Una barca nel bosco Romanzo di Paola Mastrocola
Una barca nel bosco Romanzo di Paola Mastrocola
Chi è la Prof. ssa Mastrocola? NKY I FU N A BR Paola Mastrocola, classe 1956, scrittrice e insegnante di italiano, autrice di libri per ragazzi, romanzi, saggi e raccolte di poesie, ha messo al centro della sua scrittura il mondo dei ragazzi e quello della scuola. Inoltre, protagonisti dei suoi romanzi e delle sue favole sono spesso gli animali. Il racconto di cosa sia oggi la scuola e la riflessione su cosa significhi insegnare e studiare, sono poi al centro di saggi che intrecciano la narrazione, l’impegno civile e la battaglia per il cambiamento. Lisandro Milanesi 2
Alcuni testi più importanti: “TOGLIAMO IL DISTURBO “: Paola Mastrocola denuncia la deriva a cui è andata incontro la scuola, lo smarrimento che investe la figura dell’insegnante, le pressioni sociali sbagliate di cui sono oggetto i giovani e la perdita dell’abitudine e della capacità di studiare. “LA GALLINA VOLANTE”: Il suo primo romanzo è “La gallina volante”, vincitore del premio Calvino, storia di Carla, quarantenne insegnante di lettere, che instaura un rapporto intenso e profondo con una sua allieva particolarmente sensibile e intelligente, Tanni, una ragazzina con alle spalle una situazione familiare molto difficile. In lei riconosce alcune situazioni della sua adolescenza e solo con lei condividerà il suo folle progetto: far volare le galline che alleva nel giardino di casa “PALLINE DI PANE”: Con il romanzo “Palline di Pane”, Paola Mastrocola è stata finalista al Premio Strega. Emilia, fotografa quarantenne, parte per le vacanze in Sardegna. Un marito in India per lavoro, una bambina di sei mesi che patisce il mare, un figlio undicenne che, fortemente determinato a isolarsi dall‘ “umanità coetanea” per rivendicare il diritto a una felicità tutta sua, passa il tempo a pescare e fabbricarsi le esche impastando palline di pane. Lisandro Milanesi 3
TRAMA : Una barca nel bosco Il romanzo si è aggiudicato nel 2004 il Premio Campiello e il Premio Alassio Centolibri - Un Autore per l'Europa. • Gaspare è un ragazzino originario di una piccola isola del sud Italia, figlio di un pescatore che si reca a Torino per studiare. Il suo sogno è quello di diventare latinista e questo si nota anche dal fatto che a soli tredici anni riesce a tradurre Orazio e a leggere Verlaine. La sua famiglia non è delle più ricche, perciò suo padre deve trattenersi sull'isola e continuare a lavorare. Una volta a Torino Gaspare non trova ciò che si aspettava. Gli insegnanti non sono validi, arrivano in ritardo e i compagni sono indietro con le conoscenze e seguono solo certe mode. Per esempio loro hanno le scarpe della Nike, la felpa bicolore col cappuccio, la cintura di pesce, la Playstation, e altre cose che Gaspare neanche conosce. Così all'inizio si trova in difficoltà. Gaspare non sapendo cosa fare , si iscrive all'ora di ascolto che lo aiuterà un po' ad ambientarsi. Vorrebbe comprare le cose che hanno gli altri, ma la madre non capisce questo suo cambiamento improvviso. La madre non riferisce niente al padre che intanto compie tanti sacrifici per il figlio. Gaspare riesce ad acquisire la benevolenza dei compagni solo passando i compiti di latino. Trova, però, un altro ragazzo che sembra assomigliargli, Furio, chiamato da tutti “l'Avulso”. Terminato il liceo, Gaspare si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Anche qui non è facile per lui , ma alla fine riesce a laurearsi. Una laurea che però non gli servirà a nulla, perché poco dopo apre un bar. Intanto la madre e, in seguito, la zia muoiono e Gaspare rimane solo. Solo con le sue piante. Prima di ritornare nella sua isola ancora una volta, ma ora per rimpiangere il padre ormai morto a cui però non ha raccontato molte cose, ritrova il suo amico Furio, che era andato a studiare all'estero e che ora, insieme a Gaspare, progetta Boschi-Mondo insieme ai suoi peluche Lisandro Milanesi 4
