VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSAL E Cosa e

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VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSAL E

VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSAL E

Cosa e’ il servizio civile? Il Servizio Civile Nazionale opera nel rispetto dei principi

Cosa e’ il servizio civile? Il Servizio Civile Nazionale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’ utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile. Le aree di intervento del Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori di: ambiente, assistenza, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile, servizio civile all'estero. Fonte: http: //www. serviziocivile. gov. it

il servizio civile E’ stato istituito con la Legge 64/01 e prevede all’art. 1

il servizio civile E’ stato istituito con la Legge 64/01 e prevede all’art. 1 il raggiungimento delle seguenti finalità: concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari; favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; Fonte: http: //www. serviziocivile. gov. it

Prima Fase La legge ha visto convivere, in una prima fase, due forme di

Prima Fase La legge ha visto convivere, in una prima fase, due forme di Servizio civile: obbligatorio, per gli obiettori di coscienza; su adesione volontaria, per le giovani donne secondo alcuni requisiti previsti dalla normativa.

SECONDA FASE La sospensione della leva obbligatoria, prevista dalla legge 226/2004, ha decretato nel

SECONDA FASE La sospensione della leva obbligatoria, prevista dalla legge 226/2004, ha decretato nel 2005 la seconda fase di applicazione della norma: la partecipazione al Servizio civile nazionale è rivolta ai giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria.

TERZA Fase (attuale) Con il Dlgs. 6 marzo 2017 n. 40, il servizio civile

TERZA Fase (attuale) Con il Dlgs. 6 marzo 2017 n. 40, il servizio civile da nazionale è diventato universale.

Servizio Civile Universale…Una scelta che cambia la vita…. .

Servizio Civile Universale…Una scelta che cambia la vita…. .

FISM - FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE di Bologna crede nel servizio civile come esperienza

FISM - FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE di Bologna crede nel servizio civile come esperienza concreta formativa e di crescita personale è convinta che possa stimolare il senso di cittadinanza attiva nei giovani volontari.

FISMBO si rivolge ai giovani, i veri protagonisti del servizio civile, per fornire informazioni

FISMBO si rivolge ai giovani, i veri protagonisti del servizio civile, per fornire informazioni ed accompagnarli in questa avventura che gli possa arricchire il futuro e dare tante opportunità…ingresso nel mondo del lavoro – realizzarsi come persona – fare qualcosa per gli altri – essere cittadino attivo… Allo stesso tempo FISMBO si occuperà di coordinare e supportare gli enti aderenti attraverso gruppi di lavoro, corsi di formazione, consulenza e monitoraggio costante dei volontari.

Le aree di attività di FISMBO • Formazione operatori degli enti • Formazione dei

Le aree di attività di FISMBO • Formazione operatori degli enti • Formazione dei volontari • Progettazione • Consulenza • Monitoraggio • Selezione

IL TEAM FISMBO Responsabile Legale dell’ente capofila accreditato FISMBO – Rossano Rossi Coordinatore Responsabile

IL TEAM FISMBO Responsabile Legale dell’ente capofila accreditato FISMBO – Rossano Rossi Coordinatore Responsabile del Servizio Civile Universale Vita Viviana Responsabile dell’informatica – Giovanni Lenzi Responsabile della sicurezza – Marco Budriesi Responsabile della Formazione e Valorizzazione delle Competenze – Carmen Parisi Responsabile della Gestione degli Operatori Volontari – Briccolani Davide Responsabile delle Attività di Controllo, Verifica e Valutazione del Servizio Civile Universale – Teresa Mazzoni Esperto del monitoraggio – Rita Rimondi Responsabile della Selezione - Lo Giudice Alessandra Coordinatore Referente SCU – Davide Briccolani Referente Segreteria –Lo Giudice Alessandra - Giovanni Lenzi Selettori - Lo Giudice Alessadra – Falconi Carmen – Gaggioli Saverio – Fanfoni Lucia – Mazzoli Cinzia – Restaino Rossana – Parisi Carmen – Vannini Lara – Selva Caterina Mughetto Daniela Formatori di Formazione Generale- Rossano Rossi , Daniela Pozzana, Davide Briccolani, Teresa Mazzoni Formatori di formazione specifica - Da definire

