Usi e Costumi India edition Prima permi presento













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Usi e Costumi India edition

Prima però…mi presento! Ciao a tutti! Io sono Gaia, faccio parte della Sq. Scoiattoli del gruppo RC 18 e oggi sono qui per parlarvi di un paese culturalmente ricco ma allo stesso tempo sottovalutato: l’India. Leggendo la traccia della sfida “usi e costumi” mi mi sono infatti resa conto che, pur essendo a conoscenza della bellezza del paese che ho deciso di trattare oggi, non avevo la ben che minima idea di Quali fossero le sue tradizioni e costumi. Ho deciso quindi di aderire alla sfida e di mettermi alla ricerca di informazioni riguardo questo paese. Detto Ciò, vi lascio alla lettura di ciò che ho trovato, sperando possa interessarvi quanto ha interessato me. Buona visione!

Un paese dalle molte religioni Nonostante essa sia un paese laico, in India è molto importante la religione. Possiamo infatti trovare l’influenza religiosa d’appertutto: nelle strade, nei palazzi, nei monumenti ecc…. Ma quali religioni ci sono in India? L’induismo L'induismo è un po' come la colonna vertebrale della cultura indiana. La religione si basa su una serie di rinascite o reincarnazioni che terminano con la salvezza dell'anima chiamata Moksha. Il fatto di avere un buon karma o di fare buone azioni può portare alla liberazione da questo ciclo.

Un paese dalle molte religioni GIAINISMO E SIKHISMO Il giainismo ha delle similitudini con l'induismo, soprattutto per via della presenza del Moksha, che si ottiene facendo voto di non-violenza e mediante un rispetto assoluto di tutte le forme di vita. Il sikhismo è un mix tra induismo e islam. La religione crede in un unico Dio e si oppone all'idolatria. Un tratto significativo della loro religione è il fatto che non si taglino i capelli e li raccolgano invece in un turbante. Ovviamente in India sono presenti molte altre religioni (come l’Islam e il cristianesimo), ma queste sono le più praticate.

Trucco e parrucco! Il makeup in india Le donne indiane in genere si truccano molto poco. Il classico tilak, ovvero il segno tondo sulla fronte di colore rosso, realizzato con polvere colorata, è tipico delle donne sposate. Esso viene infatti sfoggiato per la prima volta il giorno delle nozze. Per quanto riguarda le ragazze, a causa del grande caldo presente in tutta la nazione, non usano trucco a parte il rossetto, che le donne applicano specialmente durante i matrimoni. Sia le donne che i bambini usano spesso il khol (una polvere in genere nera o grigia) che applicano non all’interno dell’occhio ma al contorno per una questione di igiene, ovvero al fine di preservarli dalle infezioni.

Trucco e parrucco! L’importanza dei capelli Per quanto riguarda i capelli, le acconciature delle donne nella tradizione indiana sono molto particolari. Si possono vedere di solito lunghe trecce, abbellite da perle e pettini realizzati con vistosa bigiotteria, e la donna può portare i capelli sciolti fino a quando non va in sposa. Dopo il matrimonio, invece, i capelli devono essere raccolti per dimostrare obbedienza. I capelli per gli indiani sono molto importanti, infatti in occasione della morte di un genitore, per esempio, il figlio deve rasare a zero i capelli, mentre i capelli dei bambini che vengono rasati la prima volta si buttano nel fiume, così come quelli rasati alle vedove.

Cucina indiana SAPORI SPEZIATI Nonostante l’India abbia una cucina regionale, c’è una caratteristica che accomuna i vari piatti indiani: le spezie. Nei cibi del paese, infatti, troviamo di solito tra le 5 e le 10 spezie diverse: Pepe, peperoncino, semi di senape nera e cumino solo alcune tra le tante utilizzate. Sempre in tema spezie, in India è molto popololare Il garam masala, un mix popolare di spezie, cardamomo, cannella e chiodi di garofano, con le spezie aggiuntive che variano a seconda della regione e della ricetta personale.

Cucina indiana LEGUMI-ADDICTED Tutte le cucine regionali sono legate ai legumi. La cucina indiana utilizza forse la più grande varietà di legumi rispetto a qualsiasi altra cucina mondiale: vengono utilizzati lenticchie rosse, ceci, piselli piccoli o gialli, fagioli neri , fave, arachidi, ecc. … e poi c’è il Dal, che noi comunemente identifichiamo come lenticchie, mentre in India è un termine generico per gran parte dell’innumerevole varietà di piatti di legumi quando sono presenti come ingrediente principale.

Abitudini tipiche indiane IL TOCCO DEI PIEDI Per gli indiani toccare i piedi di qualcuno (Pranama) è un gesto molto importante. In India vige infatti la credenza che, toccando i piedi di qualcuno, se ne acquisiscono le migliori qualità come la saggezza, la forza e l’intelligenza. Dopo aver toccato i piedi della persona si portano le mani al cuore e la persona ci donerà così la propria benedizione. Un gesto di cortesia e intimità Un’altra usanza particolare, presente sia in pubblico sia in privato, è quella di imboccare esclusivamente con le mani, uno per uno, tutti i commensali presenti all’evento, specialmente al momento della torta. In India, infatti, ciò è considerato un gesto di affetto, cortesia e intimità.

Abitudini tipiche indiane Sedersi a gambe incrociate In India, diversamente dall’Italia, è molto comune assumere la tipica posizione a gambe incrociate ( chiamata sukhasana), specialmente dopo i pasti. Questo modo di sedersi ha però una motivazione scientifica: il fisico, così seduto, è più rilassato e ha più facilità nella digestione dei pasti. Intelligenti questi indiani, vero?

E infine… i vestiti indiani! n i. L SARI FEMMINILE. . . Così come la cucina anche l’abbigliamento è legato alle etnie differenti che abitano questo grande paese. L’abito indiano più conosciuto e antico è la Sari, caratterizzato da drappeggi, volute e tessuti dalle infinite sfumature cromatiche. Si tratta di una fascia di tessuto lunga cinque o sette metri, che termina con il pallu, il lembo decorato. Le cittadine lo portano con il choli, un corpetto aderente a maniche corte, lungo quanto basta per coprire il seno: sotto il sari solitamente si porta una sottogonna di cotone inamidato per fissare le sette pieghe di rito, della profondità di quattro dita.

E infine. . . i vestiti indiani! . . . E GLI ABITI MASCHILI Nelle tradizioni indiane, anche gli uomini osservano determinate regole in fatto di abbigliamento. Gli uomini indiani indossano, infatti, una sorta di camicia di tessuto leggero e pantaloni oppure un dhoti, una stola di tessuto avvolta intorno alla vita e fatta girare fra le gambe. A volte, nella stagione invernale aggiungono un gilet pesante chiuso con bottoni o ancora indossano pantaloni stretti e una tunica che copre parte del collo. In particolari occasioni sfoggiano un altro tipo di tunica, sagomata ai fianchi, che viene indossata su camicie ricche di ricami. In testa indossano tipi diversi di turbanti a seconda della tradizione di origine.

Grazie per l’attenzione! Un saluto da Gaia Plutino del gruppo scout rc 18!