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v Il petrolio nella storia dell'uomo v Il picco di Hubbert v Due diverse opinioni v Le soluzioni

Dagli anni Settanta in poi i profeti di sventura hanno continuato a pronosticare pozzi vuoti, dai quali, tuttavia, il petrolio continua a sgorgare. Michael C. Lynch, presidente della società di consulenza Strategic Energy and Economic Research, ricercatore presso il Center for International Studies del MIT e già presidente dell’Associazione americana degli economisti dell’energia, in un recente documento ha esaminato le previsioni che si sono susseguite nel tempo e ha evidenziato errori e pregiudizi ricorrenti. In particolare, accusa chi ha sposato l’ipotesi di Hubbert di fare troppo affidamento sulle stime fisse relative alla quantità effettiva di petrolio estraibile. In realtà questo valore è dinamico e, grazie a miglioramenti in infrastrutture, conoscenze e tecnologie, è possibile aumentare la quantità di petrolio che può essere estratta. Il petrolio non finirà, non c’è in vista alcun picco di produzione e i recenti aumenti di prezzo dipendono da fattori economici e geopolitici, non da una scarsità di greggio. Fonti da: www. bruonoleoni. it

Alcuni scienziati hanno scoperto che sulla piu' grande luna di Saturno, Titano, ci sono quantità di idrocarburi centinaia e centinaia di volte maggiori di tutto il petrolio e il gas naturale contenuto nelle riserve della Terra. Quindi un’alternativa attualmente del tutto impraticabile - sarebbe quella, nel futuro, di andare a prelevarlo nello spazio, dove ce n'è in enorme abbondanza. Fonti da: www. mysteriumblogosfere. it