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Vai alla HOME Laboratorio LIRICO - ORCHESTRALE del Conservatorio di Musica Nicola Sala – Benevento Il Laboratorio Lirico-Orchestrale del Conservatorio di Musica Nicola Sala prepara “sul campo” gli studenti dell’Istituto alla futura carriera operistica: cantanti lirici, strumentisti, ma anche pianisti accompagnatori, maestri di palcoscenico, assistenti alla regia, si confrontano con le reali condizioni dell’allestimento operistico professionale. Il Laboratorio Lirico-Orchestrale è stato fondato nel 2009 dai Maestri Emanuele Di Muro (regista degli allestimenti e titolare della cattedra di Arte Scenica) e Francesco Ivan Ciampa (direttore d’orchestra) e sostenuto dal direttore del Conservatorio, Mº Maria Gabriella Della Sala. Nel corso di questi tre anni il Laboratorio ha realizzato le seguenti produzioni: Prima la musica e poi le parole di Antonio Salieri, L’italiana in Londra di Domenico Cimarosa e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Gli allestimenti sono andati in scena al Teatro “V. Emmanuele” di Benevento e da tre anni l’opera lirica del Laboratorio è ospite fissa della prestigiosa rassegna Città Spettacolo, riscuotendo sempre un grande consenso di pubblico. Alcune produzioni sono state esportate al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova e al Teatro di Corte della Reggia di Caserta. ENGLISH
HOME Laboratorio LIRICO - ORCHESTRALE del Conservatorio di Musica Nicola Sala – Benevento PRODUZIONI IL DIRETTORE IL REGISTA L’ORCHESTRA MAESTRI COLLABORATORI STAFF ENGLISH Torna alla PRESENTAZIONE
Laboratorio LIRICO - ORCHESTRALE del Conservatorio di Musica Nicola Sala – Benevento PRODUZIONI 2009 ANTONIO SALIERI Prima la musica e poi le parole NOTE DI REGIA FOTO DI SCENA Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4 BACKSTAGE 2010 DOMENICO CIMAROSA L’italiana in Londra NOTE DI REGIA FOTO DI SCENA Finale I Milord e Livia Finale II 2011 GIOACHINO ROSSINI Il barbiere di Siviglia LOCANDINE NOTE DI REGIA FOTO DI SCENA Conte e coro Calunnia Arresto Bartolo Terzetto Finaletto HOME
ANTONIO SALIERI Prima la musica e poi le parole Indietro La considerazione che hanno i personaggi della Musica è l’elemento che immediatamente attira la nostra attenzione. A prendere alla lettera le battute del Maestro assumiamo come la Musica sia ridotta a una sorta di infrastruttura da poter smontare senza riguardo, da riassemblare e riaccomodare in barba a qualunque coerenza drammatica. Le proteste del Poeta, a tale proposito, risultano deboli e d’ufficio, sanno di fannullagine più che di reazione artistica. Ma, a un certo punto, il Maestro, rimasto solo, riscrive l’aria di Tonina in tempo reale per poi recarsi dal copista. Questa uscita di scena è un grande momento teatrale: il tempo stringe, eppure al Maestro viene naturale fermarsi per ricanticchiare con godimento l’inciso della sua composizione. Riesce insomma per qualche istante a dimenticare le urgenze contrattuali, il collega fannullone, i capricci delle cantanti per palesarsi finalmente musicista che ama la sua arte. PRODUZIONI Continua Eleonora e Tonina rappresentano il virtuosismo serio e il virtuosismo buffo. Ma Casti e Salieri sono autori troppo raffinati per dividere in modo così rigido gli elementi. Perciò finiamo con l’assistere a un’abile commistione scenica dei due generi. Gli atteggiamenti alteri di Eleonora finiscono col tradursi in circostanze che muovono il riso. Perfino la bellissima aria “Compatite i casi miei”, che Eleonora esegue con partecipe serietà, viene disturbata dai grotteschi interventi del Maestro e del Poeta, rendendo vago e indeterminato il confine tra serio e faceto. Per Tonina vale, all’inverso, lo stesso procedimento: è buffa nei modi, ma poi canta un’aria (“Via largo, largo”) leggera e allusiva, ma anche ricca di dolorosa tragicità. EMANUELE DI MURO HOME
