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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” PESCARA FACOLTA’ DI ECONOMIA Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica Seminario del corso di “Reti di calcolatori e sicurezza” Prof. S. Bistarelli “LA VIDEOCONFERENZA” Aspetti economici, tecnici, applicazioni pratiche Del Laureato: Pierpaolo ANGELILLO pierpaoloangelillo@hotmail. com
INDICE l INTRODUZIONE l ASPETTI ECONOMICI – Benefici tangibili, intangibili e strategici – Alcune applicazioni – Modalità trasmissione-ricezione, ricezione e software l ASPETTI TECNICI – – – l APPLICAZIONI PRATICHE – – l Tecnologie di rete Cablaggio Componenti di videoconferenza Componenti di rete Standard Semplice messa a punto di un'aula Videoconferenze per apprendimento a distanza Aule multiple Distretto o rete regionale CONCLUSIONI 1
INTRODUZIONE l VANTAGGI ECONOMICI PER LE IMPRESE l TECNOLOGIE DI RETE, CABLAGGIO, COMPONENTI DI VIDEOCONFERENZA, COMPONENTI DI RETE, STANDARD l SITUAZIONI IPOTETICHE 2
ASPETTI ECONOMICI l IN PASSATO MOLTO COSTOSA l OGGI PERMETTE DI ABBATTERE COSTI E TEMPI l STRUMENTO COMPETITIVO l MIGLIORA IL PROCESSO DECISIONALE l LAVORI DEI TEAM PIU TEMPESTIVI l ELIMINAZIONE DI OSTACOLI TEMPORALI E FISICI l FACILITA LO SCAMBIO DI IDEE E DI INFORMAZIONE l AVVICINA LE PERSONE 3
ASPETTI ECONOMICI BENEFICI TANGIBILI, INTANGIBILI E STRATEGICI l Benefici tangibili – Riduzione dei costi – Incremento della produttività – Utilizzo ottimale delle risorse l Benefici intangibili – Miglioramento della comunicazione – Rapidità dei processi decisionali – Miglioramento del morale l Benefici strategici – Ottimizzazione dei processi decisionali – Gestione immediata delle situazioni di crisi – Riscontro nei confronti dei clienti 4
ASPETTI ECONOMICI ALCUNE APPLICAZIONI Industria – Spiegazione sul funzionamento dei prodotti: montaggio, manutenzione, potenzialità – Costruisce un rapporto di fiducia con la clientela con l’assistenza l Impianti di produzione – Scambio in tempo reale di informazioni con i reparti di ricerca e sviluppo – Immediate soluzione di problemi l Istituti di credito e finanza – Contatti diretti tra filiali e sede centrale – Scambio di dati di grosse dimensioni l 5
ASPETTI ECONOMICI MODALITA’ TRASMISSIONE-RICEZIONE, RICEZIONE E SOFTWARE Trasmissione-ricezione – Scambio di dati – Visualizzazione contemporanea di 4 sedi remote – Tutte le sedi possono interagire contemporaneamente l Ricezione – Le sedi non possono interagire – Possono solo assistere l Software ew 2 – Facile da usare e istallare – Si integra con sistemi di videoconferenza hardware già esistenti – I partecipanti vengono convocati tramite e-mail l 6
ASPETTI TECNICI TECONOLOGIE DI RETE. . Scelta della larghezza di banda l Plain Old Telephone Service (POTS) – Sistema del telefono di casa – 33. 6 (kbps) – Lenta ma ampiamente disponibile l T 1 – Linea telefonica digitale a 1. 544 (Mbps) – 24 canali di dati a 64 kbps l'uno – Caratteristiche elettriche del segnale: Alternate Mark Inversion (AMI) e Binary 8 Zero Suppression (B 8 ZS) – Formato frame: D 4 e Extended Superframe (ESF) – Sono connessioni dedicate point-to-point – Canone mensile costante – Più sicura di una T 3 che è più veloce l 7
