UNIVERSIT DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA Direttore: Prof.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA Direttore: Prof. A. Guarino Approccio diagnostico-terapeutico al paziente con riscontro di ipogammaglobulinemia PROTOCOLLO Mercoledì 27 aprile 2016 Tutor AIF Prof. C. Pignata Dott. ssa G. Giardino

Infettivologia Nefrologia Endocrinologi a Ematologia Dosaggio immunoglo buline totali Epatologia Gastroentero logia Reumatologia

Infettivologia Nefrologia Endocrinologi a Ematologia Dosaggio immunoglo buline totali Epatologia Gastroentero logia Reumatologia

Metodi di determinazione: qualitativo L’elettroforesi delle sieroproteine L'ipogammaglobulinemia è facilmente identificabile all'elettroforesi quando riguarda

Metodi di determinazione: qualitativo L’elettroforesi delle sieroproteine L'ipogammaglobulinemia è facilmente identificabile all'elettroforesi quando riguarda le 3 classi immunoglobuliniche principali o almeno le Ig. G. Il deficit selettivo di Ig. A, non è individuabile in quanto mascherato dalle altre classi immunoglobuliniche il cui livello è normale o addirittura aumentato per compensazione; Talora non sono identificabili lievi alterazioni della frazione gamma, soprattutto in presenza di ipodisprotidemia

Metodi di determinazione: quantitativo Nefelometria • Più sensibile e specifico • Consente di ottenere

Metodi di determinazione: quantitativo Nefelometria • Più sensibile e specifico • Consente di ottenere una determinazione quantitativa di Ig. G, Ig. A, Ig. M • Non consente di rilevare componenti monoclonali

1. Confronta con i valori di riferimento per età Bossuyt X, Clin Chem Lab

1. Confronta con i valori di riferimento per età Bossuyt X, Clin Chem Lab Med. 2001

Valori di riferimento per età Ladomenou F, Arch Dis Child Educ Pract, 2015

Valori di riferimento per età Ladomenou F, Arch Dis Child Educ Pract, 2015

2. Riconferma il dato Falsa Ipogammaglobulinemia: – Emodiluizione – Crioglobulinemia • In presenza di

2. Riconferma il dato Falsa Ipogammaglobulinemia: – Emodiluizione – Crioglobulinemia • In presenza di clinica suggestiva per crioglobulinemia (poliartrite, porpora vascolare, neuropatia) il riscontro di ipogammaglobulinemia può orientare la diagnosi

3. Indaga le forme secondarie Le forma secondarie sono più frequenti delle forme associate

3. Indaga le forme secondarie Le forma secondarie sono più frequenti delle forme associate ad immunodeficienza primitiva

Ipogammaglobulinemia (riconfermata) FARMACI? Interrompere il farmaco e ricontrollare Ig totali dopo 2 -3 settimane

Ipogammaglobulinemia (riconfermata) FARMACI? Interrompere il farmaco e ricontrollare Ig totali dopo 2 -3 settimane Altre indagini di 1 livello Diagnosi? (certa o probabile) ↑ Ig. G Ipogamma iatrogena Invio allo specialista di competenza Consulenza immunologica

4. Consulenza Immunologica: valutazione clinico-anamnestica

4. Consulenza Immunologica: valutazione clinico-anamnestica

Infezioni respiratorie ricorrenti La maggior parte dei bambini con IRR non ha una IDP

Infezioni respiratorie ricorrenti La maggior parte dei bambini con IRR non ha una IDP ma…. ü Bronchiectasie ü Polmoniti >2 episodi ü Infezione eccessivamente protratta ü Storia familiare positiva per IDP ü I difetti anticorpali costituiscono tra il 55 e il 78% di tutte le immunodeficienze primitive üIl ritardo nella diagnosi di IDP può predisporre ad infezioni sinupolmonari ricorrenti conseguente danno polmonare strutturale

Epoca di comparsa dei sintomi Ladomenou F, Arch Dis Child Educ Pract, 2015

Epoca di comparsa dei sintomi Ladomenou F, Arch Dis Child Educ Pract, 2015

Difetto selettivo di Ig. A Immunodeficienza primitiva più frequente • Difetto assoluto: presenza di

