Vendere in Spagna Gli obblighi dellimpresa verso i
Vendere in Spagna. Gli obblighi dell'impresa verso i consumatori stranieri Verona, 18 novembre 2010 Riproduzione riservata ©
Fonti normative Art. 51 Costituzione Spagnola (1978) L. n. 26/1984, de 10 julio Ley General para la defensa de los Consumidores (Lgdcu) L. n. 23/2003 Ley General en la venta de bienes de Direttiva 99/44/CE Consumo Real Decreto legislativo n. 1/2007 de 16 noviembre, Ley General para la Defensa de los Consumidores y Usuarios y otras leyes complementarias Riproduzione riservata ©
Fonti normative Lista allegata alla Direttiva 98/27/CE tra le quali: Ley n° 26/1984 legge generale per la difesa dei consumatori Direttiva 85/577/CEE Ley n° 26/1991 sui contratti conclusi fuori dai locali commerciali Direttiva 85/374/CEE Ley n° 22/1994 sulla responsabilità civile per danni derivanti da prodotti difettosi Direttiva 90/314/CE Ley n° 21/1995 sui viaggi combinati Direttiva 97/7/CE Ley n° 7/1996 sui contratti a distanza Direttiva 99/44/CE Ley n° 23/2003 Garanzia sui beni di consumo Real Decreto legislativo n. 1/2007 de 16 noviembre, Ley General para la Defensa de los Consumidores y Usuarios y Riproduzione otras leyes complementarias riservata ©
Libro I. Disposizioni generali: - Ambito di applicazione e diritti base - Indipendenza e trasparenza delle Ass. com - Cooperazione istituzionale - Potestà sanzionatoria Real Decreto legislativo n. 1/2007 de 16 noviembre, Libro II. Contratti e garanzia - Contratti consumatori e utenti - Condizioni generali e clausole abusive - Contratti conclusi a distanza - Contratti celebrati fuori dai locali commerciali Libro III. Responsabilità civile per beni o servizi difettosi: - Disposizioni generali - Responsabilità - Danni causati da altri beni e servizi Libro IV. Viaggi combinati Riproduzione riservata ©
Definizioni Art. 3 Consumatore: “. . . persona fisica e giuridica che agisce per fini estranei alla propria attività imprenditoriale o professionale. . . ” Art. 5 Produttore: “. . il fabbricante di beni o prestatore di servizi o un suo intermediario o l'importatore dei beni o servizi nel territorio dell'UE, nonché qualunque persona che sia indicata come tale sul bene stesso, sulla confezione, sull'involucro o. . . in qualunque altro segno distintivo. . ” Art. 7 Distributore: ”. . . imprenditore che somministra o distribuisce i prodotti nel mercato in virtù di qualunque titolo o contratto. . . ” Riproduzione riservata ©
Obblighi di informazione Art. 18 c. 1 L'etichetta e la presentazione dei beni e servizi, nonché il procedimento per la loro realizzazione dovranno essere tali da non indurre in errore il consumatore o l'utente finale, in particolare: Riproduzione riservata ©
Obblighi di informazione - caratteristiche, natura, identità qualità, composizione, scadenza, origine o provenienza, procedimento produttivo; - Vietato attribuire al bene o servizio effetti o caratteristiche non ha; - inducendo a credere che il bene o il servizio abbia caratteristiche particolari, soltanto perché beni o servizi dello stesso tipo le possiedono; Riproduzione riservata ©
Obblighi di informazione Art. 18 c. 2 Informazioni minime essenziali: - nome e indirizzo completo del produttore; - natura, composizione e finalità del prodotto; - qualità, quantità, categoria o denominazione di uso corrente o commerciale (se la possiede) - data di produzione o somministrazione, data di scadenza; - istruzioni o indicazioni per un uso o consumo corretto, avvertenze e possibili rischi. Riproduzione riservata ©
Obblighi di informazione Art. 18 c. 2: Lingua: almeno in castigliano (basco, catalano, valenziano, galiziano etc. ) Qualsiasi offerta, promozione e pubblicità falsa o ingannevole verrà perseguita e sanzionata come frode commerciale. Le associazioni dei consumatori sono legittimate ad agire ed intervenire in giudizio per chiederne la cessazione. Riproduzione riservata ©