…DIAMO UN PO’ DI NUMERI… 42 ENTI FEDERATI (PARROCCHIE – FONDAZIONI – ASSOCIAZIONI –

…DIAMO UN PO’ DI NUMERI… 42 ENTI FEDERATI (PARROCCHIE – FONDAZIONI – ASSOCIAZIONI – COOPERATIVE) 34 ENTI ASSOCIATI FISMBO DISLOCATI SU BOLOGNA E PROVINCIA 8 ENTI NON ASSOCIATI FISMBO SITUATI NELLE PROVINCIE DI FERRARA- RAVENNA – FORLI’ – CESENA – REGGIO EMILIA PIACENZA 55 SEDI DI PROGETTO (SEDI ACCOGLIENZA DEI VOLONTARI)

SCU-FISM Bologna: informazioni utili Il volontario NON SOSTITUISCE in nessun caso il personale ma

SCU-FISM Bologna: informazioni utili Il volontario NON SOSTITUISCE in nessun caso il personale ma lo affianca per migliorare ed ampliare quanto viene offerto dall’ente.

DL 06/03/2017 n 40 Art. 14 Requisiti di partecipazione 1. Sono ammessi a svolgere

DL 06/03/2017 n 40 Art. 14 Requisiti di partecipazione 1. Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età. 2. L'ammissione al servizio civile universale non costituisce in alcun caso, per il cittadino straniero, presupposto per il prolungamento della durata del permesso di soggiorno. 3. Non possono essere ammessi a svolgere il servizio civile universale gli appartenenti ai Corpi militari e alle Forze di polizia. 4. Costituisce causa di esclusione dal servizio civile universale l'aver riportato condanna, in Italia o all'estero, anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l'appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.

DL 06/03/2017 n 40 Art. 15 Procedure di selezione 1. La selezione dei giovani

DL 06/03/2017 n 40 Art. 15 Procedure di selezione 1. La selezione dei giovani da avviare al servizio civile universale si svolge a seguito dell'indizione di un bando pubblico ed è effettuata dagli enti iscritti all'albo […] nel rispetto dei principi di trasparenza, semplificazione, pubblicità, parità di trattamento e divieto di discriminazione, in modo da garantire la riduzione dei tempi della procedura e la pubblicità delle modalità di attribuzione dei punteggi nonché' degli esiti delle valutazioni. 2. Gli enti nominano apposite commissioni composte da membri che al momento dell'insediamento dichiarano, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di non essere legati da rapporti di parentela con i giovani partecipanti alla selezione e di non incorrere in alcuna causa di incompatibilità. All'esito della selezione, le commissioni redigono il relativo verbale, contenente il punteggio per ogni elemento di valutazione con riferimento a ciascun candidato.

DL 06/03/2017 n 40 Art. 16 Rapporto di servizio civile universale e durata 1.

DL 06/03/2017 n 40 Art. 16 Rapporto di servizio civile universale e durata 1. Il rapporto di servizio civile universale si instaura con la sottoscrizione del relativo contratto tra il giovane selezionato dall'ente accreditato e la Presidenza del Consiglio dei ministri, non è assimilabile ad alcuna forma di rapporto di lavoro di natura subordinata o parasubordinata e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità. 2. Il contratto, finalizzato allo svolgimento del servizio civile universale, recante la data di inizio del servizio attestata dal responsabile dell'ente, prevede il trattamento giuridico ed economico, in conformità all'articolo 17, nonché' le norme di comportamento alle quali l'operatore volontario deve attenersi e le relative sanzioni. 3. Gli assegni attribuiti agli operatori in servizio civile universale, inquadrati nei redditi derivanti dalle assunzioni di obblighi di fare, non fare o permettere, sono esenti da imposizioni tributarie e non sono imponibili ai fini previdenziali.

