche in caso fossero sotto il 50% dei votanti); - Le liste collegate al sindaco vincente ottengono i 2/3 dei seggi

CONSIGLIO COMUNALE 32 membri se la popolazione è > 100. 000 ab. o se si tratta di capoluogo di provincia 20 membri se > 10. 000 24 membri se la popolazione è > 30. 000 ab. e < 100. 000 ab. 10 membri se > 5. 000. I consiglieri comunali restano in carica per 5 anni Cos’è il consiglio comunale? L’Assemblea elettiva e rappresentativa dei cittadini Funzione di. . . indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune. E’ paragonabile come tipo di organo, al Parlamento a livello nazionale. Le Materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali troviamo: l’approvazione dello Statuto dell'ente, il Bilancio comunale e il conto consuntivo, il Piano urbanistico comunale(P. G. T. ), il Piano delle opere pubbliche.

ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Presidente: ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo. È eletto, tra i consiglieri di maggioranza, alla prima seduta del Consiglio. Vice Presidente: collabora con il presidente e lo sostituisce in caso di assenza. E’ eletto da tutti i consiglieri, di norma tra i consiglieri di opposizione. Insieme ai dipendenti comunali preposti e al presidente stesso forma l'Ufficio di presidenza. Commissioni consiliari: hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive. Gruppi Consiliari: sono i gruppi composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico. Conferenza dei capigruppo: costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, è presieduta dal Presidente. Ha lo scopo di coordinare e programmare in anticipo, preparando la seduta, i lavori del Consiglio.

IL SINDACO E’ l’organo monocratico posto al vertice del Comune. E’ l’organo di governo, insieme alla Giunta e al Consiglio comunale Il Sindaco resta in carica 5 anni E’ membro di diritto del Consiglio comunale E’ eleggibile per al massimo due mandati consecutivi Nell'esercizio delle sue funzioni il sindaco adotta provvedimenti amministrativi, solitamente in forma di ordinanza o di decreto. Va tuttavia rammentato che, in virtù del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e di gestione, i provvedimenti del sindaco, come quelli degli altri organi politici, non possono invadere l'ambito delle funzioni di gestione, riservate ai dirigenti

ASSESSORI E GIUNTA COMUNALE La Giunta è l’organo di governo collegiale composto da Sindaco e assessori da lui nominati. Il sindaco ha la più ampia discrezionalità nella nomina e revoca degli stessi; nella pratica, però, deve tenere conto delle indicazioni delle forze politiche lo sostengono. . Collabora con il sindaco nel governo del comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali. Per legge gli assessori possono essere in numero massimo di 12 unità, in base al numero dei consiglieri. Nel comune di Lodi sono 8. Ad ogni assessore è affidata una o più deleghe in funzione delle materie di competenza comunale. OGGI IN COMUNE… Sindaco: Simone Uggetti Assessori: Pozzoli (vicesindaco, istruzione e cultura) – Bonaldi (servizi al cittadino, pèrtecipazione, politiche per la casa) – Bressani (Bilancio, pari opportunità e innovazione) – Brunetti (lavori pubblici e patrimonio) – Cesani (Politiche sociali, familiari e coesione sociale) – Ferrari (Ambiente, Attività produttive, turismo) – Piacentini (Urbanistica, Polizia locale e protezione civile) – Premoli (Viabilità, sport, legalità, politiche giovanili)

I DIRIGENTI E I DIPENDENTI COMUNALI Assunti tramite concorso pubblico ed assegnati nei vari settori in cui opera il comune: ambiente, viabilità, opere pubbliche, polizia locale, commercio, comunicazione… NB: Il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali non sono dirigenti né dipendenti del comune, ma sono cittadini eletti dal corpo elettorale quali rappresentanti politici che devono governare per 5 anni l’ente comunale

Buon inizio a tutti