VANDALI O VANDALISMO Il vandalismo indica unazione violenta

VANDALI O VANDALISMO?

Il vandalismo indica un’azione violenta tesa a distruggere beni altrui.

Spesso si fa riferimento ai Vandali, popolo di origine germanica orientale e di natura nomade che razziavano altre popolazioni per necessità al fine di sostenere la propria tribù.

I GRAFFITI: OPERE D’ARTE O MURI IMBRATTATI? Il graffitismo è una manifestazione artistica, sociale e culturale diffuso in tutto il pianeta.

ARTE DI STRADA • L’ arte di strada è la definizione utilizzata per inquadrare tutte le manifestazioni artistiche compiute in spazi pubblici. • L’ arte di strada ha maturato negli ultimi anni una connotazione culturale propria. • Le tecniche utilizzate, oltre allo spray, comprendono manifesti, adesivi, stampi, installazioni e performance.

Roma devastata dai tifosi olandesi. Sovrintendenza: "Danni irreparabili alla Barcaccia". Linea dura contro i barbari Repubblica 2015. Atti vandalici alla Barcaccia

LE CONSEGUENZE DEL VANDALISMO • E’ un atto negativo che danneggia o distrugge un bene di tutti; • I bambini di solito accettano le regole dei loro genitori, ma, durante l’adolescenza, alcuni credono che la capacità e il coraggio di infrangerle sia un momento della crescita.

QUANTO COSTA RIPARARE IL DANNO? Ogni metro quadrato di muro imbrattato costa alla comunità: • 10 euro in accertamenti della Polizia Municipale; • 10 euro di lavoro degli operai del Comune; • 15 euro per il materiale necessario. Uno «scarabocchio» di un metro e mezzo per tre ci costa…. PIU’ DI 150 EURO!!!

COSA FARE QUANDO SI ASSISTE AD UN ATTO DI VANDALISMO? • Se possibile, far capire all’autore dell’atto vandalico che dovrà assumersi la responsabilità delle sue azioni e, con lui, anche la sua famiglia; • Farlo riflettere sul fatto che il suo comportamento potrà avere riflessi negativi estremamente gravi.

Com’è considerato il vandalismo? Un atto di vandalismo è considerato tale e punibile dalla Legge, qualora vengano imbrattati mezzi pubblici o edifici storici.

LE PENE VIGENTI CONTRO IL VANDALISMO Chiunque, fuori dai casi preveduti dall’articolo 635 del codice penale, deturpa o imbratta cose mobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a 103 euro. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati, si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1. 000 euro. Se il fatto è commesso su cose d’interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi ad un anno e della multa da 1, 000 a 3, 000 euro.

PUNIZIONI CONTRO IL VANDALISMO Art. 635 Codice Penale: Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 309. La pena è della reclusione da sei mesi a tre anni e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso: (1) con violenza alla persona o con minaccia, (2) da datori di lavoro in occasione di serrate, o da lavoratori in occasione di sciopero, ovvero in occasione di alcuno dei delitti preveduti dagli articoli 330, 331 e 333, (3) su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all'esercizio di un culto, o su cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o su immobili compresi nel perimetro dei centri storici ovvero su immobili i cui lavori di costruzione, di ristrutturazione, di recupero o di risanamento sono in corso o risultano ultimati, o su altre delle cose indicate nel n. 7 dell'articolo 625.

La lezione del professore: i beni culturali. I beni culturali, come dice la parola, sono dei «Beni» , costruiti nel passato per raccontare la storia. Anche la Costituzione si preoccupa di salvaguardare i beni della Nazione. Articolo 9 «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione» .

I beni fanno distinguere un Paese da tutti gli altri: prendiamo come esempio Picerno e Muro Lucano, Picerno è famoso per la Torre Normanna e Muro per il suo castello. I beni culturali, poi , non vanno deturpati da costruzioni o interventi selvaggi dell’uomo.

L’ISIS distrugge i beni culturali per uno scopo ben preciso: eliminare la memoria storica. Ad esempio, la prossima generazione inizierà a dimenticare i monumenti distrutti e tra due generazioni la memoria sarà completamente svanita.

Disegno di legge n. 1 del 9 Gennaio 2016 Redatto dalle classi IA _IB

Misure di prevenzione e repressione contro atti vandalici nei confronti dei beni culturali.

Articolo 1 - Definizioni • Prevenzione: attuazione dei provvedimenti più adeguati a impedire che si manifesti qualcosa di dannoso , pericoloso o simile; • Repressione: azione che mira a reprimere; • Vandalismo: tendenza a devastare e distruggere per puro gusto; • Educazione: formazione intelletuale e morale sulla base di determinati principi; • Beni: mobili o immobili di notevole importanza per il patrimonio culturale e che costituiscono documento d istoria, arte e scienze.

Articolo 2 - Soggetti: Sono le persone a cui è applicabile il disegno di legge. Articolo 3 Comma 1 Educare le persone a non deturpare e distruggere i beni culturali ricordando l’importanza storica e artistica di esso introducendo un’ora nella scuola sulla valorizzazione dei beni. Comma 2 Se il reato verrà commesso i responsabili dovranno frequentare un corso di rieducazione sulla cultura e sull’arte, aiutare i restauratori nella ricostruzione e nella valorizzazione del monumento registrato.

Lavoro realizzato dalle classi 1 A e 1 B Scuola secondaria di primo grado – Picerno (PZ) coordinato dai docenti Tripaldi e Viggiano