DL 06/03/2017 n 40 4. Il servizio civile universale [. . . ] ha

DL 06/03/2017 n 40 4. Il servizio civile universale [. . . ] ha durata [. . . ] non superiore a dodici mesi[. . . ]. 5. Nell'attuazione del servizio civile universale gli operatori volontari sono tenuti a realizzare le attivita' previste dal progetto [. . . ] e non possono svolgere attivita' di lavoro subordinato o autonomo, se incompatibile con il corretto espletamento del servizio civile universale. 6. Agli operatori volontari e' assicurata la formazione, di durata complessiva non inferiore a ottanta ore, articolata in formazione generale, di durata minima di trenta ore, e in formazione specifica, di durata minima di cinquanta ore […]. 7. L'orario di svolgimento del servizio da parte dell'operatore volontario si articola in un impegno [. . . ] di un monte ore annuo per i dodici mesi corrispondente a 1145 ore […] 8. I soggetti che hanno gia' svolto il servizio civile nazionale ai sensi delle legge 6 marzo 2001, n. 64 e quelli che hanno svolto il servizio civile universale non possono presentare istanze di partecipazione ad ulteriori selezioni.

DL 06/03/2017 n 40 Art. 22 Verifiche ispettive sulle attività svolte dagli enti del

DL 06/03/2017 n 40 Art. 22 Verifiche ispettive sulle attività svolte dagli enti del servizio civile universale 1. Il rispetto delle norme per la selezione e l'impiego degli operatori volontari nonché' la corretta realizzazione dei programmi di intervento da parte degli enti di servizio civile universale sono oggetto di verifiche ispettive, effettuate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, anche per il tramite delle regioni […] 2. Nello svolgimento delle verifiche ispettive di cui al comma 1, resta fermo il regime delle sanzioni amministrative previsto dall'articolo 3 -bis della legge 6 marzo 2001, n. 64.

Per quanto tempo ci saranno i volontari? I volontari saranno in servizio per 12

Per quanto tempo ci saranno i volontari? I volontari saranno in servizio per 12 mesi dalla data di inizio (che varia in base all’uscita del bado. I progetti devono prevedere un orario di attività non inferiore ad un monte ore annuo di 1145 ore. I giovani in servizio civile dovranno essere impegnati in modo continuativo per almeno 12 ore settimanali (e comunque non superiori a 40 a settimana e 8 al giorno), da articolare su 5 o 6 giorni a seconda di quanto previsto nel progetto. I 20 giorni di permesso possono essere richiesti dai volontari con almeno 48 ore di preavviso in forma scritta. La maggior parte dei giorni di permesso (ma non tutti) saranno vincolati all’effettiva apertura della sede presso cui svolgono servizio i volontari.

Esistono Permessi e malattie? Durante il periodo di servizio civile, compatibilmente con le esigenze

Esistono Permessi e malattie? Durante il periodo di servizio civile, compatibilmente con le esigenze di servizio e previo accordo con l'ente, al giovane sono riconosciuti, : • • • 20 giorni di permesso; le malattie, debitamente certificate dal medico, fino a 15 giorni, senza alcuna decurtazione dell'assegno di SCN. Le ulteriori assenze ed i giorni di malattia eccedenti i primi quindici (e fino ad un massimo di altri 15 giorni) comportano una proporzionale riduzione dell'assegno per il servizio civile. Il superamento del limite di 30 giorni, anche non continuativi, di assenza per malattia o per altri motivi (comprensivi in questo ultimo caso dei giorni di permesso) comporta l'esclusione dall'esperienza di servizio civile. Tutela della maternità per le giovani in servizio civile a cui si applicano le disposizioni legislative del Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità, adottato con il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, espressamente richiamato dal decreto legislativo n. 77 del 2002. Ai sensi del predetto Testo Unico il divieto di prestare servizio civile è di norma durante i due mesi precedenti ed i tre mesi seguenti il parto (art. 16), in assenza di condizioni patologiche configurino situazioni di rischio per la salute della gestante e/o del nascituro (art. 17). Sono permessi straordinari le elezioni, donazioni di sangue, convocazione a comparire ad udienze.

