UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FERRARA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI CLASSE DI CONCORSO A 043 Didattica e laboratorio di storia La schiavitù: dall’epoca moderna all’attualità Emanuela Cavicchi
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI DESTINATARI Una classe seconda della scuola secondaria di I grado, tempo prolungato (36 ore settimanali). Totale alunni: 22, 12 maschi e 10 femmine. Alunni con certificazione DSA: 1, con certificazione senza indicazione di un disturbo specifico. La diagnosi consiglia solamente di evitare la lettura ad alta voce e di concedere più tempo. Alunni diversamente abili: 1 con handicap motorio (affetto da diplegia); su sedia a rotelle; usa il pc per scrivere. Alunni stranieri di I generazione: - 2 alunne di origine pakistana, arrivate verso la metà dell’anno scolastico della classe V della scuola primaria; frequenza discontinua. Livello B 1 -B 2 di comprensione orale, A 1 -A 2 alla produzione scritta ed orale. - 1 alunna di origine albanese arrivata all’inizio della I classe della scuola secondaria di I grado. Livello B 2 di espressione e comprensione orale, B 1 per la produzione scritta. Livello della classe: medio. Classe vivace e molto partecipativa; il clima in classe è positivo. PERIODO DELL’ANNO SCOLASTICO Fine aprile-maggio, per un ripasso generale trasversale agli argomenti trattati. Totale ore di materie letterarie settimanali: 13 Ore di lezione di storia settimanali: 3 -4 Totale ore di lezione: 13, di cui 2 -3 di italiano. 2
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI MOTIVAZIONI E FINALITÀ DEL PROGETTO DIDATTICO Ripassare alcuni dei principali avvenimenti storici studiati durante l’anno attraverso l’approfondimento trasversale ed interdisciplinare sulla schiavitù. Saper interpretare la complessità del presente stabilendo nessi e collegamenti con il passato. Comprendere aspetti della globalizzazione del passato e del presente. Sollecitare un approccio alla conoscenza meno legato al susseguirsi di eventi e più orientato verso la narrazione, per poter dare personalità e volti ai protagonisti della Storia. Stabilire un nesso tra le scelte politiche ed economiche intraprese dagli stati europei durante l’epoca moderna a riguardo del Nuovo Mondo e i destini storici di tre continenti: Europa, America ed Africa. Incoraggiare l’attenzione, la sensibilità e l’empatia nei confronti di chi vive situazioni di sfruttamento e mancanza di libertà. Contribuire al divenire cittadini attenti e attivi, consapevoli dei diritti umani e del ruolo quotidiano che si può svolgere per difenderli e mantenerli. PREREQUISITI DISCIPLINARI Conoscere gli avvenimenti relativi alla colonizzazione delle Americhe dopo Colombo, alla distruzione degli imperi pre-esistenti e al massacro delle popolazioni indigene. Conoscere le cause e le modalità del commercio triangolare, con particolare riferimento alle condizioni di cattura, trasporto, vendita e lavoro degli schiavi africani deportati. Conoscere i principi dell’Illuminismo. Conoscere gli avvenimenti legati alla Dichiarazione d’indipendenza americana, alla nascita ed all’espansione degli Stati Uniti. Conoscere gli avvenimenti riguardanti la Rivoluzione francese. 3
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI DALLE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Obiettivi di apprendimento per storia Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc. ) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizzazione delle informazioni Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Produzione scritta e orale Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. 4
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI DALLE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO Traguardi per lo sviluppo delle competenze per storia L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 5
