VENDERE ALLESTERO GLI OBBLIGHI DELLIMPRESA ITALIANA VERSO I
VENDERE ALL’ESTERO GLI OBBLIGHI DELL’IMPRESA ITALIANA VERSO I CONSUMATORI STRANIERI Avv. Eugenio Bettella Dott. ssa Daniela Bastianic Confindustria Verona 18/11/2010 12/26/2021 1
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali L’IMPRESA ITALIANA NEI CONFRONTI DEI CONSUMATORI STRANIERI può assumere la veste di Produttore* Rivenditore/Distributore Venditore finale CONSUMATORE *qualificazione più frequente 12/26/2021 2
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali CONSEGUENZE DELLA DIVERSA QUALIFICAZIONE § La responsabilità del produttore e del rivenditore/distributore nei confronti del consumatore è generalmente di natura extra-contrattuale (ossia non scaturente dalla violazione di una precedente obbligazione prevista per contratto o per legge, ma da un atto illecito). § La responsabilità del venditore nei confronti del consumatore è, invece, generalmente di natura contrattuale (ossia scaturente dalla violazione di una precedente obbligazione prevista per contratto o per legge). 12/26/2021 3
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali TUTELA DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE NELLA FEDERAZIONE RUSSA è attuata per mezzo di 1. Normativa in materia di standard di qualità e di sicurezza dei prodotti, di obblighi di certificazione e dei conseguenti limiti all’importazione e/o alla commerciabilità dei prodotti. 2. Normativa in materia di responsabilità per i vizi/non conformità dei prodotti. 3. Normativa in materia di responsabilità per i danni da prodotti difettosi. 4. Normativa a tutela della concorrenza. 12/26/2021 4
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali LA LEGGE 2300 -1 DEL 7 FEBBRAIO 1992 • Una disciplina specifica a tutela dei diritti dei consumatori è stata introdotta con la Legge 2300 -1 del 7 febbraio 1992. • Con tale legge è stato sancito il diritto del consumatore alla sicurezza e alla adeguata qualità dei prodotti acquistabili sul mercato, nonché il diritto all’informazione sulle caratteristiche e le modalità di utilizzo del bene acquistato. 12/26/2021 5
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali • La disciplina della Legge 2300 -1 del 7 febbraio 1992 è integrata dalla disciplina del Codice Civile del 1994 e succ. mod. nonché da altre leggi speciali emanate per particolari categorie merceologiche di prodotti. • La soluzione al problema della correlazione tra il Codice Civile e la Legge del 1992 in materia di tutela del consumatore è contenuta nel Codice Civile il quale prevede che: (i) nel caso in cui parte di un rapporto obbligatorio sia un consumatore, i suoi diritti sono regolati dal Codice Civile, dalla Legge 1992 nonché da altra normativa a tutela dei consumatori; (ii) considerando che il Codice Civile contiene la disciplina specifica di alcune tipologie di contratti (es. vendita al dettaglio), ex art. 454 del Codice Civile a questi contratti si applicheranno in primo luogo le disposizioni del Codice Civile e, solo in caso di lacune, le disposizioni della Legge 1992 e degli altri testi normativi; (iii) per quelle questioni per cui il Codice Civile attribuisce prevalenza alla Legge 1992 (es. termini di decadenza e prescrizione per denuncia delle non conformità), si applicherà quest’ultima. 12/26/2021 6
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali NOZIONE DI CONSUMATORE • È CONSUMATORE ai sensi della Legge del 1992 e succ. mod. : “la persona intenzionata ad ordinare o acquistare prodotti (i risultati di un’attività, servizi) per uso strettamente personale (nazionale) senza lo scopo di conseguimento di un profitto” Confronto con la normativa italiana: nel Codice del Consumo Italiano “consumatore” (o “utente”) viene definito come “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta” 12/26/2021 7