Se un volontario rinuncia? La sostituzione dei giovani selezionati a seguito di rinunce prima

Se un volontario rinuncia? La sostituzione dei giovani selezionati a seguito di rinunce prima dell'avvio del progetto, ovvero a seguito di interruzione del servizio o per malattia, è consentita esclusivamente entro i primi 3 mesi dalla data di avvio del progetto e comunque entro il tempo utile affinché i subentranti svolgano almeno 9 mesi di servizio civile. L'interruzione del servizio senza giustificato motivo, prima della scadenza prevista, comporta la decadenza dai benefici eventualmente previsti dallo specifico progetto. Le rinunce e le interruzioni (es. malattie oltre trenta giorni) devono comunque essere segnalate immediatamente

Devo tenere qualche documento ? Per ogni giovane che inizia il servizio civile deve

Devo tenere qualche documento ? Per ogni giovane che inizia il servizio civile deve essere predisposta una cartella personale, da conservare in apposito archivio presso la sede locale dell'Ente titolare del progetto, nella quale viene tenuta tutta la documentazione riferita all'interessato con particolare riferimento a: ● copia del progetto approvato; ● permessi, malattie e/o infortuni, ivi compresa la documentazione sanitaria; ● fotocopia del contratto di servizio civile controfirmato dal volontario riportante la data di assunzione in servizio; ● formazione svolta sia generale che specifica; ● richieste avanzate dal volontario; ● eventuale documentazione relativa ai servizi di vitto ed alloggio utilizzati; ● provvedimenti disciplinari; ● Firme presenza in forma cartacea; ● ogni altra documentazione attinente al servizio svolto.

RUOLI

RUOLI

FISM BOLOGNA ENTE ACCREDITATO UNSC ENTI FEDERATI O ENTI CONVENZIONATI PARROCCHIE COOPERATIVE ASSOCIAZIONI FONDAZIONI

FISM BOLOGNA ENTE ACCREDITATO UNSC ENTI FEDERATI O ENTI CONVENZIONATI PARROCCHIE COOPERATIVE ASSOCIAZIONI FONDAZIONI SEDI DI PROGETTO

Ente figlio sede di progetto FISM Ente figlio sede di progetto ENTE progettante Accreditato

Ente figlio sede di progetto FISM Ente figlio sede di progetto ENTE progettante Accreditato UNSC Ente figlio sede di progetto

ENTE FIGLIO: • • • Responsabile legale dell’ente: uno per ogni ente figlio Referente

ENTE FIGLIO: • • • Responsabile legale dell’ente: uno per ogni ente figlio Referente SCU: uno per ogni ente figlio (può coincidere con l’OLP) Operatore Locale di Progetto (OLP): uno per ogni sede per massimo 6 volontari per progetto (possibile) Selettore (possibile) Formatore di Formazione Specifica

Fasi del progetto • Progettazione • Selezione • Gestione • Formazione • Sensibilizzazione

Fasi del progetto • Progettazione • Selezione • Gestione • Formazione • Sensibilizzazione

Progettazione 1. Raccolta di enti interessati alla progettazione 2. Raccolta di idee su compiti

Progettazione 1. Raccolta di enti interessati alla progettazione 2. Raccolta di idee su compiti dei volontari 3. Raccolta di quanti volontari per sede 4. Raccolta di dati e fonti (sia quantitativi che qualitativi) sia interne che esterne

Selezione 1. 2. 3. 4. 5. Pubblicazione del bando Pubblicizzazione dei posti disponibili Raccolta

Selezione 1. 2. 3. 4. 5. Pubblicazione del bando Pubblicizzazione dei posti disponibili Raccolta delle domande dei giovani Selezione dei giovani Costituzione della graduatoria