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità Conoscere le giustificazioni alla schiavitù sostenute dai conservatori. Conoscere le motivazioni principali degli abolizionisti in Francia ed in Inghilterra. Conoscere la geografia del commercio atlantico. Conoscere le principali tappe che hanno portato all’abolizione della tratta e della schiavitù durante la Rivoluzione Francese. Ricordare il cammino essenziale verso l’abolizione della schiavitù nel XIX secolo. Nel contesto della guerra di secessione americana, comprendere il ruolo della battaglia per l’abolizione della schiavitù nel contrasto tra stati del nord e del sud. Conoscere la legislazione internazionale e nazionale contro la schiavitù emanata in epoca contemporanea. Conoscere e comprendere il concetto contemporaneo di schiavitù. Analizzare alcune situazioni di grave sfruttamento e di schiavitù nel nostro territorio e nel mondo. Conoscere l’attività di sensibilizzazione e lotta per i diritti umani che compiono alcune associazioni nazionali ed internazionali. Ricordare e saper collegare i principali avvenimenti e le implicazioni riguardanti la scoperta e la conquista dell’America, lo sterminio dei nativi, la deportazione di schiavi dall’Africa. Saper leggere e comprendere fonti scritte ed iconografiche relative agli avvenimenti e saperle collocare nel contesto studiato. Saper collegare le idee illuministe, le istanze egualitarie delle dichiarazioni dei diritti e la lotta per l’abolizionismo, evidenziando anche le contraddizioni. Saper riconoscere e collocare su carta geografica le rotte commerciali e la dislocazione economica delle varie produzioni. Saper compiere ricerche sulle nuove schiavitù e proporle alla classe. Saper riconoscere le situazioni di violazione dei diritti umani anche in base alla legislazione studiata. Saper riflettere sul divario tra nord e sud del mondo e sullo scarto tra princìpi legislativi e situazioni di fatto. 6
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI METODOLOGIA D’INTERVENTO Obiettivi: coinvolgere e motivare gli studenti. stimolare la partecipazione, la socializzazione e la gratificazione personale. Incoraggiare gli alunni ad approfondire e sviluppare idee, inclinazioni, proposte partite direttamente da loro, in modo che si sentano protagonisti del processo di apprendimento. sviluppare negli studenti la capacità di organizzarsi e pianificare il proprio lavoro in maniera autonoma. Strategie: lezioni-dibattito lezione frontale per presentare e riepilogare lettura orientativa e guidata dei manuali Lettura a voce alta ed espressiva esercizi scritti e orali, individuali e collettivi Cooperativelearning lavori individuali o di gruppo costruzione di mappe concettuali Power point, filmati, immagini, mappe … Tecniche teatrali 7
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI STUDENTI CON Bisogni Educativi Speciali E CERTIFICAZIONI: L’alunno con certificazione di disabilità sarà invitato a svolgere i punti indicati nell’unità a seconda degli obiettivi espressi nel PEI, progettato dal Consiglio di Classe in collaborazione con l’insegnante o gli insegnanti di sostegno. È comunque in grado di seguire il normale svolgimento didattico. L’alunno certificato DSA, come specificato nella diagnosi, è in grado di seguire la normale attività scolastica; verrà dispensato dalla lettura ad alta voce, se non si offre spontaneamente, e gli verrà concesso più tempo nelle verifiche. Verrà dato più valore alle verifiche orali. Per le alunne straniere, che seguono una programmazione personalizzata espressa nel PSP, si veda il materiale allegato. Con loro si cercherà di dare spazio al lavoro su fonti iconografiche, per sollecitare l’espressione orale. In ogni caso, per quanto possibile, svolgeranno molto del lavoro in classe insieme ai loro compagni, anche con affiancamento tra pari. 8
