UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI ECONOMIA

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA’ DI ECONOMIA LA CONTABILITA’ ECONOMICA E IL PROSPETTO

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA’ DI ECONOMIA LA CONTABILITA’ ECONOMICA E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE (Rag. P. Fiumara) Torino, 13 marzo 2008

PRINCIPI DI CONTABILITA ECONOMICA PER GLI ENTI LOCALI FONTI NORMATIVE: Art. 55 – c.

PRINCIPI DI CONTABILITA ECONOMICA PER GLI ENTI LOCALI FONTI NORMATIVE: Art. 55 – c. 6 - L. 142/90 Art. 4 – c. 2 - L. 421/92 “i risultati di gestione sono rilevati mediante contabilità economica e dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio e il conto del patrimonio” “. . . applicazione dei principi contenuti nella L. 142/90, con l’introduzione in forma graduale e progressiva della contabilità economica…. . ”

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. D. Lgs. 267/2000 - Riferimenti alla contabilità economica

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. D. Lgs. 267/2000 - Riferimenti alla contabilità economica ü Art. 227 Rendiconto della gestione ü Art. 229 Conto Economico ü Art. 230 Conto del Patrimonio ü Art. 231 Relazione al Rendiconto ü Art. 232 Contabilità economica

PRINCIPI DI CONTABILITA ECONOMICA PER GLI ENTI LOCALI Art. 69 – D. lgs. 77/95

PRINCIPI DI CONTABILITA ECONOMICA PER GLI ENTI LOCALI Art. 69 – D. lgs. 77/95 Art. 227 – D. Lgs. 267/00 “LA DIMOSTRAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE AVVIENE MEDIANTE IL RENDICONTO, IL QUALE COMPRENDE IL CONTO DEL BILANCIO, IL CONTO ECONOMICO ED IL CONTO DEL PATRIMONIO” ne discende: 1. che il conto economico e il conto del patrimonio sono ormai parti integranti del rendiconto della gestione; 2. che eventuali inesattezze, errori e/o approssimazioni nell’ambito del conto economico e del conto del patrimonio vanificano la rendicontazione complessiva e rendono illegittima l’approvazione da parte dell’Organo Consiliare.

LA CONTABILITA’ ECONOMICA AMBITO DI APPLICAZIONE q COMUNI q PROVINCE q CITTA’ METROPOLITANE q

LA CONTABILITA’ ECONOMICA AMBITO DI APPLICAZIONE q COMUNI q PROVINCE q CITTA’ METROPOLITANE q COMUNITA’ MONTANE q COMUNITA’ ISOLANE q UNIONI DI COMUNI q CONSORZI DI FUNZIONI E SERV. SOCIALI

ESONERI FINANZIARIA 2006 “L. 23. 12. 2005, n. 266” Art. 1 comma 164: LA

ESONERI FINANZIARIA 2006 “L. 23. 12. 2005, n. 266” Art. 1 comma 164: LA DISCIPLINA DEL CONTO ECONOMICO PREVISTA DALL’ART. 229 DEL TESTO UNICO DI CUI AL D. LGS. 28 AGOSTO 2000. N. 267, NON SI APPLICA AI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 3. 000 ABITANTI.

CONTABILITA’ FINANZIARIA ED ECONOMICA A CONFRONTO CONTABILITA’ FINANZIARIA n SI BASA SUL PRINCIPIO DELL’AUTORIZZAZIONE

CONTABILITA’ FINANZIARIA ED ECONOMICA A CONFRONTO CONTABILITA’ FINANZIARIA n SI BASA SUL PRINCIPIO DELL’AUTORIZZAZIONE A RISCUOTERE E A PAGARE ------------------------n RILEVA LE OPERAZIONI FINANZIARIE (RISCOSSIONI – PAGAMENTI – CREDITI – DEBITI) CONTABILITA’ ECONOMICA SI BASA SUL PRINCIPIO DELLA MISURAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO E PATRIMONIALE ------------------------n n OLTRE ALLE OPERAZIONI FINANZIARIE RILEVA ANCHE I COSTI ED I RICAVI

CONTABILITA’ FINANZIARIA ED ECONOMICA A CONFRONTO CONTABILITA’ FINANZIARIA n E’ UN SISTEMA CONTABILE VINCOLATO

CONTABILITA’ FINANZIARIA ED ECONOMICA A CONFRONTO CONTABILITA’ FINANZIARIA n E’ UN SISTEMA CONTABILE VINCOLATO DA APPOSITE NORME ------------------------n RILEVA IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (CASSA + RESIDUI ATTIVI – RESIDUI PASSIVI) CONTABILITA’ ECONOMICA E’ UN SISTEMA DI CONTABILITA’ “LIBERO” – FATTI SALVI GLI SCHEMI DI RENDICONTAZIONE ------------------------n n RILEVA IL RISULTATO ECONOMICO (UTILE O PERDITA) E L’INCREMENTO O DECREM. PATRIMONIALE