Gestione 1. Organizzazione della documentazione per l’avvio 2. Coordinamento delle sedi 3. Verifica dell’avanzamento

Gestione 1. Organizzazione della documentazione per l’avvio 2. Coordinamento delle sedi 3. Verifica dell’avanzamento delle fasi progettuali 4. Monitoraggio 5. Gestione degli imprevisti 6. Chiusura del progetto

Formazione 1. Organizzazione della formazione degli OLP 2. Organizzazione della Formazione Generale 3. Organizzazione

Formazione 1. Organizzazione della formazione degli OLP 2. Organizzazione della Formazione Generale 3. Organizzazione della formazione specifica

Sensibilizzazione Organizzazione di momenti di sensibilizzazione al SCU sul territorio a. all’uscita del bando

Sensibilizzazione Organizzazione di momenti di sensibilizzazione al SCU sul territorio a. all’uscita del bando (per la ricerca dei volontari) b. durante lo svolgimento del progetto (con i volontari)

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Progetta • Ipotizza mansioni • Fornisce dati

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Progetta • Ipotizza mansioni • Fornisce dati • • Indica OLP e Referente sede/ente Partecipa ai momenti di confronto

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Seleziona Può essere chiamato a partecipare alle

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Seleziona Può essere chiamato a partecipare alle selezioni con un selettore

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Avvio dei volontari al servizio • •

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Avvio dei volontari al servizio • • • Accoglie i volontari Raccoglie le documentazioni necessarie Imposta e mantiene l’archivio

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner • • Gestisce l’andamento del progetto •

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner • • Gestisce l’andamento del progetto • Gestisce gli imprevisti • • • Si preoccupa di far firmare le presenze e le comunica Raccoglie richieste e certificati dei volontari e ne inoltra copia Organizza orari e permessi Partecipa ai momenti di confronto

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Gestisce la formazione Generale, Specifica ed il

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Gestisce la formazione Generale, Specifica ed il Monitoraggio • • • Organizza gli orari per far partecipare i volontari Può essere chiamato a svolgere alcuni moduli di formazione specifica Potrebbe somministrare questionari predisposti da FISM

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Organizza la sensibilizzazione • • • Organizza

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Organizza la sensibilizzazione • • • Organizza gli orari per far partecipare i volontari Comunica eventi locali in cui è possibile partecipare Partecipa ai momenti organizzativi e agli eventi di sensibilizzazione

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Chiude il progetto Partecipa ai momenti di

Attività SCU FISM Bologna ed Enti partner Chiude il progetto Partecipa ai momenti di restituzione dell’andamento del progetto per migliorarlo.

I volontari a scuola…. Un aiuto e beneficio personale e bambini: Sono un supporto

I volontari a scuola…. Un aiuto e beneficio personale e bambini: Sono un supporto al personale della scuola NON possono sostituirlo. Permettono di garantire ai bambini con difficoltà un rapporto personalizzato durante i momenti di: accoglienza, attività, cura della persona, riposo pomeridiano; Permettono di garantire ai minori con DSA, BES o difficoltà di varia natura un lavoro scolastico con modalità didattiche facilitanti, individuale o in piccolo gruppo.

Un progetto può rispondere a: Il bisogno degli alunni con difficoltà di varia origine

Un progetto può rispondere a: Il bisogno degli alunni con difficoltà di varia origine e con diagnosi di disturbo specifico di vivere una soddisfacente esperienza scolastica e di maturazione, con il supporto delle misure, delle metodologie e degli strumenti compensativi loro necessari; Il bisogno di tutti gli alunni delle scuole gestite dagli enti di vivere una soddisfacente esperienza scolastica e di maturazione, sul piano delle relazioni e dell’apprendimento; Il bisogno dei docenti e degli educatori di essere supportati nei propri compiti educativi e didattici verso gli alunni; Il bisogno del personale non docente di svolgere con cura i propri compiti gestionali ed organizzativi; Il bisogno delle famiglie di trovare nelle istituzioni scolastiche uno stimolo ed un sostegno ai propri compiti educativi e una possibilità di flessibilità oraria maggiorata e curata nella proposta; Il bisogno dei giovani di verificare le proprie attitudini in ambito educativo, sociale, psicologico.