Indietro Prima la musica e poi le parole Continua (Antonio Salieri) ELEONORA: “Vedrai qual uso farò di questo acciar” PRODUZIONI HOME
Indietro Prima la musica e poi le parole Continua (Antonio Salieri) ELEONORA: “Compatite i casi miei” PRODUZIONI HOME
Indietro Prima la musica e poi le parole Continua (Antonio Salieri) MAESTRO: “Per pietà, padrona mia” PRODUZIONI HOME
Indietro Prima la musica e poi le parole Continua (Antonio Salieri) TONINA: “Ombra sanguigna, errante” PRODUZIONI HOME
Indietro DOMENICO CIMAROSA L’italiana in Londra Il libretto di Petrosellini possiede un’interessante commistione di elementi che ha consentito di impostare la regia su tre versanti drammaturgici: In uno troviamo i personaggi esplicitamente comici, MADAMA BRILLANTE e DON POLIDORO, modellati sui canoni classici della commedia dell’arte. Le loro caratteristiche infatti sono: senso pratico della vita, incomprensioni, equivoci che determinano situazioni buffe, la burla - di sapore boccaccesco - nella quale MB fa credere a Polidoro di possedere la pietra elitropia che dona l’invisibilità. Nel secondo c’è, significativamente, un personaggio isolato: il ricco imprenditore olandese SUMERS. È un rappresentante del terzo stato, orgoglioso della sua condizione; è l’unico che non sembra interessato all’amore, ma è un convinto sostenitore dell’amicizia e dell’uguaglianza sociale. E infine il lato forse più affascinante, dove agiscono i due veri protagonisti dell’opera: PRODUZIONI Continua MILORD e soprattutto LIVIA, l’italiana emigrata in Londra per amore. Sono stati valorizzati soprattutto i numerosi elementi preromantici offerti dal testo di Petrosellini. L’incipit della cavatina di Livia (“Straniera” e “Abbandonata”) è suggestivamente foscoliano. Ma quello che più colpisce in Livia è la sua forza d’animo, il suo convivere attivamente col dolore, la sua determinazione nel non volersi arrendere. Concludendo abbiamo restituito un Settecento assai variegato che guarda al passato classico (POLIDORO, MADAMA BRILLANTE), che si impianta nel presente socialmente progressista (SUMERS) e che infine è già suggestionato dal romanticismo che fa capolino, con il personaggio di MILORD e soprattutto di LIVIA EMANUELE DI MURO HOME
Indietro L’italiana in Londra Continua (Domenico Cimarosa) FINALE PRIMO “Son qual nave in mar turbato” PRODUZIONI HOME
Indietro L’italiana in Londra Continua (Domenico Cimarosa) LIVIA E MILORD: “Che lieti momenti” (ATTO II) PRODUZIONI HOME
Indietro L’italiana in Londra Continua (Domenico Cimarosa) “E l’italiana in Londra si senta celebrar!” (FINALE II) PRODUZIONI HOME
Indietro Il barbiere di Siviglia Continua (Gioachino Rossini) Il nostro allestimento de Il barbiere di Siviglia si basa sull’idea di coniugare Rossini con la Guerra Civile Spagnola e si immagina che la vicenda avvenga il 20 agosto 1936, giorno in cui Radio Siviglia annuncia l’assassinio del poeta e drammaturgo Federico Garcìa Lorca. Approfittando dello sfondo tragico in cui è stata calata la vicenda rossiniana, abbiamo cercato di far emergere gli aspetti psicologicamente più drammatici e tormentati di un’opera solo apparentemente leggera. Bartolo, innanzitutto, non è un vecchio rimbambito alle spalle del quale sbellicarsi, ma diventa qui un uomo crudele e persecutorio, esponente della borghesia sostenitrice del regime militare falangista. Accanto a lui guizza il prete Basilio, consigliere fraudolento, un Tartufo pronto per trenta denari a cambiare schieramento