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI STRUMENTI: Testi in adozione Testi semplificati LIM Giornali Materiale audio-visivo Computer e Internet: motori di ricerca e sitografie, costruzione di presentazioni, creazione di un cloud della classe per la condivisione dei materiali, filmati ed immagini disponibili in rete. Materiale didattico in dotazione alla scuola Fotocopie integrative da altri testi e fonti (anche scannerizzate e proiettate con la LIM, poi salvate nel cloud di classe). CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Verifiche formative: in itinere, orali e riepilogative del percorso affrontato di volta in volta. Verifica sommativa: ricerca autonoma, con suggerimenti ed orientamento della docente se necessario, ispirata ai contenuti dell’unità e produzione di materiale da presentare alla classe oralmente: video con slides e musica, power point, letture espressive, lavori artistici ed altre forme pensate dagli studenti. 9
LA PROGETTAZIONE PRIMA DELLE LEZIONI INTERDISCIPLINARIETÀ Geografia: saper collocare sul planisfero le rotte di navigazione per le scoperte geografiche e la tratta degli schiavi. Conoscere la localizzazione delle coltivazioni esportate dall’America. Saper leggere la mappa dei flussi migratori. Africa: saper riconoscere le regioni da cui partivano gli schiavi; cenni sulla fondazione della Liberia. Italiano: Lettura di un brano narrativo tratto da “Radici” di Alex Haley ed esercizi di comprensione. Produzione scritta: si vedano le verifiche previste. Lettura dei quotidiani, interpretazione degli avvenimenti; gli studenti saranno invitati a fare lavori a gruppi per ricercare su internet informazioni su odierne situazioni di schiavismo e sfruttamento, per poi relazionare alla classe. Cittadinanza e Costituzione: saper leggere e capire un testo di legge. Gioco di ruolo: riproduciamo nel Parlamento-classe il dibattito sull’abolizionismo. Inglese: questionario della Slavery footprint tramite LIM o tablet. Francese: lettura di alcune voci dell’Encyclopédie e del Décret de la Convention Nationale. 10
PERCORSO DIDATTICO I LEZIONE: 1 ora Fonti non convenzionali di partenza Da Repubblica. it del 28 marzo 2014 Sul carro bestiame e poi sfruttati nei campi, la Il Manifesto, 20 luglio 2014 vergogna del caporalato: 5 arresti nel Foggiano Tragedia continua: altri 18 morti, soffocati nella stiva di un barcone Dal sito di “Tarantocontro”: DOMENICA 30 MARZO 2014 Corriere della Sera, 20 luglio 2014 Come schiavi nel lager dei carciofi, nel foggiano In capannone lager costretti Gli scafisti più crudeli con i neri «Pagano meno eali lavorare con bimbi in braccio tengono lì sotto» 11
PERCORSO DIDATTICO II e III LEZIONE: 2 ore, una di storia ed una di italiano Ripasso: sterminio degli Indios e tratta degli schiavi dall’Africa MAPPE E TABELLA SUL TRASPORTO DEGLI SCHIAVI 12
PERCORSO DIDATTICO II e III LEZIONE: 2 ore, una di storia ed una di italiano Ripasso: sterminio degli Indios e tratta degli schiavi dall’Africa Distribuzione degli schiavi nell’America del Nord poco prima della guerra di secessione: 13
PERCORSO DIDATTICO II e III LEZIONE: 2 ore, una di storia ed una di italiano Ripasso: sterminio degli Indios e tratta degli schiavi dall’Africa Stima (per difetto) degli schiavi deportati verso l’America dai vari stati europei, dal 1500 all’abolizione della schiavitù nel 1865. Dal sito “The transatlantic slave trade database”: 14
PERCORSO DIDATTICO II e III LEZIONE: 2 ore, una di storia ed una di italiano Ripasso: sterminio degli Indios e tratta degli schiavi dall’Africa Lettura di un brano tratto da Radici di Alex Haley: Dopo aver letto la storia di Kunta Kinte, rispondi alle seguenti domande sul quaderno: 1) Dove viveva Kunta Kinte? Cosa stava facendo nel bosco? 2) Quanti sono gli uomini che aggrediscono Kunta? Chi sono i “Taubob”? 3) Quali sono le condizioni di Kunta quando si sveglia dopo la cattura? Quanto tempo è passato? 4) In base al racconto e a quello che abbiamo studiato, spiega come erano le condizioni di prigionia e di trasporto degli africani catturati sulle navi. 5) Che cosa succede a Kunta una volta arrivato in America? COMPITO PER CASA: Produzione scritta: Immagina la storia di Kunta dopo essere stato venduto come schiavo in America (almeno una facciata). Puoi anche scrivere in prima persona, immaginando di essere tu Kunta. 15