Obblighi di informazione Art. 21: L'impresa deve predisporre un adeguato servizio di attenzione e informazione al cliente ove possa reclamare efficacemente l'esistenza di un errore, difetto o usura; per rendere effettive le garanzie di qualità ed ottenere la restituzione del prezzo, totale o parziale, in caso di difetto di conformità. Riproduzione riservata ©
Art. 49 Infrazioni In caso di inosservanza: - dei requisiti, condizioni, obblighi o restrizioni in materia sanitaria; - o violazione dei requisiti richiesti dalle autorità competenti; - della norma che definisce il prezzo dei prodotti o qualunque intervento illecito che comporti un incremento del prezzo; Riproduzione riservata ©
Art. 49 Infrazioni - delle norme relative alla registrazioni, etichettatura, imballaggi, confezioni, pubblicità dei prodotti o servizi; delle disposizioni in materia di sicurezza; - o diniego di informazioni necessarie ad effettuare l'attività di vigilanza, informazione o ispezione; l'introduzione di clausole abusive; - limitazione ingiustificata al diritto di far cessare gli effetti del contratto. Riproduzione riservata ©
Art. 49 c. 2 Infrazioni in materia di contratti a distanza: - la violazione della disciplina speciale in materia; - inosservanza delle norme in materia di informazione, documentazione, termine di esecuzione, invio di prodotto con richiesta di pagamento, invio di prodotti non richiesta e l'uso di tecniche di comunicazione che richiedano il consenso espresso del consumatore o la mancata opposizione dello stesso. Riproduzione riservata ©
Art. 50 Gravità delle infrazioni Le infrazioni vengono definite lievi, gravi o molto gravi, a seconda: - rischio per la salute; - posizione nel mercato di riferimento; - beneficio ottenuto; - grado di volontarietà; - gravità dell'alterazione sociale prodotta; - estensione e recidiva.
Art. 51 - 52 Sanzioni: - Pecuniarie: da euro 3. 005, 06 a euro 601. 012, 10 - Chiusura temporanea dello stabilimento fino al raggiungimento degli standard qualitativi e sanitari richiesti; Misure accessorie: - sequestro della merce; - pubblicazione delle sanzioni imposte, incluso nome, cognome o denominazione sociale, natura, reiterazione (per infrazioni incidenti su salute o sicurezza dei consumatori). Riproduzione riservata ©
Art. 53 Azione inibitoria Istituto nazionale del Consumo Associazioni dei consumatori PM Enti di altri Stati UE iscritti nel “Diario Oficial de la C. E. ” Azione inibitoria(imprescrittibile) - clausole abusive - contratti celebrati fuori dai locai commerciali - garanzia per la vendita di prodotti - viaggi combinati Riproduzione riservata ©
Art. 59 Contratti consumatori Sono considerati contratti consumatori e utenti quelli conclusi tra un consumatore o utente e un imprenditore. La disciplina speciale prevista per i contratti conclusi consumatori dovrà in ogni caso rispettare il livello minimo di tutela stabilito dalla presente norma. I contratti consumatori nei quali siano inserite condizioni generali di contratto, saranno disciplinati dalla legge 7/1998 sulle condizioni generali di contratto. Riproduzione riservata ©
Art. 60: informazioni preliminari Fase pre-contrattuale: obbligo di informazione gratuita su elementi essenziali del contratto: - dati del proponente; - prezzo finale; -data di consegna e durata del contratto; - strumenti a disposizione del consumatore per far cessare il contratto; - garanzie offerte; - diritto di recesso. Riproduzione riservata ©
Art. 62: il contratto - la volontà del consumatore di concludere il contratto deve emergere espressamente; - proibite le clausole che impongano oneri eccessivi o sproporzionati ai diritti del consumatore; - nei contratti di prestazione di servizi sono proibite le clausole che stabiliscano una durata eccessiva; - il consumatore potrà far cessare gli effetti del contratto comunicando la propria volontà nella stessa forma con la quale lo aveva concluso, senza nessun costo aggiuntivo; - nei contratti di prestazione di servizi dev'essere indicato espressamente il procedimento necessario per far cessare gli effetti del contratto; Riproduzione riservata ©
