Uno Sguardo sullIstruzione Indicatori dellOCSE 2015 25 a

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Uno Sguardo sull’Istruzione Indicatori dell’OCSE (2015) 25 a Edizione Francesco Avvisati Gabriele Marconi 1

Uno Sguardo sull’Istruzione Indicatori dell’OCSE (2015) 25 a Edizione Francesco Avvisati Gabriele Marconi 1

 • Una nuova classificazione dei programmi di istruzione per facilitare il confronto internazionale

• Una nuova classificazione dei programmi di istruzione per facilitare il confronto internazionale (ISCED 2011) • Indicatori basati sui recenti approfondimenti PISA: – Disuguaglianze di genere – Gli strumenti digitali e l’apprendimento Novità dell’edizione 2015 Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

La nuova classificazione ISCED Uno strumento importante per la valutazione comparativa dei sistemi educativi

La nuova classificazione ISCED Uno strumento importante per la valutazione comparativa dei sistemi educativi ISCED 2011 ISCED 1997 0 Early childhood education Early childhood development (designed for children aged under 3 years) Pre-primary 0 Pre-primary (designed for children aged 3 years and above) 1 Primary 2 Lower secondary 3 Upper secondary 4 Post-secondary non-tertiary 5 Short cycle tertiary 6 Bachelor’s or equivalent 7 Master’s or equivalent 5 First stage of tertiary 8 Doctoral level 6 Second stage of tertiary

 • Rafforzare i legami tra istruzione terziaria e sistema produttivo • Completare il

• Rafforzare i legami tra istruzione terziaria e sistema produttivo • Completare il sistema nazionale di valutazione, al servizio del miglioramento Due sfide per l’Italia Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

L’Italia si caratterizza, a livello terziario, per la lunghezza dei percorsi di studio e

L’Italia si caratterizza, a livello terziario, per la lunghezza dei percorsi di studio e l’incertezza quanto agli esiti lavorativi. Rafforzare i legami tra istruzione terziaria e sistema produttivo Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

Ad oggi, la maggior parte dei laureati termina gli studi solo dopo il conseguimento

Ad oggi, la maggior parte dei laureati termina gli studi solo dopo il conseguimento di una laurea di II livello Table A 3. 1 Tassi di completamento dell’istruzione terziaria (proiezione da dati 2013) Titolo di studi terziario Di cui: Laurea di II Livello 70 60 50 40 30 20 10 0 Italy Denmark United States Spain Germany OECD average

I programmi a ciclo breve professionalizzante sono meno presenti che in altri paesi OCSE

I programmi a ciclo breve professionalizzante sono meno presenti che in altri paesi OCSE Table A 3. 1 Tassi di completamento dell’istruzione terziaria`: programmi a ciclo breve professionalizzante (proiezione da dati 2013) 25 20 15 10 5 0 Italy Denmark United States Spain Germany OECD average

Per molti giovani laureati non è facile trovare un lavoro.

Per molti giovani laureati non è facile trovare un lavoro.

I giovani laureati faticano a trovare lavoro Table A 5. 3 a Tassi di

I giovani laureati faticano a trovare lavoro Table A 5. 3 a Tassi di occupazione in Italia e media OSCE, per diverse fasce d’età (2014) Laureati - Italia Diplomati - Italia Laureati - OCSE Diplomati - OCSE 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 25 -34 34 -45 45 -54 55 -64

I giovani laureati faticano a trovare lavoro Table A 5. 3 a Tassi di

I giovani laureati faticano a trovare lavoro Table A 5. 3 a Tassi di occupazione in Italia e media OSCE, per diverse fasce d’età (2014) Laureati - Italia Diplomati - Italia Laureati - Spagna Diplomati - Spagna 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 25 -34 34 -45 45 -54 55 -64

Trovare lavoro è particolarmente difficile per coloro i cui genitori non sono laureati Chart

Trovare lavoro è particolarmente difficile per coloro i cui genitori non sono laureati Chart A 4. 5 15 10 5 0 -5 -10 -15 Italy Slovak Republic France Poland Czech Republic England/N. Ireland (UK) Australia United States Spain Canada Average Norway Korea Austria Estonia Flanders (Belgium) Denmark Germany Netherlands Sweden Ireland Finland Japan Differenza nel tasso di occupazione fra i laureati di prima generazione e gli altri laureati (2012)

Di fronte alle difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, l’istruzione terziaria è raramente

Di fronte alle difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, l’istruzione terziaria è raramente considerata come un investimento che potrebbe migliorare le opportunità successo.