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. n Per rilevare i risultati dell’attività di gestione

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. n Per rilevare i risultati dell’attività di gestione che determinano variazioni della consistenza del patrimonio è necessario rilevare COSTI e RICAVI attraverso la contabilità economica…. . ART. 232 n “Gli enti locali, ai fini della predisposizione del rendiconto della gestione, adottano il sistema di contabilità che più ritengono idoneo per le proprie esigenze” n In via minimale attraverso il “PROSPETTO DI CONCILIAZIONE”

IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Ø Ø E’ accluso al conto economico e, partendo dai

IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Ø Ø E’ accluso al conto economico e, partendo dai dati finanziari della gestione corrente del bilancio (accertamenti e impegni), con l’aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale economico. I valori della gestione non corrente vanno riferiti al patrimonio (art. 229/9). Collega il risultato finanziario al risultato economico. Ø Evidenzia le differenze tra accertamenti e ricavi e tra impegni e costi. Ø Evidenzia, più in generale, le differenze tra il concetto di “competenza finanziaria” e quello di “competenza economica”.

I SISTEMI CONTABILI 1. Procedura semplificata (per gli enti di modeste dimensioni). 2. Contabilità

I SISTEMI CONTABILI 1. Procedura semplificata (per gli enti di modeste dimensioni). 2. Contabilità economica separata dalla contabilità finanziaria. 3. Contabilità unica integrata.

I SISTEMI CONTABILI Il sistema della partita doppia q Metodo “integrato”. q Contabilità finanziaria.

I SISTEMI CONTABILI Il sistema della partita doppia q Metodo “integrato”. q Contabilità finanziaria. generale separata da quella Indipendentemente dalle soluzioni adottate è sempre necessaria la conciliazione dei dati finanziari con quelli economici.

I SISTEMI CONTABILI Procedura semplificata (per gli enti di modeste dimensioni) q Memorie contabili

I SISTEMI CONTABILI Procedura semplificata (per gli enti di modeste dimensioni) q Memorie contabili in corso d’anno q Gestione dei cespiti q Rilevazioni economiche di chiusura dell’esercizio q Raccordo tra le risultanze del conto del bilancio ed il conto economico attraverso il prospetto di conciliazione

PROCEDURA SEMPLIFICATA Memorie contabili in corso d’anno n RICAVI E COSTI PLURIENNALI n INCREMENTI

PROCEDURA SEMPLIFICATA Memorie contabili in corso d’anno n RICAVI E COSTI PLURIENNALI n INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI n PROVENTI DA CONCESS. DI EDIFICARE

PROCEDURA SEMPLIFICATA Gestione dei cespiti Ø Immobilizzazioni; Ø Quote di ammortamento; Ø Fondi di

PROCEDURA SEMPLIFICATA Gestione dei cespiti Ø Immobilizzazioni; Ø Quote di ammortamento; Ø Fondi di ammortamento; Ø Plusvalenze; Ø Minusvalenze.

PROCEDURA SEMPLIFICATA Rilevazioni economiche di chiusura ü SOPRAVVENIENZE E INSUSSISTENZE ü VARIAZIONI RIMANENZE ü

PROCEDURA SEMPLIFICATA Rilevazioni economiche di chiusura ü SOPRAVVENIENZE E INSUSSISTENZE ü VARIAZIONI RIMANENZE ü AMMORTAMENTI ECONOMICI ü ACCANTONAMENTO PER SVALUTAZ. CREDITI

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. Percorso operativo nell’ordine: 1. Conto del bilancio 2.

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. Percorso operativo nell’ordine: 1. Conto del bilancio 2. Prospetto di conciliazione 3. Conto economico 4. Conto del patrimonio

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. IL FINE E’: Ø - “tradurre” e misurare

LA CONTABILITA’ ECONOMICA NEGLI EE. LL. IL FINE E’: Ø - “tradurre” e misurare entrate e spese in eventi economicamente rilevanti (costi e ricavi), nel rispetto del principio della competenza economica per rilevare: non solo permutazioni patrimoniali (contabilità finanziaria), ma anche e soprattutto le variazioni di consistenza del patrimonio per effetto dell’attività di gestione (costi e ricavi).