ASPETTI TECNICI. . TECONOLOGIE DI RETE l l l Integrated Services Digital Network (ISDN) – Linea telefonica digitale con proprio numero – Esistono due tipi: Basic Rate Interface (BRI) ISDN – 2 canali da 64 kbps denominati canali B – 1 canale da 16 kbps denominato canale D – Processo di Multiplex Inverso o IMUXing – Ad ogni canale B è assegnato un numero telefonico e uno di identificazione profilo di servizio (SPID) – I canali possono essere riservati per la voce o per i dati – Commutatori utilizzati 5 ESS e DMS 250 – Non diffusa come il POST ma con spese simile al canone Primary Rate Interface (PRI) ISDN – Larghezza di banda di 1. 536 kbps – 23 canali B da 64 kbps – 1 canale D anche da 64 kbps – Costosa perché dipende dal numero di canali B, dalla durata e dalla distanza 8
ASETTI TECNICI CABLAGGIO. . Collegano le parti della rete di videoconferenza l Trasportano segnali come elettricità o luce l Si differenziano per capacità, costi ed applicazioni l Cavi a coppia attorcigliata (Twisted pair) – Fatti di rame – Le torsioni servono per ridurre le interferenze – Twisted pair schermato (STP) • Doppia schermatura – Twisted pair non schermato (UTP) • Categoria 3 (cat 3): usato nelle applicazioni via telefono, compreso ISDN • Categoria 5 (cat 5): usato per reti ad alta velocità, costa poco, facile da istallare, uso flessibile, il più venduto l 9
ASPETTI TECNICI. . CABLAGGIO. . l Cavo Coassiale – Fatto in rame – Doppia protezione che lo suscettibile alle interferenze rende meno – Ampia larghezza di banda e funziona anche su distanze elevate – Difficile da istallare e più costosa – Utilizzato per reti digitali l Cavo a Fibra Ottica – Non trasportano l'elettricità ma la luce – Composti da vetro flessibile o da plastica – Trasportano i dati più velocemente e più lontano rispetto a tutti i cavi in rame per ciò vengono usate per le reti ad alta velocità – Sono costosi e difficili da istallare 10
ASPETTI TECNICI. . CABLAGGIO l Cavo V. 35 – Formato da 34 fili – Può trasmettere i dati fino a 2 Mbps – Limitato fino a 100 piedi di lunghezza, oltre si verifica perdite di dati – Usati per collegare componenti hardware di una videoconferenza alle apparecchiature di rete. – Utilizzano connettori M-34 con 34 pin in oro l Cavo Rs-366 – E’ usato per collegare direttamente parti di apparecchiature – E’ più lenta e meno costosa dei cavi V. 35 – Vengono usati connettori Db-25 come quelli dei cavi paralleli – Ha un limite di lunghezza di 100 piedi 11
ASPETTI TECNICI COMPONENTI DI VIDEOCONFERENZA. . Codec – Corrisponde al codificatore / decodificatore – Converte in formato digitale i segnali audio e video e li comprime per poi decodificarli – Un complesso telaio di elettronica, una scheda installata all‘ interno di un calcolatore o un software l Web Cam – Bloccano le videoinformazioni per poi trasmetterle al codec – Semplici, Pantilt-zoom e con sistemi che possono rintracciare il soggetto della videoconferenza – Macchine fotografiche digitali non sono necessarie l Monitor – Monitor di computer, TV, proiettori – Grandi abbastanza da essere visti da tutti l 12
ASPETTI TECNICI. . COMPONENTI DI VIDEOCONFERENZA l Illuminazione – Sufficiente per l’acquisizione video – Luce artificiale interna più luci supplementari per eliminare quella solare l Sistemi audio – Acquisizione mediante microfoni push-to-talk o a soffitto – Riproduzione mediante autoparlanti 13
