UNITA DI APPRENDIMENTO Prof ssa Daniela Pallastrelli UNITA

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO Prof. ssa Daniela Pallastrelli

UNITA’ DI APPRENDIMENTO Prof. ssa Daniela Pallastrelli

UNITA’ DI APPRENDIMENTO I documenti nazionali non la definiscono teoricamente, piuttosto ne descrivono la

UNITA’ DI APPRENDIMENTO I documenti nazionali non la definiscono teoricamente, piuttosto ne descrivono la struttura e l’utilità, affermando che nel compito di progettarle si ritrova il cuore del processo educativo

COSA SI EVINCE DALLA DESCRIZIONE? L’UA deve essere articolata in modo da connettersi organicamente

COSA SI EVINCE DALLA DESCRIZIONE? L’UA deve essere articolata in modo da connettersi organicamente con: le Indicazioni Nazionali ( attraverso gli Obiettivi Specifici di Apprendimento disciplinari, OSA), il Profilo Educativo, Culturale, Professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione (PECUP) la realtà concreta della classe e degli allievi con cui si opera, attraverso la formulazione degli Obiettivi Formativi (compito dei docenti o, meglio ancora, dell’equipe pedagogica). il POF di Istituto.

L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO E’ Un “ indirizzo metodologico, cioè un’idea e una indicazione su

L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO E’ Un “ indirizzo metodologico, cioè un’idea e una indicazione su come organizzare e gestire l’attività di apprendimento/ insegnamento”. Uno strumento didattico-pedagogico ovvero un documento di lavoro. Un evento o processo didattico pedagogico, caratterizzato dall’intenzionalità di “ garantire la trasformazione delle capacità di ciascuno in reali e documentate competenze”

L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO FAVORISCE Motivazione ed interesse ( scoperta e non trasmissione dei contenuti)

L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO FAVORISCE Motivazione ed interesse ( scoperta e non trasmissione dei contenuti) Motivazione ed orgoglio (nella realizzazione del prodotto concreto e da presentare in pubblico) Chiarezza e condivisione degli obiettivi; Consapevolezza dei progressi propri e della classe; Possibilità di individuare i propri punti deboli e attivarsi in modo mirato per migliorare, di concerto con i docenti; Possibilità di individuare i propri punti forti, talenti, abilità, in vista dell’orientamento; Possibilità di autovalutarsi. Verifica di conoscenze ed abilità Valutazione di competenze (prodotto – processo di apprendimento – linguaggio)

STRUTTURA DELLA PROGETTAZIONE Sezioni previste: IDENTIFICAZIONE Scuola, classe/gruppo, periodo, insegnamenti coinvolti, destinatari ARTICOLAZIONE 1.

STRUTTURA DELLA PROGETTAZIONE Sezioni previste: IDENTIFICAZIONE Scuola, classe/gruppo, periodo, insegnamenti coinvolti, destinatari ARTICOLAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. Riferimenti alle Competenze Chiave di Cittadinanza Riferimenti alle Competenze di Asse Riferimenti ai documenti nazionali (PECUP) Riferimenti ai documenti nazionali (OSA) Obiettivi formativi MEDIAZIONE DIDATTICA 1. 2. 3. 4. Scelte di contenuto / Prodotto Scelte di metodo Soluzioni organizzative Tempi CONTROLLO Modalità di verifica DOCUMENTAZIONE Inserimenti eventuali nel Portfolio dello studente per Certificazione delle Competenze manuela e. moroni

SCHEDE DI PROGETTAZIONE SCHEDA PROGETTO SCHEDA PRODOTTO TABELLA COMPETENZE MODELLO RELAZIONE STUDENTE

SCHEDE DI PROGETTAZIONE SCHEDA PROGETTO SCHEDA PRODOTTO TABELLA COMPETENZE MODELLO RELAZIONE STUDENTE