L’istruzione terziaria non ha contribuito ad alleviare le difficoltà dei giovani durante la crisi

L’istruzione terziaria non ha contribuito ad alleviare le difficoltà dei giovani durante la crisi Table C 5. 2 b Differenza in punti percentuali fra il 2014 e il 2010 nel tasso di scolarità, tasso di occupazione e percentuale di NEET Employed (change 2010 -2014) In education (change 2010 -2014) 15 10 5 0 -5 -10 ag Un e ite d St at es av er ea EC D Ko r O an y Ge rm Fr an c e a en i k ar Sl ov D en m ly Ita e ee c Gr Sp a in -15

0 Luxembourg United States Switzerland United Kingdom Sweden Canada Norway Netherlands Finland Germany Japan

0 Luxembourg United States Switzerland United Kingdom Sweden Canada Norway Netherlands Finland Germany Japan Australia Austria Belgium France OECD average Ireland New Zealand Spain Israel Slovenia Czech Republic Italy Korea Poland Iceland Portugal Slovak Republic Hungary Estonia Mexico Chile Turkey L’Italia spende circa 11 100 dollari per studente nell’istruzione terziaria, meno della media OCSE… Table B 1. 1 a Spese per l’istruzione terziaria, USD PPA (2012) 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000

Occorre • estendere l’istruzione terziaria professionalizzante, nell’ambito delle politiche attive del mercato del lavoro

Occorre • estendere l’istruzione terziaria professionalizzante, nell’ambito delle politiche attive del mercato del lavoro • Migliorare la qualità degli apprendimenti e sostenere l’innovazione didattica, con nuove risorse mirate

La qualità della scuola dipende dalla qualità e dalle competenze dei docenti Scuola: completare

La qualità della scuola dipende dalla qualità e dalle competenze dei docenti Scuola: completare il sistema nazionale di valutazione Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

Molti insegnanti si avvicinano all’età del pensionamento. Ciò presenta un’opportunità per ridisegnare il profilo

Molti insegnanti si avvicinano all’età del pensionamento. Ciò presenta un’opportunità per ridisegnare il profilo e il ruolo del corpo docente.

La percentuale di insegnanti che hanno 50 anni o più è la più alta

La percentuale di insegnanti che hanno 50 anni o più è la più alta fra i paesi OCSE Charts D 5. 1 and D 5. 2 Percentuale di insegnanti di età uguale o superiore a 50 anni, per grado di istruzione (2013) Primaria 75 Secondaria superiore 50 25 ea Ko r e an c Fr da Ca na in Sp a ds la n N et he r an y rm Ge ce ee Gr Ita ly 0

L’Italia sta riformando il sistema educativo affinchè la valutazione degli insegnanti, dei dirigenti scolastici

L’Italia sta riformando il sistema educativo affinchè la valutazione degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e delle scuole vi assumano un maggiore rilievo.