Art. 63 Conferma della conclusione del contratto “. . . dovrà essere consegnata al consumatore una ricevuta, una copia o un documento nei quali risultino indicate le condizioni essenziali dell'operazione, incluse le condizioni generali del contratto, accettate e firmate dal consumatore. ” Riproduzione riservata ©
Art. 68 Il diritto di recesso - esiste quando è previsto per legge o per contratto = gratuito; - sono nulle le clausole che impongono una penale per l'esercizio del diritto di recesso; - il consumatore dovrà essere informato per iscritto in modo chiaro, preciso e comprensibile circa l'esistenza, i requisiti e la forma di esercizio del diritto, incluse le modalità di restituzione del bene; - dovranno essere indicati i dati identificativi della persona incaricata di ricevere la comunicazione di recesso L'onere di aver adempiuto correttamente incombe sul venditore. Riproduzione riservata ©
Artt. 71 -74 Il diritto di recesso Termini per l'esercizio: - 7 giorni dalla consegna del bene; - 3 mesi, se il venditore non adempie correttamente all'obbligo di informazione e documentazione. Conseguenze: - le parti sono obbligate a restituirsi le prestazioni, - il consumatore non dovrà rimborsare alcunché per l'eventuale diminuzione del valore del bene; - il consumatore avrà diritto al rimborso delle spese (utili o necessarie) sostenute.
Art. 78 Azioni di nullità o risoluzione Il mancato esercizio del diritto di recesso non impedirà l'eventuale esercizio delle azioni di nullità o risoluzione del contratto.
Art. 82 Clausole abusive Sono considerate abusive tutte le disposizioni predisposte unilateralmente e tutte quelle pratiche commerciali non espressamente consentite che, contrarie a buona fede, determinino uno squilibrio importante dei diritti e obblighi posti in capo al consumatore o utente. Il fatto che alcuni elementi di una clausola o che una sola clausola sia stata negoziata tra le parti non esclude l'applicazione della disciplina prevista in materia di clausole abusive all'intero contratto.
Art. 82 Clausole abusive L'onere di provare che una clausola è stata negoziata tra le parti incombe sull'imprenditore. Il carattere abusivo di una clausola verrà valutato tenendo presente la natura dei beni o servizi oggetto del contratto e considerando tutte le circostanze connesse alla conclusione del contratto o di altro a questo connesso.
Art. 82 c. 4 Clausole abusive Si presumono abusive le clausole che: - vincolino l'efficacia del contratto all'esclusiva volontà del professionista; - limitino i diritti dei consumatori o utenti; - determinino un difetto di reciprocità; - impongano al consumatore e utenti garanzie sproporzionate o determinino un'inversione dell'onere della prova a danno di questi; - siano sproporzionate in relazione al perfezionamento e esecuzione del contratto
Art. 83 c. 1 -2 Nullità delle clausole abusive - le clausole abusive sono nulle di pieno diritto e si considerano come non apposte. - la parte di contratto colpita da nullità verrà integrata secondo quanto disposto dall'art. 1258 c. c. e dal principio di buona fede oggettiva;
Art. 83 c. 2 Nullità delle clausole abusive Sarà compito del Giudice che dichiari la nullità delle suddette clausole integrare il contratto e stabilire un nuovo equilibrio tra i diritti e obblighi delle parti, nonché le conseguenze derivanti dall'inefficacia del contratto in caso di pregiudizio di non lieve entità per il consumatore o utente. Nel caso in cui le suddette clausole determinino un'alterazione degli equilibri contrattuali tale da non poter essere ripristinata dal Giudice, questi potrà dichiarare l'inefficacia del contratto
Art. 92 Contratti conclusi a distanza Contratti conclusi consumatori o utenti nell'ambito di un'attività imprenditoriale senza la presenza fisica dei contraenti, sempre che l'offerta e l'accettazione della proposta si realizzino in modo esclusivo attraverso una qualunque tecnica di comunicazione a distanza e nell'ambito di un sistema di negoziazione a distanza organizzato dall'imprenditore.