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA “COMPETENZA ECONOMICA” propria della contabilità Ø Ø Ø economico-patrimoniale attiene

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA “COMPETENZA ECONOMICA” propria della contabilità Ø Ø Ø economico-patrimoniale attiene alla quantità di risorse consumate (costi) ed alla quantità di risorse affluite (ricavi) a prescindere dalla manifestazione finanziaria giuridica (obbligazione giuridica) e dalla manifestazione numeraria (incassi/pagamenti)

PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA Pertanto: ü Componenti positivi e negativi devono essere imputati nell’esercizio

PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA Pertanto: ü Componenti positivi e negativi devono essere imputati nell’esercizio in relazione alla loro maturazione economica, indipendentemente dalla manifestazione finanziaria-numeraria (incassi/pagamenti).

IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA Ciò significa che: Ø 1. Alla data di chiusura

IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA Ciò significa che: Ø 1. Alla data di chiusura dell’esercizio (31/12/…. ) occorre rilevare contabilmente le seguenti scritture (di assestamento): Scritture di integrazione (RATEI ATTIVI/PASSIVI, ACCANTONAMENTI RISCHI); 2. Scritture di rettifica (RISCONTI ATTIVI/PASSIVI, RIMANENZE FINALI); 3. Scritture di ammortamento (ECONOMICO).

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA LA CONTABILITA’ FINANZIARIA è un sistema contabile che utilizza il

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA LA CONTABILITA’ FINANZIARIA è un sistema contabile che utilizza il metodo della PARTITA SEMPLICE le operazioni e gli eventi di gestione vengono rilevati solo nell’aspetto finanziario secondo il criterio della competenza finanziaria (accertamenti/impegni)

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA LA CONTABILITA’ ECONOMICO-PATRIMONIALE è un sistema contabile che utilizza il

CONTABILITA’ FINANZIARIA CONTABILITA’ ECONOMICA LA CONTABILITA’ ECONOMICO-PATRIMONIALE è un sistema contabile che utilizza il metodo della PARTITA DOPPIA le operazioni e gli eventi di gestione vengono rilevati nel duplice aspetto patrimoniale ed economico secondo il principio della competenza economica

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE AMMORTAMENTI FINANZIARI (intervento non obbligatorio, ma fondamentale)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE AMMORTAMENTI FINANZIARI (intervento non obbligatorio, ma fondamentale)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (intervento obbligatorio)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (intervento obbligatorio)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE FONDO DI RISERVA (intervento obbligatorio)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE FONDO DI RISERVA (intervento obbligatorio)

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE Ø PERDITE SOCIETA’ ED ENTI PARTECIPATI Ø COPERTURE DI RISCHI

RIFLESSI ECONOMICI SULLA PROGRAMMAZIONE Ø PERDITE SOCIETA’ ED ENTI PARTECIPATI Ø COPERTURE DI RISCHI PER VERTENZE IN CORSO

PRINCIPIO CONTABILE N. 2 (Osservatorio EE. LL. ) Principio della competenza economica n L’economicità

PRINCIPIO CONTABILE N. 2 (Osservatorio EE. LL. ) Principio della competenza economica n L’economicità della gestione mira a garantire l’equilibrio tra costi e ricavi. Il mancato perseguimento condiziona la funzionalità dell’ente locale. n La gestione deve essere orientata a garantire le informazioni sugli andamenti economici, per la formulazione di un giudizio completo sul futuro andamento dell’ente.

IL CONTO ECONOMICO Art. 229 – T. u. e. l. “… il conto economico

IL CONTO ECONOMICO Art. 229 – T. u. e. l. “… il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo i criteri della competenza economica …. . “

IL CONTO ECONOMICO “RELAZIONE DELL’ORGANO ESECUTIVO” VALUTAZIONI ECONOMICO - PATRIMONIALI Ø Valutazione dell’efficacia dell’azione

IL CONTO ECONOMICO “RELAZIONE DELL’ORGANO ESECUTIVO” VALUTAZIONI ECONOMICO - PATRIMONIALI Ø Valutazione dell’efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai “costi” sostenuti. Ø Criteri adottati per la valutazione del patrimonio e delle componenti “economiche”.

PRINCIPIO CONTABILE N. 3 (Osservatorio EE. LL. ) n Il Rendiconto deve permettere di

PRINCIPIO CONTABILE N. 3 (Osservatorio EE. LL. ) n Il Rendiconto deve permettere di verificare la situazione economica e patrimoniale-finanziaria e i mutamenti di tale situazione anche in relazione agli andamenti economici programmati dall’ente. n L’equilibrio economico a valere nel tempo è un obiettivo essenziale dell’ente, da verificare costantemente e da analizzare in sede di esame ed approvazione del rendiconto della gestione. n La comunicazione istituzionale assume le caratteristiche della comunicazione sulle attività svolte e gli aspetti tipici della “comunicazione economica”.

Fine presentazione Grazie Saluti

Fine presentazione Grazie Saluti