Tables D 6. 9, D 7. 1 and D 7. 7 Fino al 2014/15

Tables D 6. 9, D 7. 1 and D 7. 7 Fino al 2014/15 non esisteva un sistema di valutazione regolare degli insegnanti e dei dirigenti scolastici Valutazione degli insegnanti nel sistema d’istruzione secondaria inferiore (2014/2015) La valutazione è prevista dalla legge o da regolamenti Valutazione al termine di un periodo di prova Valutazione regolare Valutazione legata a un sistema premiale o a promozioni Italy Yes No No France Yes Yes No Netherlands Yes Yes OECD countries Yes: 30/37 Yes: 19/26 Yes: 22/26 Yes: 14/25 Componenti del sistema di valutazione a livello d’istituto nel sistema d’istruzione secondaria inferiore (2014/2015) Valutazione del dirigente scolastico Ispezioni scolastiche Auto-valutazione Italy No No Yes France Yes Yes Netherlands Yes Yes OECD countries Yes: 23/35 Yes: 28/34 Yes: 25/34

I giudizi su competenze e prestazioni di dirigenti e insegnanti contenuti in valutazioni esterne

I giudizi su competenze e prestazioni di dirigenti e insegnanti contenuti in valutazioni esterne possono essere di supporto al miglioramento e alla valorizzazione della loro professionalità.

Le tecnologie a scuola Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

Le tecnologie a scuola Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

In Italia, le risorse digitali sono meno presenti nell’insegnamento che in altri paesi; e

In Italia, le risorse digitali sono meno presenti nell’insegnamento che in altri paesi; e il loro uso non è associato a migliori risultati, in media.

0 Australia Denmark Norway Sweden Netherlands New Zealand Slovak Republic Austria Slovenia Switzerland Spain

0 Australia Denmark Norway Sweden Netherlands New Zealand Slovak Republic Austria Slovenia Switzerland Spain Finland Estonia Hungary Iceland OECD Average Czech Republic Greece Chile Portugal Mexico Ireland Israel Belgium Poland Germany Italy Japan Turkey Korea Più della metà degli studenti non utilizza internet a scuola per finalità didattiche Table D 8. 1 Percentuale di studenti (15 anni di età) che non utilizza internet a scuola (2012) 80 70 60 50 40 30 20 10

Il 36% degli insegnanti dichiara di avere bisogno di formazione per utilizzare le ICT

Il 36% degli insegnanti dichiara di avere bisogno di formazione per utilizzare le ICT a scuola Chart D 8. 4 Percentuale di risposte affermative fra gli insegnanti di scuola secondaria inferiore (2013) High level of need for ICT professional development Participation in ICT professional development in the past 12 months 90 80 70 60 50 40 30 20 0 Malaysia Italy Georgia Iceland Brazil Japan Sweden France Korea Israel Estonia Mexico Bulgaria Croatia Serbia Latvia Denmark Slovak Republic Romania OECD average Norway Finland Russian Federation New-Zealand Netherlands Czech Republic Spain Australia Chile Cyprus 2, 3 Singapore Poland Belgium (Flanders) Abu Dhabi (UAE) Portugal United States England 10

La formazione degli insegnanti può favorire un migliore utilizzo degli strumenti ICT a scuola.

La formazione degli insegnanti può favorire un migliore utilizzo degli strumenti ICT a scuola. Il loro uso, per essere efficace, deve essere guidato dal solo obiettivo di migliorare l’apprendimento.

Disuguaglianze di genere Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

Disuguaglianze di genere Uno Sguardo sull’Istruzione 2015

Le donne sono ben rappresentate fra gli studenti all’università, ma non in tutti i

Le donne sono ben rappresentate fra gli studenti all’università, ma non in tutti i campi di studio Tables A 3. 2, A 3. 4 and A 3. 8 Percentuale di donne fra i laureati (proiezioni da dati 2013) e nei campi di studio delle scienze e di ingegneria e materie affini (2013) Laureati Scienze Ingegneria 70 60 50 40 30 20 l Tu y d r Sl K k ov ing ey ak d Re om pu bl Fi ic nl an Un Slov d en it ia O ed EC St D ate av s er a Sw ge ed Cz Ge en ec rm h R an N ep y ew ub Z lic Lu ea xe lan m d bo Au urg st ra lia Sp a N in or D way en m ar Au k Sw st itz ria N erl et a he nd rla nd s Ja pa n Ch ile te Ita Un i Po rtu ga l 10