ANALISI DEL TESTO: • NARRATORE: il narratore è interno e si tratta di un “io narrante” di primo grado, il protagonista è il narratore stesso che espone anche riflessioni sulla sua interiorità. • FABULA E INTRECCIO : non corrispondono, prevale l’intreccio, vi è l’uso di molte analessi (flashbacks), il lettore viene a conoscenza degli avvenimenti accaduti negli anni dell'università ed in quelli posteriori solo quando il protagonista li racconta, cinque anni dopo che siano successi, all'amico Furio. • LUOGHI: La vicenda si svolge prevalentemente e Torino, città in cui il protagonista si è trasferito, e in piccola parte sulla sua isola natale, della quale non indica mai il nome. • REGISTRO: è di tipo”vario”: medio quando parla in famiglia , basso quando è a contatto con i suoi coetanei. La Prof. ssa Mastrocola è stata molto abile nel calarsi nei panni di un adolescente , adottando un linguaggio semplice, colloquiale tipico di noi adolescenti. • SINTASSI: per lo più spezzata. • RITMO DEL RACCONTO: il ritmo è vario, perché nel libro si alternano : scene, ellissi e sommari. Prevale però la modalità del “sommario” ts>ts Lisandro Milanesi 5
d e l l a s o c i e t à Tematiche di cui il libro tratta : 1. 2. 3. 4. Critica al sistema scolastico che non riesce a valorizzare i talenti dei ragazzi che hanno voglia di approfondire determinati studi. Critica alla società : i ragazzi che non seguono le mode vengono emarginati e, per entrare far parte del gruppo, devono immedesimarsi nei panni di persone che non li rispecchiano. Menefreghismo da parte delle persone che considerano le altre solo se avvengono cose stupefacenti e innovative(esempio: Gaspare con il Bosco Mondo ). Sistema universitario non efficiente, a causa delle continue preferenze e raccomandazioni che impediscono a coloro realmente meritevoli (magari non hanno agganci nell’ambiente) di poter studiare e lavorare. Lisandro Milanesi 6
Differenze fra la vita di Gaspare in: Isola Città Ø Mentalità tradizionalista. Ø Mentallità aperta al progresso. Ø Poca connoscenza delle nuove tecnologie. Ø Le persone non sono al corrente delle mode , vestiti , giochi e modi di fare. Ø Sistema scolastico non sempre efficiente. Ø Tecnologie avanzate. VS. Ø Le persone seguono le nuove tendenze stilistiche , tenendone conto per il giudizio su altre persone. Ø Accessibilità allo studio , ma sistema scolastico non fortemente sufficiente. Lisandro Milanesi 7
Le nostre considerazioni personali A nostro parere la storia è molto toccante e raccontata molto direttamente senza usare mezzi termini. Ciò lo rende a tratti appassionante, mentre ad altri un po’ noioso. Capita a tutti di sentirsi “una barca nel bosco” come è successo a Gaspare, un ragazzo completamente diverso dagli altri. L’ adolescenza non è semplice. In questo periodo della propria vita, si ha a che fare con amori non corrisposti e con amici non del tutto sinceri. Un periodo dove l’importanza non è della persona che sei, ma nell’apparenza che dai. L’importante per i ragazzi della nostra società non è piacere a sé stessi , ma piacere soprattutto agli altri. Molto interessante è la scomparsa di madame Pilou, colei che scopre il talento di Gaspare; Dopo la partenza di Gaspare lei non viene quasi più citata come personaggio che interagisce nella storia, ma viene solo rimpianta da Gaspare che le scrive molte lettere sperando inutilmente in una sua risposta. ll personaggio che più ci ha colpito è stato Furio detto “l’avulso” , perché nonostante le “tendenze” seguite dai compagni e l’esclusione dei ragazzi che non le seguivano, è riuscito a restare sempre sé stesso , dimostrandosi sempre un buon amico per Gaspare, l’ unico che non lo ha mai abbandonato Lisandro Milanesi 8
Grazie per la visione Lavoro svolto da: Ilaria Castaldo Alessandra Di Palo Giusy Zanfardino Classe : 1^B Lisandro Milanesi 9
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