Art. 101 Il diritto di recesso nella vendita a distanza - il diritto di recesso si esercita nello stesso modo, salvo per il fatto che, in questa ipotesi, i costi di restituzione del prodotto sono a carico del consumatore; - sono nulle le clausole che prevedano una penale per l'esercizio di tale diritto; tranne. . Riproduzione riservata ©
Art. 102 Il diritto di recesso nella vendita a distanza nel caso di contratti di somministrazione : – – – ove i prezzi dei beni siano soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario; di prodotti che siano stati confezionati secondo particolari indicazioni del consumatore o che, per la loro natura, non possano essere restituiti o siano soggetti a rapidi termini di scadenza; di video, musica, dischi o software mediante download; di giornali, riviste periodiche; contratti di scommesse o lotteria. Riproduzione riservata ©
Art. 103 Esecuzione Salvo diversamente stabilito tra le parti, il professionista dovrà eseguire l'ordine ricevutoal massimo entro 30 giorni a partire dal giorno seguente a quello in cui ha avuto conoscenza del consenso del consumatore o utente.
Art. 104 Mancata esecuzione del contratto Nel caso in cui il professionista non abbia potuto eseguire il contratto per mancata disponibilità del bene o del servizio, il consumatore o utente dovrà essere informato ed gli dovrà essere restituita, al massimo entro 30 giorni, la somma di denaro eventualmente anticipata.
Art. 114 Garanzia e servizi post-vendita Il venditore è obbligato a consegnare al consumatore un prodotto che sia conforme al contratto e risponde di qualunque mancanza di conformità esistente al momento della consegna del prodotto Riproduzione riservata ©
Art. 116: Installazione Il difetto di conformità derivante da una non corretta istallazione del prodotto è equiparata alla mancanza di conformità quando: - l'istallazione è inclusa nel contratto di compravendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità, - l'istallazione è stata effettuata dal consumatore su erronee istruzioni di istallazione; Il difetto di conformità è escluso se: - il consumatore ne era a conoscenza, o avrebbe potuto venirne a conoscenza, al momento della conclusione del contratto; - deriva da materiale fornito dallo stesso consumatore. Riproduzione riservata ©
Art. 119: Riparazione e sostituzione del prodotto Rimedi a disposizione del consumatore: - riparazione o sostituzione del prodotto, salvo che siano impossibili o eccessivamente onerose per il venditore; - in alternativa, riduzione del prezzo e risoluzione del contratto (salvo difetto di scarsa importanza) - gratuite (inclusi i costi di invio, mano d'opera, materiale) - entro un termine ragionevole - se inefficace la prima potrà - risarcimento danni chiedersi la seconda (escluso i beni di seconda mano) Riproduzione riservata ©
Art. 123: Termini Il venditore è responsabile per i difetti di conformità che si manifestino entro 2 anni dalla consegna (1 anno per beni di seconda mano); Salvo prova contraria, i difetti di conformità che si manifestino entro 6 mesi dalla consegna si presumono già presenti al momento della consegna del prodotto (salvo natura o peculiarità del difetto) Termini per l'esercizio del diritto: - l'azione del consumatore si prescrive entro 3 anni dalla consegna del prodotto; - il consumatore avrà l'onere di comunicare al venditore l'esistenza del difetto entro 2 mesi dalla scoperta ; - salvo prova contraria, la comunicazione del consumatore si intenderà effettuata nel termine stabilito. Riproduzione riservata ©
Art. 123 c. 4 L'omessa comunicazione del difetto di conformità nel termine di 2 mesi dalla scoperta, non comporterà la decadenza del consumatore dal diritto alla garanzia, ma eventuali danni o pregiudizi derivanti da tale ritardo verranno posti in capo a quest'ultimo.