I genitori hanno aspettative diverse per la carriera dei loro figli , rispetto alle

I genitori hanno aspettative diverse per la carriera dei loro figli , rispetto alle figlie – anche a parità di preparazione Chart A 10. a Percentuale di studenti i cui genitori si aspettano una carriera nelle occupazioni STEM (2012) Girls Boys Gender gap 60 50 40 33 30 25 30 24 22 20 14 7 10 11 (19) (21) Germany Mexico (10) (18) Croatia Macao-China (24) Italy (7) (28) Chile Korea (27) Portugal Hong Kong-China (13) (28) Hungary 0 Riportata in parentesi la differenza per ragazze e ragazzi con simili risultati nei test PISA in matematica, lettura e scienze

Per incoraggiare le ragazze a perseguire una carriera in campi come l’ingegneria serve un

Per incoraggiare le ragazze a perseguire una carriera in campi come l’ingegneria serve un approccio che coinvolga genitori e istituzioni.

I ragazzi, più che le ragazze, spesso non raggiungono livelli sufficienti in alcuna disciplina.

I ragazzi, più che le ragazze, spesso non raggiungono livelli sufficienti in alcuna disciplina. E’ importante coinvolgere e motivare questi alunni allo studio, per prevenire l’abbandono.

Raggiungono livelli insufficienti in matematica, scienze e lettura il 14% dei ragazzi e il

Raggiungono livelli insufficienti in matematica, scienze e lettura il 14% dei ragazzi e il 9% delle ragazze 15 -enni Chart A 10. 2 Percentuale di studenti (15 anni di età) che non raggiungono livelli sufficienti di competenza in matematica, scienze e lettura (2012), femmine e maschi Boys 25, 0 Grils 20, 0 15, 0 10, 0 5, 0 Gr ee c Tu e rk Sw ey ed e Cr n oa ti Fr a an c P Un or e ite tug a d St l at es O Ru EC ss D Ita l ia n ave y Fe ra d g N er e ew at i Ze on al a Be nd lg i Sl um ov en ia Sp Un a ite A in d ust Ki r ng ia d Cz A om ec ust h r Re alia pu D blic en m Ge ark N rm et he any rla nd s Ja pa n Ko re a 0, 0

I ragazzi sono più motivati dalla lettura digitale, e il divario dalle ragazze si

I ragazzi sono più motivati dalla lettura digitale, e il divario dalle ragazze si riduce quando il test è svolto al computer Table D 8. 3 Differenza fra ragazzi e ragazze nel test di lettura, test cartaceo e al computer (2012) -20 -30 -40 -50 -60 pa Po n l D and en m H ark un ga Es ry to Be nia lg iu m Sp Auain st ra l IUren ia liate nd St at es N or w ay Ja st ria Au Sw ed en Isr Sl ael ov en ia Ko Gerea rm a Ca ny na O da Ch. ECD ile a ve r ag bl pu -10 Ita Poly rt Sl uga Frova l an k ce Re 0 Paper and pencil e ic Computer-delivered

34 http: //gpseducation. oecd. org

34 http: //gpseducation. oecd. org

35 www. oecd. org/education/indicators

35 www. oecd. org/education/indicators

www. oecd. org/edu Francesco. Avvisati@oecd. org Gabriele. Marconi@oecd. org Follow us on: @OECDEdu. Skills

www. oecd. org/edu Francesco. Avvisati@oecd. org Gabriele. Marconi@oecd. org Follow us on: @OECDEdu. Skills @Edu. Skills OECD @ Edu. Skills OECD

37 Grazie! Per conoscere meglio il nostro lavoro, www. oecd. org/eag 2015 • Il

37 Grazie! Per conoscere meglio il nostro lavoro, www. oecd. org/eag 2015 • Il volume pubblicato • La metodologia • La base dati completa Per domande o chiarimenti Email: Francesco. Avvisati@OECD. org Gabriele. Marconi@OECD. org