Difetto selettivo di Ig. A Immunodeficienza primitiva più frequente • Difetto assoluto: presenza di livelli di Ig. A sieriche inferiori a 5 o 7 mg/dl in presenza di normali livelli sierici per l’età di Ig. M e Ig. G • Difetto parziale: presenza di livelli di Ig. A sieriche siano inferiori a 2 deviazioni standard rispetto ai valori normali per età e maggiori di 7 mg/dl, in soggetti di almeno 2 anni di età Il 5% dei casi di difetto selettivo di Ig. A evolve in CVID Raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche AIEOP, 2010

Cause di deficit isolato di Ig. A Raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche AIEOP, 2010

Cause di deficit isolato di Ig. A Raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche AIEOP, 2010

Sintomatologia Il 50% dei pazienti è asintomatico Nel restante 50% si può osservare: •

Sintomatologia Il 50% dei pazienti è asintomatico Nel restante 50% si può osservare: • Infezioni ricorrenti delle vie respiratorie superiori ed inferiori con sinusiti, faringotonsilliti, bronchiti e meno frequentemente broncopolmoniti • Malattie allergiche nel 30% dei casi. L’asma bronchiale tende più facilmente a cronicizzare ed è spesso assai più resistente al trattamento, forse a causa della facilità con cui si possono sovrapporre infezioni respiratorie • Malattie autoimmuni nel 28% dei casi; autoanticorpi organo e non organo specifici sono presenti nel 40% dei pazienti; Il difetto parziale si associa frequentemente ad una normalizzazione dei livelli sierici di Ig. A entro i 15 anni di età Raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche AIEOP, 2010

Riscontro di ipogammaglobulinemia coinvolgente 2 classi Emocromo Normale Sospettare immunodeficienza combinata Linfopenia Sottopopolazioni linfocitarie

Riscontro di ipogammaglobulinemia coinvolgente 2 classi Emocromo Normale Sospettare immunodeficienza combinata Linfopenia Sottopopolazioni linfocitarie CD 3, CD 4, CD 8, CD 19, CD 56, HLA-DR CD 19 > 2% CD 19 < 2% Agammaglobuli nemia di Bruton ↑ HLA-DR Sindrome da Iper. Ig. M se Ig. M normali o aumentate THI se Ig. G e risposta anticorpale specifica si normalizzano > 3 anni CVID se Ig. G e risposta anticorpale specifica non si normalizzano > 3 anni

Common Variable Immunodeficiency At least one of the following: • increased susceptibility to infection

Common Variable Immunodeficiency At least one of the following: • increased susceptibility to infection • autoimmune manifestations • granulomatous disease • unexplained polyclonal lymphoproliferation • affected family member with antibody deficiency AND marked decrease of Ig. G and marked decrease of Ig. A with or without low Ig. M levels (measured at least twice; <2 SD of the normal levels for their age); AND at least one of the following: • poor antibody response to vaccines (and/or absent isohaemagglutinins); i. e. absence of protective levels despite vaccination where defined • low switched memory B cells (<70% of age-related normal value) AND secondary causes of hypogammaglobulinaemia have been excluded (see separate list below) AND diagnosis is established after the 4 th year of life (but symptoms may be present before) AND no evidence of profound T-cell deficiency, defined as 2 out of the following (y=year of life): • CD 4 numbers/microliter: 2 -6 y <300, 6 -12 y <250, >12 y <200 • % naive CD 4: 2 -6 y <25%, 6 -16 y <20%, >16 y <10% • T cell proliferation absent ESID diagnostic criteria

Hypogammaglobulinemia of uncertain significance (HGUS) • Ig. G inferiori a 2 SD rispetto ai

Hypogammaglobulinemia of uncertain significance (HGUS) • Ig. G inferiori a 2 SD rispetto ai valori normali per età ma in genere superiori a 500 mg/dl • Non sono soddisfatti altri criteri diagnostici di CVID • Non necessitano di terapia sostitutiva • Devono essere seguiti nel tempo perché possono sviluppare autoimmunità o immunodeficienza Ameratunga R et Al, Clin Exp immunol, 2013

Quando iniziare la terapia sostitutiva I preparati immunoglobulinici sono molto costosi e la loro

