USTIONI Profondit I grado epidermide eritema II grado

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USTIONI • Profondità – I° grado epidermide • eritema – II° grado intradermica •

USTIONI • Profondità – I° grado epidermide • eritema – II° grado intradermica • vescicole, edema, sup. Umida • dolorose, sensibili anche allo sfioramento dell’aria • gli annessi cutanei sono risparmiati – III° grado derma a tutto spessore • aspetto carbonizzato, cereo, tipo cuoio. • Vasi trombizzati, perdita di sensibilità

 • Estensione (regola del nove) – – – arti superiori, capo-collo arti inferiori

• Estensione (regola del nove) – – – arti superiori, capo-collo arti inferiori torace-addome ant. “ “ post pube • Aree critiche – Volto collo ascelle scavo politeo genitali 9% 18% 18% 1%

Indicazioni al ricovero • In base all’estensione – Ustioni di 3° grado che si

Indicazioni al ricovero • In base all’estensione – Ustioni di 3° grado che si estendono oltre il 2% della sup. Corporea – ustioni di 2° grado che si estendono oltre il 10% della sup. Corporea – Ricovero in terapia intensiva in tutte le ustioni di 2° o 3° grado che si estendono per oltre il 20% • In base alla localizzazione – Ustioni di 2° e 3° grado localizzate a: • • volto mani, piedi genitali ascelle, cavo popliteo

Terapia: controllo delle vie aeree • Ostruzione delle vie aeree – precoce – tardiva

Terapia: controllo delle vie aeree • Ostruzione delle vie aeree – precoce – tardiva (24 -48 h) per edema progressivo. Da sospettare se: • • • Anamnesi di ustione in ambiente chiuso Ustione facciale o peluria bruciacchiata Carbonizzazione o particelle di carbone nell’orofaringe Espettorato carbonioso ustioni su tutta la circonferenza del dorso

Terapia: controllo delle vie aeree • Emogasanalisi arteriosa – da eseguirsi sempre quando la

Terapia: controllo delle vie aeree • Emogasanalisi arteriosa – da eseguirsi sempre quando la concentrazione di monossido di carbonio è elevata (carbosiiemoglobina > a 10%) • Intubazione naso-tracheale – da attuare prima che compaiano problemi respiratori – da evitare la tracheostomia nelle ustioni al volto, al collo, all’albero respiratorio elevata mortalità

Terapia: supporto cardio-circolatorio Tutte le ustioni > al 20 del BSA richiedono riequilibrio elettolitico

Terapia: supporto cardio-circolatorio Tutte le ustioni > al 20 del BSA richiedono riequilibrio elettolitico • Liquidi infusi per via ev meglio per via giugulare – Volume • adulti: % BSA ustionata x Kg di peso corporeo x 2 -4 ml • bambini % BSA x Kg peso x 3 ml – velocità di infusione • 1/2 < 8 ore, 1/2 successive 16 ore • sulla base della PVC e della diuresi • Diuresi ottimale 30/50 ml / ora 1 ml/Kg peso corporeo/ora – La perdita per evaporazione inizia 24 ore dopo – Tipo: • Ringer lattato • Colloidi, plasma • Sangue adulti bambini

Terapia: trattamento delle lesioni – – Applicazioni fredde se ustioni < 10% Mantenimento temp.

Terapia: trattamento delle lesioni – – Applicazioni fredde se ustioni < 10% Mantenimento temp. Corporea. (att. ne ai bambini) trattamento antimicrobico topico (nitrato d’argento) sbrigliamento o escarectomia • solo in centri specializzati • d’urgenza se compromissione respirazione o circolazione distale – analgesia: narcotici a basse dosi frequentemente – antibiotico terapia sistemica no ( ev. Profilassi dello streptococco Beta-emolitico – anatossina tetanica se condizioni precarie

Ustioni chimiche – Le ustioni da sost. Alcaline sono più gravi e più profonde

Ustioni chimiche – Le ustioni da sost. Alcaline sono più gravi e più profonde di quelle da sost. Acide – Lavaggio continuo con soluzioni neutre – lesioni oculari: lavaggio per almeno 8 ore

Ustioni elettriche Sono in genere più gravi e più profonde di quanto sembri. Il

Ustioni elettriche Sono in genere più gravi e più profonde di quanto sembri. Il fabbisogno idrico è del 50% superiore a quello previsto dall’estensione delle lesioni superf. • Lesioni muscolari / tessuti molli – l’energia elettrica viaggia lungo le vie di minor resistenza (vasi e nervi) – si trasforma in calore quando incontra zone a magg. Resistenza ( es. i muscoli vicino alle ossa ) – Caratteristico l’edema bruno – Intervenire con precoce escarectomia, fasciotomia, necrosectomia, reintervenendo dopo 24 -48 ore • Alto voltaggio (> 1. 000 V) – lesioni gravi dei tessuti molli • Basso voltaggio (elettrodomestici) – minori danni, ma possibile asistolia ed apnea

Ustioni elettriche • Lesioni superficiali – si verificano nel punto di entrata e di

Ustioni elettriche • Lesioni superficiali – si verificano nel punto di entrata e di uscita: ricercare sempre nel cuoio capelluto, piedi, perineo • Infarto del miocardio – precoce o tardivo è più frequente nelle ust. Elettriche • sequele a distanza – la mielite trasversa o la cataratta