Luxembourg Italy Germany Sweden Portugal Norway Netherlands Slovak Republic Czech Republic Turkey United Kingdom

Luxembourg Italy Germany Sweden Portugal Norway Netherlands Slovak Republic Czech Republic Turkey United Kingdom Switzerland Finland OECD average Chile Spain Austria United States Slovenia Denmark Japan New Zealand Australia L’Italia può raggiungere gli obiettivi EU 2020, ma meno giovani si laureano che in altri paesi OCSE Table A 3. 1 Tassi di completamento dell’istruzione terziaria (proiezione da dati 2013) 80 70 60 50 40 30 20 10 0

Ad oggi, la maggior parte dei laureati termina gli studi solo dopo il conseguimento

Ad oggi, la maggior parte dei laureati termina gli studi solo dopo il conseguimento di una laurea di II livello Table A 3. 1 Tassi di completamento dell’istruzione terziaria (proiezione da dati 2013) Ciclo breve Laurea di I livello Laurea di II Livello 60 50 40 30 20 10 0 Italy Denmark Spain United States OECD average

I laureati in Italia guadagnano più dei diplomati, ma la differenza è minore di

I laureati in Italia guadagnano più dei diplomati, ma la differenza è minore di quanto ci si potrebbe aspettare Chart A 6. 4 Tasso di completamento dell’istruzione terziaria, 25 -64 (2013) 60 55 Canada 50 45 40 Norway UK US Sweden 35 Average 30 Greece 25 Hungary Chile 20 Italy 15 10 100 150 Turkey 200 Brazil 250 300 Rapporto fra il reddito dei laureati e il reddito dei non-laureati

I giovani laureati faticano a trovare lavoro: la situazione nel 2005 Table A 5.

I giovani laureati faticano a trovare lavoro: la situazione nel 2005 Table A 5. 3 a Tassi di occupazione in Italia e media OSCE, per diverse fasce d’età (2005) 100 Laureati - Italia Diplomati - Italia Laureati - OCSE Diplomati - OCSE 90 80 70 60 50 40 25 -34 34 -45 45 -54 55 -64

330 325 320 315 310 305 300 295 290 285 280 Spain Italy Ireland

330 325 320 315 310 305 300 295 290 285 280 Spain Italy Ireland England (UK) England/N. Ireland (U. . . Korea Denmark Canada Slovak Republic Poland Northern Ireland (UK) United States Estonia France Australia Germany Austria Norway Czech Republic Sweden Flanders (Belgium) Japan Netherlands Finland I giovani laureati italiani hanno difficoltà ad interpretare testi complessi Table A 1. 9 a Literacy score medio secondo la Survey of Adults Skills, 25 -34 enni con titolo d’istruzione terziaria (2012)

Pochi studenti internazionali vengono a studiare nelle università italiane Table C 4. 6 Mobilità

Pochi studenti internazionali vengono a studiare nelle università italiane Table C 4. 6 Mobilità internazionale interna all’OCSE (2013) Studenti all'estero Studenti stranieri 120 000 203215 100 000 80 000 60 000 40 000 20 000 at es St in Un ite d Sp a ds la n N et he r pa n Ja ly Ita an y rm Ge Fr an c e 0

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nl an S N we d et he de rla n n Ic ds el Li an t Sw hu d itz ani er a D lan en d m a Au rk Ge str rm ia N any or H wa un y ga r La y t Es via t o Cz ec Be nia Sl h lgiu ov Re m ak pu Re bli pu c bl i Sp c ai n Ita Gr ly ee Po ce la n Tu d Ro rke m y a Bu nia lg ar Fr ia a Po nc rtu e Sl ga ov l e Cr nia oa tia Fi Un’università su cinque offre almeno un corso di studi in inglese Chart C 4. a Percentuale di università che offrono almeno un programma di studi in inglese, Academic Cooperation Association (2013/2014) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0