PERCORSO DIDATTICO IV LEZIONE: 2 ore Gli abolizionisti contro i sostenitori della schiavitù Medaglione della Società britannica per l’abolizione della tratta Caricatura sugli abolizionisti 16
PERCORSO DIDATTICO IV LEZIONE: 2 ore Gli abolizionisti contro i sostenitori della schiavitù Le giustificazioni degli schiavisti: Gli abolizionisti contro la tratta: • Motivazioni umanitarie-religiose • Umanitaria: i bianchi erano benefattori • Gli attivisti inglesi Sharp e Clarkson, la battaglia di Wilberforce in Parlamento • • Gli illuministi francesi: Nell’Encyclopédie, voci “Esclavage” e Traite des nègres di Louis de Jaucourt Religiosa: la schiavitù volere divino; africani ricondotti alla discendenza maledetta di Canaan. • Giuridica: la società si è fondata e sviluppata sulla disuguaglianza. • Condizione climatica nelle colonie: i neri erano più adatti a lavorare in climi caldi. • Politico-economica: guadagni, e problema di equilibrio tra le potenze coloniali. • La sconvenienza economica della schiavitù • L’uguaglianza di tutti gli uomini: La dichiarazione d’indipendenza americana (1776) La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) 17
PERCORSO DIDATTICO IV LEZIONE: 2 ore Gli abolizionisti contro i sostenitori della schiavitù Gli abolizionisti contro la tratta: 18
PERCORSO DIDATTICO IV LEZIONE: 2 ore Gli abolizionisti contro i sostenitori della schiavitù Gli abolizionisti contro la tratta: DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA AMERICANA, 4 LUGLIO 1776: We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness. Noi riteniamo che queste verità siano di per sé evidenti, che tutti gli uomini sono creati uguali e che sono dotati dal loro Creatore di certi inalienabili diritti fra i quali quelli alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. PER CASA: Comprensione e collegamenti: • Individua le parole chiave nel testo italiano e le corrispettive inglesi. • A che cosa si riferisce l’espressione “unalienable Rights”? 19
PERCORSO DIDATTICO IV LEZIONE: 2 ore Gli abolizionisti contro i sostenitori della schiavitù Gli abolizionisti contro la tratta: DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO, PARIGI, 26 AGOSTO 1789: 1. Gli uomini nascono e rimangono liberi ed eguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'utilità comune. 2. Lo scopo di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione. 4. La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri; cosi l'esistenza dei diritti naturali di ciascun uomo non ha altri limiti che quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti non possono essere determinati che dalla Legge. PER CASA: Rispondi: 1) Quali diritti dell’uomo vengono affermati nell’articolo 2? 2) Quale definizione di libertà propone l’articolo 4? 3) I “diritti dell’uomo e del cittadino” erano validi anche per le donne e per gli schiavi delle colonie francesi? 20
PERCORSO DIDATTICO V LEZIONE: 1 ora Gioco di ruolo-interrogazione LA CLASSE È UN PARLAMENTO: RIPRODUCIAMO IL DIBATTITO SULL’ABOLIZIONISMO ABOLIZIONISTI GIUSTIFICAZIONISTI INDECISI 21
PERCORSO DIDATTICO VI LEZIONE: 1 ora Dall’abolizione della tratta all’abolizione della schiavitù Décret de la Convention nationale qui abolit l’esclavage des Nègres dans les Colonies 22
PERCORSO DIDATTICO VI LEZIONE: 1 ora Dall’abolizione della tratta all’abolizione della schiavitù 23
PERCORSO DIDATTICO VI LEZIONE: 1 ora Dall’abolizione della tratta all’abolizione della schiavitù 24
PERCORSO DIDATTICO VII LEZIONE: 2 ore La guerra di secessione americana e la fine della schiavitù? 25