Quando iniziare la terapia sostitutiva I preparati immunoglobulinici sono molto costosi e la loro disponibilità è limitata quindi è necessaria un’attenta valutazione del paziente per stabilire la necessità di intraprendere la terapia sostitutiva Tale valutazione deve essere incentrata sulle condizioni cliniche del paziente, sui livelli di Ig. G e sulla capacità di produrre anticorpi specifici

 • I pazienti con ipogammaglobulinemia e conservata produzione anticorpale mostrano assente o limitiata

• I pazienti con ipogammaglobulinemia e conservata produzione anticorpale mostrano assente o limitiata suscettibilità alle infezioni. • I pazienti con CVID mostrano una marcata suscettibilità alle infezioni batteriche si riduce a seguito dell’inizio della terapia sostitutiva. • I livelli di Ig. G sono sostanzialmente sovrapponibili tra pazienti con ipogammaglobulinemia e conservata produzione anticorpale e pazienti con CVID.

 • Sicuro • Immunogeno • Disponibilità di un test per la misura della

• Sicuro • Immunogeno • Disponibilità di un test per la misura della produzione anticorpale • Disponibilità di valori di riferimento di risposta normale

B memory • Prima linea di difesa contro le infezioni • Responsabili della risposta

B memory • Prima linea di difesa contro le infezioni • Responsabili della risposta ad Ag polisaccaridici (T indipendenti) • Si formano nel GC in risposta ad Ag proteici (T dipendenti) dopo almeno 1 settimana

Antigeni polisaccaridici • Risposta alterata nei pazienti di età inferiore ai 2 anni e

Antigeni polisaccaridici • Risposta alterata nei pazienti di età inferiore ai 2 anni e nei soggetti asplenici • Sotto i 2 anni si utilizza esclusivamente il vaccino coniugato 13 -valente (PVC 13) che stimola anche il ramo T dipendente. • Il titolo vaccinale si riduce significativamente entro 5 anni dalla somministrazione dell’ultima dose di vaccino Orange JS, J Allergy Clin Immunol, 2012

Pneumovax 23

Pneumovax 23

Specific antibody deficiency (SAD) • Risposta al vaccino PPV 23 inadeguata; • Adeguata risposta

Specific antibody deficiency (SAD) • Risposta al vaccino PPV 23 inadeguata; • Adeguata risposta a vaccini proteici (tetano, difterite) o coniugati (H. influenzae, PPV 7 e PPV 13); • Immunoglobuline totali nella norma; Orange JS, J Allergy Clin Immunol, 2012

A seconda del tipo di vaccino utilizzato, dal 7 al 34% dei bambini sottoposti

A seconda del tipo di vaccino utilizzato, dal 7 al 34% dei bambini sottoposti a regolare ciclo primario di vaccinazione con un vaccino esavalente, i livelli anticorpali contro l’epatite B, si sono rivelati sotto la soglia considerata protettiva Normale risposta anamnestica ad una dose supplementare di vaccino in bambino con livelli anticorpali modesti nella maggior parte dei casi Lancet Infect Dis 2010; 10: 755 -61

Risposta anticorpale specifica • Non è dirimente nella decisione di intraprendere la terapia sostitutiva:

Risposta anticorpale specifica • Non è dirimente nella decisione di intraprendere la terapia sostitutiva: – In presenza di Immunodeficienza T severa o alterazione del B-cell development – In pazienti con infezioni e sospetta immunodeficienza in presenza di un valore di Ig. G < 200 mg/dl Orange JS, J Allergy Clin Immunol, 2012

Cunningham-Rundles, Blood, 2012

Cunningham-Rundles, Blood, 2012

Take Home Messages • L’ipogammaglobulinemia può rappresentare un riscontro frequente nella pratica clinica ma

Take Home Messages • L’ipogammaglobulinemia può rappresentare un riscontro frequente nella pratica clinica ma nella maggior parte non dipende da una immunodeficienza primitiva • Il riscontro di ipogammaglobulinemia non rappresenta di per sé una indicazione ad intraprendere la terapia sostitutiva ma questa decisione deve essere ponderata sulla base di criteri clinici e laboratoristici

Grazie per l’attenzione

Grazie per l’attenzione