Competenze acquisibili dai volontari: Competenze trasversali la crescita del giovane: Imparare ad imparare; Progettare;

Competenze acquisibili dai volontari: Competenze trasversali la crescita del giovane: Imparare ad imparare; Progettare; Comunicare; Collaborare e partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile; Risolvere problemi; Individuare collegamenti e relazioni; Acquisire ed interpretare l’informazione;

Competenze specifiche dell’ambito educativo/didattico: • Conoscenza del mondo della scuola, dei vari ruoli e

Competenze specifiche dell’ambito educativo/didattico: • Conoscenza del mondo della scuola, dei vari ruoli e compiti, degli organi collegiali che agiscono in esso • Capacità di partecipare alla realizzazione di progetti di sostegno di minori con difficoltà varie; • Capacità di cooperare in equipe; • Conoscenza e capacità di orientarsi nella complessità organizzativa delle istituzioni scolastiche; • Capacità di svolgere attività di segreteria; • Capacità di collaborare nell’organizzazione di eventi;

Il Pellicano Cooperativa Sociale Un po’ di dati sulla nostra esperienza, dal 2004 ad

Il Pellicano Cooperativa Sociale Un po’ di dati sulla nostra esperienza, dal 2004 ad oggi: Anno di servizio N° volont. SCN N° volont. SCR Volontari Assunti Primaria DS Lunetta Infanzia Primaria Infanzia 2004 4 - - - 2 poi trasferite 2006 5 - - - 1 per due anni 2007 e 2008 3 3 - - - 2 ad oggi 2008 e 2009 4 3 - - - 1 2009 e 2010 4 3 - - 2010 e 2011 - - 1 ad oggi 2011 e 2012 - - 2012 e 2013 2 1 - - - 2013 e 2014 - - 2 di cui 1 qs anno 2014 e 2015 2 1 1 - 1 ad oggi 2015 e 2016 3 1 2 - 4 ad oggi di cui 1 qs. anno 2016 e 2017 2 2 3 - 3 ad oggi 2017 e 2018 4 6 3 - - 2018 e 2019 4 6 3 - 1 estivo totali parziali 37 9 17 12 0 Totale volontari ad oggi 75 qualche collaborazione 19 Totale volontari assunti nel tempo

Siamo enti che hanno una vocazione educativa. Questo vince su tutti i possibili scopi

Siamo enti che hanno una vocazione educativa. Questo vince su tutti i possibili scopi che potremmo avere (cerchiamo due braccia in più nel quotidiano, vogliamo provare del personale…) che sono onorevoli, ma non prioritari. A cosa stare attenti: L’olp insegna il mestiere, non è detto che riesca anche ad essere colui che ha il polso del percorso che sta facendo il volontario (responsabile monitoraggio? ) in realtà il ruolo con l’scu cambierà un po’ quindi metterei un aiuto sicuramente dal personale che lavorerà a stretto contatto con il volontario. L’esperto di monitoraggio è una figura più tecnica che interviene nei momenti di monitoraggio e situazioni di criticità. Occorre allora una seconda persona che nel paragone con l’olp eserciti una funzione “formativa” nei confronti del giovane.

 • La maggior parte di loro è la prima volta che affronta l’esperienza

• La maggior parte di loro è la prima volta che affronta l’esperienza lavorativa, provate a pensare a voi stessi nelle medesime condizioni un po’ di anni fa e chiedetevi cosa vi ha aiutato: puntualità, un maestro, la correzione, le lodi… • Sono giovani e devono incontrare dei giovani, se possibile: nella ns esperienza il rapporto nato con gli insegnanti più giovani è stato complementare a quello, più formale, con l’olp.