Art. 124: Azione diretta contro il produttore - per il consumatore risulti impossibile o eccessivamente oneroso rivolgersi al venditore; - quando il difetto di conformità riguardi l'origine, l'identità o l'idoneità del prodotto, secondo la loro natura e finalità Entro 1 anno dalla riparazione del difetto di conformità, chi ha risposto al consumatore potrà agire nei confronti del responsabile. Riproduzione riservata ©
Art. 125: Garanzia commerciale addizionale Garanzia commerciale: - facoltativa - bene oggetto della garanzia - per iscritto - nome e indirizzo del garante; - indicazione di: - la non incidenza sui diritti - in lingua spagnola derivanti dall'esistenza di un difetto di conformità; Prescrizione: 6 mesi dal - i diritti concessi con la garanzia; termine della garanzia - termini e ambito territoriale; addizionale. - le modalità di reclamo Riproduzione riservata ©
Prodotti di natura durevole - la garanzia commerciale è obbligatoria; - dev'essere garantito un servizio di assistenza tecnica post- vendita per 5 anni dalla produzione del bene; - i pezzi di ricambio utilizzati nelle riparazioni non potranno essere superiori a quelli medi di mercato; - diritto di ritirare i beni consegnati per la riparazione si prescrive in 3 anni dalla consegna. Riproduzione riservata ©
Art. 128 Responsabilità civile per beni o servizi difettosi Prodotto: “Qualunque bene mobile, anche quando unito o incorporato in altro bene mobile o immobile, nonché il gas e l'elettricità” Prodotto difettoso: - non offre la sicurezza che legittimamente ci si aspetterebbe sulla base della propria presentazione e dell'uso ragionevolmente prevedibile al momento della sua entrata nel mercato; - se non offre la stessa sicurezza normalmente offerta dai prodotti dello stesso tipo - non perfezionamento tecnico
Art. 128 -129: Danni risarcibili Danni causati da beni o servizi Danni personali, inclusa la morte; Non pregiudica azioni di Danni materiali a beni destinati al risarcimento per danni (inclusi quelli servizio o uso/consumo privato e in morali) derivanti da: tal senso siano stati utilizzati; - responsabilità contrattuale derivante da difetto di conformità; - inadempimento o inesatto adempimento; - responsabilità extracontrattuale. Eventuali clausole di esonero o limitazione di responsabilità civile, sono prive di effetto.
Responsabilità per beni o servizi difettosi Definizione legale di Produttore: “. . fabbricante o importatore nella UE” di: un prodotto determinato; Responsabilità: - solidale tra tutti i soggetti, salvo diritto di regresso; qualunque elemento integrato in un prodotto determinato; - anche in caso di intervento di terzo (salvo diritto di azione nei confronti di questo); una materia prima. - ridotta, in caso di colpa del danneggiato; - del distributore (come se fosse il produttore) nel caso in cui abbia somministrato i prodotti pur essendo a conoscenza dei difetti (azione di regresso verso il produttore) Se il produttore non può essere identificato, sarà considerato tale il distributore del prodotto; a meno che entro 3 mesi questi non indichi l'identità del produttore o fornitore.
Art. 140 Cause di esonero da responsabilità a) non aver posto in circolazione il prodotto b) presunzione che il difetto non esistesse al momento della messa in circolazione del prodotto c) prodotto non realizzato per la vendita c) difetto dovuto al rispetto di normative imperative di legge d) Lo stato delle conoscenze tecniche e scientifiche non consentiva di conoscere l'esistenza del difetto (tranne medicinali o alimenti per consumo umano) Riproduzione riservata ©
Art. 141 Limiti di responsabilità Limiti di indennizzo: - franchigia di € 390, 66; - limite massimo € 63. 106. 270, 96; - diminuzione proporzionale, in caso di concorso di colpa del danneggiato Prescrizione dell'azione di risarcimento: - 3 anni dalla data del danno sofferto Decadenza: 10 anni dalla messa in circolazione del prodotto Riproduzione riservata ©
Sistema RAPEX Direttiva 2001/95/CE Direzione Generale per la Salute e Protezione dei consumatori (SANCO) Comitato di urgenza · Comité de valoración Comisión Técnica para la Seguridad Real Decreto 1801/2003, · de 26 de diciembre, sulla de Productos sicurezza generale dei · Comité de Contacto sobre seguridad prodotti de los productos · Autorità competenti per ciascuna CCAA Riproduzione riservata ©
avv. Roberto Luzi Crivellini Via Nizza n. 8 37121 Verona r. luzi@advocolegal. it
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