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali • La legislazione russa, quindi, analogamente a quella italiana, intende per “consumatore” solo l’acquirente finale dei beni per uso personale, escludendo dalla nozione in questione coloro che acquistano il prodotto ai fini commerciali. • I rapporti c. d. business to business - B 2 B (ad es. tra produttore italiano e distributore russo), a differenza dei rapporti c. d. business to consumers - B 2 C (ad es. tra venditore italiano e consumatore russo), non ricadono pertanto nell’ambito di applicazione della normativa a tutela del consumatore, se non indirettamente per quanto concerne la sicurezza dei prodotti e altre questioni di interesse di ordine pubblico. 12/26/2021 8
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali RAPPORTI B 2 B § Ai rapporti B 2 B (i. e. compravendita internazionale tra un’impresa italiana e un’impresa russa) si applicheranno (i) Le disposizioni della Convenzione di Vienna sulla compravendita internazionale di beni mobili del 1980*, se non esclusa esspressamente dalle parti nel contratto; oppure e in ogni caso (per quanto non previsto dalla Convenzione di Vienna) (ii) le disposizioni rilevanti della legge applicabile in base alle norme di diritto internazionale privato italiane o russe, ossia, § legge scelta dalle parti (se quella russa, allora si applicheranno le disposizioni del Codice Civile russo ma non anche quelle della Legge 1992) § legge individuabile in base ai criteri di collegamento dettate dalle norme DIP italiane o russe § in base ai criterio di collegamento individuato dalla legge DIP italiana (l. 218/1995), la quale rinvia alla Convenzione di Roma del 1980, la legge applicabile in assenza di scelta sarà quella italiana, essendo legge del paese in cui la parte che deve fornire la prestazione caratteristica (i. e. parte venditrice) ha la propria residenza abituale o, se si tratta di società, la propria amministrazione centrale. * * ratificata dalla Federazione Russa nel 1990 12/26/2021 9
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali 1. STANDARD DI SICUREZZA DEI PRODOTTI § In applicazione della Legge del 1992, l’importazione nel territorio della Federazione Russa di prodotti da paesi terzi è condizionata al rispetto degli standard di conformità emanati dallo Stato – i c. d. Gosudarstvennyj Standart, da cui la denominazione della relativa certificazione come certificazione GOST. § Il fatto che un prodotto rispetti gli standard UE (e rechi la c. d. Marcatura CE) non implica di per sé conformità agli standard della Federazione Russa. Tutttavia la certificazione del sistema di gestione aziendale secondo il sistema ISO generalmente agevola l’ottenimento della certificazione GOST. § Per ogni tipologia di prodotto/servizi sottoposta a obblighi di certificazione sono previsti specifici protocolli tecnici e/o igienici sanitari da eseguire per verificarne la congruità allo standard nazionale. § L’elenco dei prodotti e servizi soggetti all’obbligo di certificazione è definito dal Gosstandart in accordo con il Comitato Governativo Doganale e successivamente approvato con decreto del governo della Federazione Russa. 12/26/2021 10
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali § Il documento principale di idoneità di un prodotto agli standard prescritti dalla Federazione Russa è il Certificato GOST-R. § Sono previste diverse tipologie di certificati a seconda che siano richiesti per la fornitura di una partita di merce o per la produzione in serie. § Per determinate tipologie di prodotti potrebbe essere richiesta altresì: § la Certificazione Sanitaria Epidemiologica (SEZ) – se si tratta di prodotti che sono destinati ad entrare in contatto con la pelle umana; § la Certificazione Antincendio – se si