e modalità di azione. Su Rosina abbiamo poi soffermato un’attenzione particolare, restituendo una creatura veramente e letteralmente “oppressa e maltrattata”. E si è qui reinserita la circostanza non secondaria (cancellata a suo tempo dalla censura pontificia) che Almaviva la crede moglie di Bartolo e che di conseguenza, almeno all’inizio, sta di fatto cercando solo un’avventura galante. La vicenda, tra equivoci, travestimenti, lettere, biglietti, denari, prende tuttavia una piega inaspettata e Almaviva finirà per innamorarsi davvero di Rosina fino a chiederle di sposarlo. Per Rosina la ruota ha girato finalmente nel verso giusto e si troverà a essere moglie addirittura di un Grande di Spagna. La scappatella progettata da Almaviva si trasforma in Amore e Fede eterna. Artefice di tutto questo un barbiere: Figaro. Non un barbiere qualunque. Rossini scaraventa sul pubblico il travolgente ritratto di un autentico self-made-man, esponente di una borghesia ormai autoreferenziale, danarosa, avida, arrogante, pronta ad accedere alle soglie inaccessibili del potere. EMANUELE DI MURO PRODUZIONI HOME
Indietro Il barbiere di Siviglia Continua (Gioachino Rossini) “Mille grazie, mio signore!” ATTO I PRODUZIONI HOME
Il barbiere di Siviglia Indietro Continua (Gioachino Rossini) La calunnia PRODUZIONI HOME
Il barbiere di Siviglia Indietro Continua (Gioachino Rossini) Arresto del Conte Almaviva PRODUZIONI HOME
Indietro Il barbiere di Siviglia Continua (Gioachino Rossini) Bartolo “Ma vedi il mio destino!” (Atto II) PRODUZIONI HOME
Indietro Il barbiere di Siviglia Continua (Gioachino Rossini) Terzetto Atto II: “Zitti, zitti, piano” PRODUZIONI HOME
Indietro Il barbiere di Siviglia Continua (Gioachino Rossini) FINALETTO “Amore e Fede Eterna” PRODUZIONI HOME
Indietro Continua PRODUZIONI HOME
MAESTRI COLLABORATORI Indietro Continua M° Adriana Accardo Maestro del Coro M° Rossella Vendemia pianista accompagnatore Carla D’Onofrio cembalista e pianista accompagnatore PRODUZIONI HOME
STAFF Indietro Continua Maya Martini (Assistente alla regia) Brunella De Laurentis (Scenografa) Alessandro Calabrese (Realizzazione e montaggio) MAC service: Francesco Giordano e Alessandro Caso (Luci) PRODUZIONI HOME
Indietro PRODUZIONI BACKSTAGE Continua HOME
Indietro L’orchestra del Conservatorio Nicola Sala Continua al Teatro di Corte della Reggia di Caserta HOME
Indietro Direttore d’orchestra FRANCESCO IVAN CIAMPA Continua HOME
Indietro Regista EMANUELE DI MURO HOME
ORCHESTRAL - OPERA WORKSHOP by Conservatory of Music Nicola Sala - Benevento (Italy) The Conservatory of Music “Nicola Sala” of Benevento has had for three years an Orchestral-Opera Workshop which prepares “on the ground” the students of the Institute for an Opera career: Opera singers, musicians, accompanists, scene-designers, stage-assistant measure themselves with the real conditions of the professional opera staging. The final aim is the staging of operas by Italian musicians. The above-mentioned workshop was established by M° Emanuele Di Muro (Director of the staging and teacher of Scene Art) and Francesco Ivan Ciampa (Conductor) and supported by the Headmaster of the Conservatory, M° Maria Gabriella Della Sala. During these years the workshop has carried out: Prima la musica e poi le parole by Antonio Salieri, L’Italiana in Londra by Domenico Cimarosa and, last, Il barbiere di Siviglia by Gioachino Rossini. These stagings have been performed at “V. Emmanuele“ Theatre in Benevento, Bibiena Scientific Theatre in Mantova, Palace Court Theatre in Caserta, always meeting with the audience approval. ITALIAN Go to HOME
