Universita di Catania R Leonardi transcraniale Universita di

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Universita’ di Catania R. Leonardi

Universita’ di Catania R. Leonardi

transcraniale

transcraniale

Universita’ di Catania R. Leonardi • rappresenta il metodo tradizionale di studio dell’atm •

Universita’ di Catania R. Leonardi • rappresenta il metodo tradizionale di studio dell’atm • idealmente il raggio centrale dovrebbe essere parallelo all’asse longitudinale della testa del condilo in tutti i piani

Universita’ di Catania R. Leonardi

Universita’ di Catania R. Leonardi

Universita’ di Catania R. Leonardi • viene effettuata una radiografia submentovertice per stabilire l’angolazione

Universita’ di Catania R. Leonardi • viene effettuata una radiografia submentovertice per stabilire l’angolazione orizzontale del condilo

Universita’ di Catania R. Leonardi • per evitare la sovrapposizione della base del cranio

Universita’ di Catania R. Leonardi • per evitare la sovrapposizione della base del cranio il tubo radiogeno viene angolato anche verticalmente di circa 15 -25°

Universita’ di Catania R. Leonardi rispettivamente le angolazioni verticale (in alto) ed orizzontale (in

Universita’ di Catania R. Leonardi rispettivamente le angolazioni verticale (in alto) ed orizzontale (in basso) della LOTP

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purtroppo l’angolazione verticale crea degli artefatti: • il polo laterale del condilo diventa superficie

purtroppo l’angolazione verticale crea degli artefatti: • il polo laterale del condilo diventa superficie superiore • il polo mediale si viene a trovare nella testa del condilo

Universita’ di Catania R. Leonardi • a seguito dei limiti della LTOP che consente

Universita’ di Catania R. Leonardi • a seguito dei limiti della LTOP che consente solo lo studio della porzione laterale del condilo e’ consigliabile integrare questo esame con una transmascellare

R. Leonardi POSIZIONI MANDIBOLARI DURANTE LA SERIE DI ESAMI ALLA LOPT: 1) chiusura con

R. Leonardi POSIZIONI MANDIBOLARI DURANTE LA SERIE DI ESAMI ALLA LOPT: 1) chiusura con i denti in prossimita’ ma non in max intercuspidazione; 2) chiusura in max intercuspidazione; 3) masssima escursione laterale; 4) massima apertura;