tratta di mezzi di assistenza di protezione e resistenza al fuoco, di prodotti da utilizzare nelle costruzioni edili, di apparecchi e generatori di calore, ecc. ; § la Certificazione Ex Proof /Atex - se si tratta di attrezzature e materiali a prova di esplosione; § la Certificazione Gosstroy – se si tratta di prodotti /materiali destinati ad essere utilizzati nell’edilizia; § altre certificazioni previste dalla normativa russa. LETTERA DI ESENZIONE § È un documento ufficiale rilasciato, a domanda, dall’Autorità di certificazione in cui si afferma che nessuna certificazione obbligatoria GOST-R è richiesta per il prodotto. § La lettera di esenzione viene frequentemente chiesta dalle autorità doganali durante le procedure di sdoganamento anche se il prodotto non è soggetto a certificazione obbligatoria. 12/26/2021 11
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali § Con il Decreto 982 del 1. 12. 2009 del Parlamento della Federazione Russa (entrato in vigore il 15. 12. 2010) per molti prodotti l’obbligo di certificazione è stato abolito o, comunque, sostituito con la previsione di rilascio di una dichiarazione di conformità autocertificata dal produttore. § La certificazione GOST rimane comunque ottenibile su base volontaria. § SANZIONI per mancato rispetto della normativa in materia di certificazione obbligatoria: § Sequestro della merce. § Imposizione del divieto di commercializzazione (se la violazione è stata accertata a seguito di controlli sulla merce già immessa sul mercato). § Pene pecuniarie a carico del produttore/distributore/venditore. § Arresto e reclusione del produttore/distributore/venditore (nel caso in cui un prodotto sprovvisto di certificazione obbligatoria abbia causato un danno ad una persona). 12/26/2021 12
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali OBBLIGHI COMPLEMENTARI DEL PRODUTTORE IN MATERIA DI SICUREZZA • • • Fornire manuali di istruzioni e di manutenzione. Garantire la disponibilità dei ricambi per almeno 10 anni dalla consegna dei prodotti al consumatore. Obblighi di informazione per quanto concerne l’azienda e i prodotti (specificati analiticamente nella Legge del 1992). 12/26/2021 13
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali 2. RESPONSABILITÀ PER I VIZI/NON CONFORMITÀ DEI PRODOTTI § Nei confronti del consumatore, il responsabile principale e diretto per la sussistenza di vizi e/o non conformità dei prodotti è il venditore, salvo il caso in cui il produttore abbia fornito al consumatore una garanzia convenzionale. § Il consumatore, nel caso di acquisto di prodotto “non conforme”, ha diritto di chiedere, a propria scelta (al venditore): § L’eliminazione gratuita dei difetti; § La riduzione proporzionale del prezzo d’acquisto; § La sostituzione del prodotto; § La risoluzione del contratto di compravendita. salvo in ogni caso il diritto di chiedere il risarcimento dei danni subiti. 12/26/2021 14
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali Termini di decadenza e di prescrizione Secondo il Codice Civile: (i) se nulla è previsto contrattualmente in termini di garanzia, la mancanza di conformità va denunciata entro un “termine ragionevole” dalla scoperta e comunque entro 2 anni dalla consegna, salvo che le leggi speciali (ad eccezione della Legge 1992) prevedano termini di prescrizione più lunghi; (ii) nel caso in cui il termine di garanzia previsto contrattualmente sia inferiore a 2 anni e le non conformità dei prodotti siano scoperte dall’acquirente dopo la scadenza del periodo di garanzia ma entro i 2 anni dalla consegna, permane comunque l’obbligo del venditore a rimediare alle non conformità se l’acquirente dimostra che le non conformità risalgono ad un momento antecedente la consegna dei beni all’acquirente. Secondo la Legge 1992: (i) se nulla è previsto contrattualmente in termini di garanzia, la mancanza di conformità va denunciata entro 2 anni dalla consegna, se il vizio è scoperto entro 6 mesi dalla consegna. 12/26/2021 15