HOME ORCHESTRAL - OPERA WORKSHOP by Conservatory of Music Nicola Sala– Benevento (Italy) Staff Orchestra ANTONIO SALIERI Prima la musica e poi le parole PRODUCTION QUOTATION PICTURES: FIRST PART SECOND PART DOMENICO CIMAROSA L’italiana in Londra Musicians of the team Conductor Director PRODUCTION QUOTATION PICTURES: FINALE I TERZETTO GIOACHINO ROSSINI Il barbiere di Siviglia PRODUCTION QUOTATION PICTURES: Introduzione La calunnia Arrest Bartolo Terzetto Finaletto BACKSTAGE Go to the PRESENTATION
Back ANTONIO SALIERI Prima la musica e poi le parole Forward The item which first draws our attention is the regard the characters have for music. If we take literally the Maestro’s gags, we assume how music is reduced to a kind of infrastructure that can be easily dismantled with no regard and then assembled and arranged again in spite of any dramatic consistency. The Poet’s complaints, about that, prove to be weak and officially, they seem to have the taste of idleness rather than that one of artistic response. At a certain point, yet, the Maestro, once alone, re –writes Tonina’s aria in a real time and then goes to the copyist’s. This exit has a deep theatrical impact: time is running out, nevertheless the Maestro finds natural to stop and hum merrily the inciso of his composition. Only for a short time he can forget the haste of the contract, his lazy colleagues, the whims of the singers, so that he finally reveals himself for a musician, a musician who is fond of his art. Eleonora and Tonina embody the serious virtuoso and the comic virtuoso. Yet, Casti and Salieri mix the two features in a very refined way: Eleonora ‘s haughty attitudes turn into occasions which draw a laugh. The same happens with Tonina who, in the opposite way, is comic in her manners, but then she sings an aria (“Via largo, largo”) full of painful tragicalness. EMANUELE DI MURO Translation by Maria Rubino HOME
Back Prima la musica e poi le parole Forward (Antonio Salieri) ELEONORA: “Compatite i casi miei” HOME
Back Prima la musica e poi le parole Forward (Antonio Salieri) TONINA: “Ombra sanguigna, errante” HOME
Back DOMENICO CIMAROSA L’italiana in Londra Forward The libretto has got an interesting mixture of elements which has allowed to set up the direction on three dramatic sides : in the first we can find the characters clearly comic, MADAMA BRILLANTE and DON POLIDORO, shaped on the classical standards of the commedia dell’arte. Their features are, indeed, a practical sense of life, misunderstandings, errors which give rise to funny situations, jokes in the style of Boccaccio as when Madama Brillante makes Polidoro believe he has got the heliotropic stone which gives the invisibleness. In the second side, meaningfully, there is an isolated character: the rich Dutch entrepreneur SUMERS. He is a representative of the third state, proud of his own condition: he is the only one who doesn’t seem to be interested in love, but he is a deep supporter of friendship and social equality. In the end we find, maybe, the most charming side of the work where the two genuine characters act: MILORD and, above all, LIVIA, the Italian girl emigrated to London for love. Taking advantage of several cues in the text, we have brought out its pre-romantic items. The incipit of the cavatina (“Straniera abbandonata”) is evocatively in the style of Foscolo. What strikes most in Livia is her fortitude, her active cohabitation with sorrow, her resolution in not surrendering. In short, we have given the portrait of an eighteenth century that is very diversified and looks back at the classical past implanted in a socially progressive present, embodied by SUMERS, and, after all, which is already influenced by the forthcoming Romanticism with the characters of MILORD and, above all, of LIVIA. EMANUELE DI MURO Translation by Maria Rubino HOME