0 United States Chile Canada Korea Colombia New Zealand Finland United Kingdom Austria Netherlands

0 United States Chile Canada Korea Colombia New Zealand Finland United Kingdom Austria Netherlands Sweden Estonia Australia Norway Israel Japan OECD average Czech Republic France Turkey Belgium Russian Federation Latvia Portugal Poland Mexico Ireland Hungary Spain Switzerland Germany Slovenia Iceland Slovak Republic Italy Brazil Indonesia Luxembourg L’Italia è fra i paesi che spendono meno nell’istruzione terziaria in rapporto al PIL Chart B 2. 2 Spese per l’istruzione terziaria, % del PIL (2012) 3 2, 5 2 1, 5 1 0, 5

0 Luxembourg Greece Norway Hungary Poland Austria Italy Belgium Sweden Estonia Finland Portugal Spain

0 Luxembourg Greece Norway Hungary Poland Austria Italy Belgium Sweden Estonia Finland Portugal Spain Canada OECD average Israel United States Australia Germany Slovenia Ireland New Zealand Slovak Republic Netherlands Korea Japan Czech Republic France Turkey United Kingdom Chile Mexico In Italia ci sono meno studenti per insegnante che in media fra i paesi OCSE Primary education Table D 2. 2 Rapporto studenti/insegnanti nell’istruzione primaria e secondaria superiore (2013) Upper secondary education 30 25 20 15 10 5

Un insegnante guadagna i due terzi di quanto guadagna in media un lavoratore con

Un insegnante guadagna i due terzi di quanto guadagna in media un lavoratore con qualifiche comparabili Chart D 3. 1 Rapporto fra il salario degli insegnanti nelle scuole secondarie inferiori e il salario medio di lavoratori con un grado comparabile d’istruzione(2013) 1, 4 1, 2 1 0, 8 0, 6 0, 4 D Lu xe m bo u en rg m a Fr rk an c Be I e lg sra iu el m (F Au l. ) s Sl tria ov en Be Gr ia lg ee iu ce m (F r. ) P N o et la he nd rla n Es ds to Sw nia e Au den st r Sc alia ot la En nd gl an O EC Fin d D lan av d er a Un No ge ite rw d ay St at es I H taly un ga Sl ov r ak C y Cz R hil ec ep e h ub Re lic pu bl ic 0, 2

Gli insegnanti sono in maggioranza donne, eccetto al livello terziario Table D 5. 3

Gli insegnanti sono in maggioranza donne, eccetto al livello terziario Table D 5. 3 Percentuale di donne fra gli insegnanti, per livello d’istruzione (2013) Istruzione pre-primaria Istruzione primaria Scuola secondaria superiore Istruzione terziaria 100 90 80 70 60 50 40 30 O EC D It av aly er ag Sl H ov e u ak ng Cz R ar ec ep y h ub Re lic pu bl i Ko c Po rea rtu g Gr al ee Au ce st r Po ia la n N Slo d ew ve Ze nia al a Fi nd n Ge land rm an Ja y p Be an lg iu Sw m ed en Sp a Un T in ite urk d ey St Un at ite No es d r Ki wa n N gd y et he om rla nd Fr s an ce 20

Frequentare la scuola dell’infanzia ha un effetto duraturo sui risultati scolastici dei ragazzi, soprattutto

Frequentare la scuola dell’infanzia ha un effetto duraturo sui risultati scolastici dei ragazzi, soprattutto stranieri Chart C 2. 2 Risultati nel test di lettura per studenti (15 anni di età) che hanno frequentato la scuola dell’infanzia o no, confronto fra nati in Italia da genitori italiani e nati all’estero (2012) Native-born offspring of native-born Foreign-born who arrived before the age of 6 160 140 120 100 80 60 40 20 -20 Portugal Croatia Hungary Latvia Bulgaria Greece Chile Slovenia Belgium Estonia Denmark Norway Luxembourg Australia Austria Ireland Turkey New Zealand Canada Spain Mexico Netherlands Switzerland Italy EU total (26) Germany Sweden Lithuania OECD total United Kingdom Finland Israel France United States 0