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali 3. RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA PRODOTTI DIFETTOSI • • • Responsabilità oggettiva del produttore, del rivenditore e del venditore finale per i danni causati da un prodotto difettoso all’integrità fisica o alle cose di proprietà del consumatore o di un terzo: la persona che ha subito un danno a causa di un prodotto difettoso può scegliere liberamente contro chi agire. Termine di prescrizione per l’esercizio dell’azione: 10 anni dalla fabbricazione del prodotto, salvo che il produttore abbia indicato un termine di “sicurezza” del prodotto più breve. A seguito della denuncia di un danno da prodotto difettoso, il produttore rischia di subire una possibile azione di richiamo obbligatorio dei prodotti dal mercato da parte delle autorità russe. 12/26/2021 16
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali ALCUNI SUGGERIMENTI CONTRATTUALI per la disciplina dei rapporti con distributori/rivenditori russi (i) Certificazione GOST e garanzie, limitazione responsabilità “Il Produttore garantisce la conformità dei Prodotti alla normativa europea. Fatta eccezione per lo standard “GOST-R” al quale il Produttore si impegna ad uniformarsi, tutte le ulteriori certificazioni, autorizzazioni o licenze richieste dalla legge del Territorio ai fini della commercializzazione dei Prodotti saranno esclusivamente a carico del Distributore. Resta pertanto inteso che il Produttore, nei limiti consentiti dalla legge, non potrà essere chiamato a rispondere nei confronti del Distributore di eventuale non conformità dei Prodotti alle leggi, provvedimenti e regolamenti in vigore nel Territorio”. (i) Tracciabilità e richiamo dei prodotti “Il Distributore deve garantire in qualsiasi momento la piena tracciabilità dei Prodotti e, in caso di procedure di richiamo obbligatorio e/o volontario di Prodotti, nonché di qualsivoglia altra azione che il Produttore decidesse di intraprendere, si impegna a prestare a quest’ultimo la massima collaborazione, senza che per ciò lo stesso possa pretendere alcun rimborso o indennizzo, salva diversa pattuizioni scritta tra le Parti. ” 12/26/2021 17
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali IL SISTEMA GIUDIZIARIO RUSSO L’ordinamento giudiziario civile russo è tripartito in: § Giurisdizione civile (composta da tribunali civili, con al vertice la Corte Suprema Civile): competenza giurisdizionale generale sulle controversie individuali civili e sulle questioni di diritto penale ed amministrativo. § Giurisdizione commerciale (composta da tribunali arbitrali detti “Arbitrazh”; con al vertice la Corte Suprema Arbitrazh): competenza sulle controversie commerciali tra società, sulle controversie tra soci, in materia fallimentare, sugli atti delle autorità amministrative di natura economica, sull’esecuzione delle sentenze straniere e dei lodi arbitrali. § Giurisdizione Costituzionale costituita dalla sola Corte Costituzionale. 12/26/2021 18
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali RICONOSCIMENTO DELLE SENTENZE ITALIANE IN RUSSIA fonti § Convenzione bilaterale Italia-Russia sull’assistenza giudiziaria in materia civile firmata a Roma il 25. 01. 1979 (in vigore dall’ 08. 1986) 12/26/2021 19
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali 12/26/2021 20
Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali Avv. Eugenio Bettella eugenio. bettella@roedl. it Dott. ssa Daniela Bastianic daniela. bastianic@roedl. it Via Francesco Rismondo, 2/E Padova Tel. +39 049 8046911 - Fax +39 049 8046920 padova@roedl. it 12/26/2021 21