ASPETTI TECNICI COMPONENTI DI RETE. . l Multiplexor Inverso (IMUX) – Si occupa della scomposizione e ricomposizione dei segnali su più canali l Accesso a reti WAN (Wide Area Network) – Un commutatore WAN alloca una linea entrante a più linee interne – Un commutatore può essere anche una scheda da inserire in uno slot su cui fare modifiche personalizzate l Channel Service Unit/Data Service Unit (CSU/DSU) – Utilizzato alle estremità delle linee telefoniche digitali T 1 – Codifica e ricompone il segnale – Svolge funzioni diagnostiche come le analisi dei guasti l Demarc – Luogo in cui terminano le nostre linee telefoniche 14
ASPETTI TECNICI. . COMPONENTI DI RETE l NT 1 – Converte l'interfaccia ad U di una linea ISDN BRI in una interfaccia utilizzabile da apparecchiature con S/T – Da la possibilità alle compagnie telefoniche di effettuare test sulla funzionalità delle linee l Multipoint Control Unit (MCU) – Consente a più luoghi di partecipare contemporaneamente ad una medesima videoconf. – Diverse opzioni per determinare quale luogo dev’esse trasmesso: fisso, a rotazione, “Hollywood Squares” l Remote Distance Modules (RDM) – Converte il segnale V. 35 e Rs-366 in un formato supportato dai cavi cat 5 UTP o da fibre ottiche – Il segnale può raggiungere distanze di oltre un miglio 15
ASPETTI TECNICI STANDARD E’ un linguaggio comune che differenti apparecchiature usano per comunicare tra loro l L'unione delle Telecomunicazioni Internazionali (ITU) è competente nel regolarizzare gli standard l Vengono classificati con lettere e numeri l l H. 320 – Usate per le videoconferenze mediante linee ISDN e T 1 – Comprende G. 711 per compressione audio, H. 221 per compressione video e H. 261 per la loro trasmissione – Sono generati diversamente – Funzionano con sistemi che abbiano 7, 5 (fps) l H. 323 standard utilizzato su Internet e sulle reti locali l H. 324 standard utilizzato su linee telefoniche digitali l T. 120 si occupa di trasferimento di grafi e dati 16
APPLICAZIONI SEMPLICE MESSA A PUNTO DI UN’ AULA l l l Sistema di videoconferenza a desktop fornito di scheda standard H. 320 a cui collegare periferiche di Input/Output Singola linea BRI ISDN da installare al demarc Dal demarc bisogna collegare il cavo cat 5 UTP ad un commutatore NT 1 Usare un pannello d’ interconnessione tra l’ NT 1 e l’ aula interessata Istallare il software e digitare il numero di connessione che consentirà di iniziare la conferenza 17
APPLICAZIONI VIDEOCONFERENZA PER APPRENDIMENTO IN AULA Sistema di videoconferenza di gruppo + aula informatica l 3 linee ISDN BRI e un commutatore IMUX con NT 1 incorporato l I 3 BRI ISDN sono stati collegati con il cavo cat 5 attraverso il pannello d'interconnessione all’ IMUX l Questo sistema consente anche di scambiare grafi e dati tra l’aula inf. e il s. v. g. l 18
APPLICAZIONI AULE MULTIPLE l 2 sistemi di videoconf. di gruppo + un sistema a desktop l Al centro di questo sistema vi è un commutatore di accesso ad una rete WAN fornito di schede per li linee T 1 e ISDN PRI l Il collegamento avviene mediate cavi cat 5 UTP e due set di RDM 19
APPLICAZIONI DISTRETTO O RETE REGIONALE l Più luoghi che partecipano simultaneamete l Un commutatore MCU ed IMUX l Collegamenti mediante linee T 1 e cavi cat 5 UTP 20
CONCLUSIONI l La videoconferenza, se usate correttamente, può aprire nuovi orizzonti per l’educazione, il mondo degli affari e i rapporti sociali. 21
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