PERCORSO DIDATTICO VII LEZIONE: 2 ore La guerra di secessione americana e la fine della schiavitù? 26
PERCORSO DIDATTICO VII LEZIONE: 2 ore LEGISLAZIONE IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI E CONTRO LA SCHIAVITÙ Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU, 1948: Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Articolo 2 1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. 2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità. Articolo 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Articolo 4 Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma. DOMANDE: 1) Quali sono le caratteristiche degli esseri umani espresse nell’articolo 1? 2) Quali sono i diritti di ogni individuo espressi nell’articolo 3? 27
PERCORSO DIDATTICO VII LEZIONE: 2 ore LEGISLAZIONE IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI E CONTRO LA SCHIAVITÙ Costituzione Italiana Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. DOMANDE: 1) Qual è il compito della Repubblica espresso nell’articolo 3? 2) Che cosa significa che la libertà personale è “inviolabile”? 28
PERCORSO DIDATTICO VII LEZIONE: 2 ore LEGISLAZIONE IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI E CONTRO LA SCHIAVITÙ Legge 11 agosto 2003, n. 228 "Misure contro la tratta di persone" DOMANDE: 1) Quali sono le modalità per ridurre una persona in schiavitù o servitù, definite dall’articolo 600? 2) Che cosa significa “alienazione” nel linguaggio giuridico? 3) Quali sono le pene previste per chi riduce in schiavitù, per chi effettua la tratta di persone, e per chi acquista e vende schiavi? 4) In quali casi la pena è aumentata e di quanto? 29
PERCORSO DIDATTICO VIII LEZIONE: 2 ore LA SCHIAVITÙ OGGI: LA SCHIAVITÙ USA E GETTA DEFINIZIONE: Il possesso e il controllo di una persona in un modo che possa significatamene privare tale soggetto della sua libertà individuale, con l’intento di sfruttarla attraverso il suo utilizzo, la gestione, il profitto, il trasferimento o la cessione. Tale pratica è raggiunta attraverso diversi mezzi, come la violenza, la minaccia di violenza, l’inganno e/o la coercizione. I dieci paesi con il più grande numero di persone vittime della schiavitù oggi 30
PERCORSO DIDATTICO VIII LEZIONE: 2 ore LA SCHIAVITÙ OGGI: LA SCHIAVITÙ USA E GETTA Tabella di KEVIN BALES, da I NUOVI SCHIAVI VECCHIA SCHIAVITÙ NUOVA SCHIAVITÙ Proprietà legale accertata Proprietà legale evitata Alto costo d’acquisto Bassissimo costo d’acquisto Bassi profitti Elevatissimi profitti Scarsità di potenziali schiavi Surplus di potenziali schiavi Rapporto di lungo periodo Rapporto di breve periodo Schiavi mantenuti a vita Schiavi usa e getta Importanza delle differenze etniche Irrilevanza delle differenze etniche 31
PERCORSO DIDATTICO VIII LEZIONE: 2 ore LA SCHIAVITÙ OGGI: LA SCHIAVITÙ USA E GETTA Articolo da La Repubblica. it del 01/11/2011: “CENTO SCHIAVI PER OGNI CONSUMATORE: DIETRO TUTTI GLI OGGETTI C’È SFRUTTAMENTO” Iqbal Masih 32
PERCORSO DIDATTICO VIII LEZIONE: 2 ore CONTRO LA SCHIAVITÙ OGGI Test di SLAVERY FOOTPRINT: QUANTI SCHIAVI LAVORANO PER TE? http: //slaveryfootprint. org/#sporting_goods LIBERA contro il caporalato agricolo e le mafie L’OSSERVATORIO DEL CENTRO NUOVO MODELLO DI SVILUPPO DI PISA: Informazioni per un controllo democratico delle imprese 33
PERCORSO DIDATTICO VIII LEZIONE: 2 ore COMPITO PER CASA PER L’ULTIMA LEZIONE FARE UNA RICERCA PER PICCOLI GRUPPI (DUE-TRE PERSONE MAX. ) SULLE NUOVE FORME DI SCHIAVITÙ O SU UN ALTRO ARGOMENTO ISPIRATO AI CONTENUTI DELL’UNITÀ, DA PRESENTARE ALLA CLASSE ORALMENTE E CON PRODUZIONE DI MATERIALE A SCELTA LIBERA DEGLI STUDENTI: VIDEO CON SLIDES E MUSICA, POWER POINT, LETTURE ESPRESSIVE, LAVORI ARTISTICI ECC. 34
CLOUD DELLA CLASSE 35
MATERIALE PER ALUNNI STRANIERI TESTI SEMPLIFICATI MAPPE CONCETTUALI E SCHEMI UTILIZZO DI IMMAGINI ESERCIZI DI COMPRENSIONE A COMPLETAMENTO PRODUZIONE SCRITTA GUIDATA ESERCIZI SU ASPETTI LINGUISTICI SI VEDANO ALLEGATI 36
- Slides: 36