Le sedi in Germania Hamburg Berlin Münster Jena Köln Eschborn Kulmbach Bayreuth Bamberg Fürth Ludwigshafen Plauen Hof Selb Chemnitz Dresden Löbau Nürnberg Ansbach Stuttgart Regensburg München 12/26/2021 22
I nostri punti di forza: 5, 5% 33, 0% Revisione aziendale Consulenza fiscale e contabile 34, 5% Consulenza legale Consulenza aziendale e IT 27, 0% 12/26/2021 23
§ I nostri uffici italiani di Milano, Padova Roma e Bolzano offrono ai propri clienti l‘expertise di circa 120 collaboratori appartenenti alle diverse aree professionali § I nostri collaboratori sono soliti lavorare in team interdisciplinari che possono coinvolgere professionisti provenienti anche da altri uffici § La maggior parte dei nostri collaboratori parla 2 o 3 lingue ed è quindi in grado di offrire ai propri clienti servizi sia in italiano che in tedesco o in inglese 12/26/2021 24
Rödl & Partner nel mondo Abu Dhabi Amburgo Ansbach Atlanta Bangalore Bangkok Barcellona Bayreuth Beijing Berlino Birmingham Bolzano Bratislava Brno Bruxelles Bucarest Budapest Canton Charkiv Charlotte Chemnitz Colonia Cottbus Cracovia Danzica Dresda Dubai Eschborn Fuerth Glivice Greenville Helsinki Ho Chi Minh Hof Hong Kong Istanbul Jakarta Jena Kiev Kuala Lumpur Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali Kulmbach Lappeenranta Ljubljana Loebau Madrid Milano Minsk Mosca Monaco di Baviera New Delhi New York Norimberga Padova Palma di Maiorca Parigi Plauen Poznan Praga Ratisbona Riga Roma San Paolo Selb Shanghai Sharjah Singapore Sofia St. Pietroburg Stoccolma Stoccarda Tallinn Tokio Vienna Vilnius Varsavia Wroclaw Zagabria Zurigo Corrispondenti CPA Associates International Argentina Australia Canada Gran Bretagna 12/26/2021 Olanda Isole del Canale Perù Israele Messico Svizzera Nuova Zelanda Sud Africa Venezuela 25
Lo studio Rödl & Partner • L‘inizio di uno sviluppo dinamico: 1977: apertura del nostro studio a Norimberga che è oggi con circa 2. 300 collaboratori il più grande studio professionale tedesco che riunisce le competenze di dottori commercialisti, revisori legali ed avvocati. • Oggi: forte presenza nei maggiori paesi industrializzati Uffici in Germania: 23 Uffici nel mondo: 84 di cui in Italia: 4 • Siamo uno dei pochi studi professionali che è riuscito con le sue sole forze a diventare una delle aziende di servizi leader nel mondo. 12/26/2021 26
ü Rödl & Partner rappresenta una solida realtà internazionale nel campo della revisione e della consulenza. ü La nostra filosofia è quella di assistere i nostri clienti nelle loro attività nei mercati del futuro – in tutto il mondo. ü Grazie ad un approccio pioneristico siamo riusciti a conquistare posizioni di rilievo nei mercati dell‘Est Europa e in Cina. ü In Nord e Sud America e nell‘Europa occidentale siamo uno dei maggiori studi professionali a fornire consulenza ad imprese tedesche. ü In Italia siamo attualmente presenti con 4 sedi: Milano (dal 1998), Padova (dal 2005), Roma (dal 2007) e Bolzano (dal 2010), offrendo assistenza ad un gran numero di investitori esteri e a molte imprese italiane. ü La nostra crescita è continua: negli ultimi anni abbiamo inaugurato nuove sedi a Dubai, nel Qatar, in India, Vietnam e Sudafrica. Sono previste altre nuove aperture. 12/26/2021 27
Rechtsanwälte, Steuerberater, Wirtschaftsprüfer Lawyers, Certified Public Accountants and Auditors Avvocati, Dottori Commercialisti e Revisori Legali Via Turati, 29 20121 Milano Via E. Rismondo, 2/E 35131 Padova Via Monte Zebio, 30 00195 Roma P. za Walther-von-der-Vogelweide, 8 39100 Bolzano Tel. : +39 -02 -6328841 Fax: +39 -02 -63288420 Tel. : +39 -049 -8046911 Fax: +39 -049 -8046920 Tel. : +39 -06 -96701270 Fax: +39 -06 -3223394 Tel. : +39 – 0471 – 1943. 200 Fax. : +39 – 0471 – 1943. 220 Homepage: www. roedl. com/it 12/26/2021 28
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