Back L’italiana in Londra Forward (Domenico Cimarosa) Straniera abbandonata (ATTO I) FINALE PRIMO “Son qual nave in mar turbato” HOME
Back L’italiana in Londra Forward (Domenico Cimarosa) Milord, Livia, Madama Brillante HOME
Back Il barbiere di Siviglia (Gioachino Rossini) Forward Our staging of The barber of Seville has been based on the idea of combining Rossini with the Spanish Civil War. We imagine the event occurs on August 20 th 1936, the same day Radio Siviglia announces the murder of the poet and dramatist Federico Garcia Lorca. Taking advantage of the tragic background in which the Rossini’s event has been set, we have tried to bring out the psychologically most dramatic and troubled sides of an opera only apparently light. First of all Bartolo is not a dotard you can laugh at him behind his back. Here he becomes a cruel and persecutory man, exponent of the bourgeoisie that supports the Phalange military regime. Beside him Basilio, the priest, frolics as a fraudulent counsellor, a Tartuffe ready to change his line-up and way of action in exchange for a handful of money. We have paid a particular attention to Rosina, depicting her as a young woman who is really and literally “oppressed and mistreated”. We have here recover the circumstance, not minor indeed, (at the time deleted by the papal censorship) that sees Almaviva sure that Rosina is Bartolo’s wife, therefore, at least at the beginning, he only looks for an amorous encounter. The event, among misunderstandings, disguises, letters, notes, money, yet takes an unexpected turn and Almaviva will end up by falling really in love with Rosina so much that he asks her to marry him. The wheel has turned in the right way for Rosina who will end up by being the wife of a Great of Spain. The casual affair planned by Almaviva turns into Love and Eternal Faith. The author of all this is a barber: Figaro. He isn’t an ordinary barber. Rossini casts on the audience the overwhelming portrait of a true self-made-man, exponent of the self-referential middle class of the time, rich, greedy, haughty, ready to enter the impervious thresholds of power. EMANUELE DI MURO Translation by Maria Rubino HOME
Back Il barbiere di Siviglia Forward (Gioachino Rossini) “Mille grazie, mio signore!” ATTO I HOME
Il barbiere di Siviglia Back Forward (Gioachino Rossini) La calunnia HOME
Il barbiere di Siviglia Back Forward (Gioachino Rossini) The Officer arrests Almaviva HOME
Back Il barbiere di Siviglia Forward (Gioachino Rossini) Bartolo “Ma vedi il mio destino!” (Recitativo Atto II) HOME
Back Il barbiere di Siviglia Forward (Gioachino Rossini) Terzetto Atto II: “Zitti, zitti, piano” (Figaro, Conte Almaviva, Rosina) HOME
Back Il barbiere di Siviglia Forward (Gioachino Rossini) FINALETTO “Amore e Fede Eterna” HOME
(Gioachino Rossini) Forward BA C K S T A G E Back Il barbiere di Siviglia HOME
Back OPERA-ORCHESTRAL LABORATORY by Conservatory of Music Nicola Sala– Benevento (Italy) Forward STAFF Maya Martini (Assistant director) Brunella De Laurentis (Scene painter) Alessandro Calabrese (Installation) MAC service: Francesco Giordano and Alessandro Caso (Light-designers) HOME
Back Orchestra of the Conservatory of Music Nicola Sala Forward at the Theatre of the Palace of Caserta HOME
Musicians of the team Back Forward Adriana Accardo Chorus Master Rossella Vendemia Pianist Carla D’Onofrio Harpsichordist and pianist HOME
Back Conductor FRANCESCO IVAN CIAMPA Forward HOME
Back Director EMANUELE DI MURO HOME
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