Un seme straordinario Matteo 13 1 9 Cenacolo

Un seme straordinario (Matteo 13, 1 -9) Cenacolo Alpha 5. 10. 2010 Obbiettivo: ognuno di noi può Frase: Non ostacolare la Grazia di Dio nella tua vita

Perché Gesù parlava in parabole? Per soddisfare il bisogno di ‘luce interiore’ Gesù ci dona la sua saggezza in modo semplice. • Le parabole non sono semplici quadri da vedere, ma ci interpellano, sfidano la normalità e le sicurezze della nostra vita… per farci andare in profondità. • Richiedono uno slancio totale del cuore e a intraprendere vie del tutto nuove. • Ci svelano il nuovo mondo di Gesù con linguaggio familiare • Ci fanno entrare nel pensiero e nel cuore di Gesù • Con le parabole il pensiero di Gesù è rivolto sempre al presente, al “qui e ora”. E’ sensibile alla realtà attuale e immediata. Non ama i bagni nel passato … Inoltre è molto concreto. Parte dal basso.

Se vuoi entrare nella Bibbia… Tre operazioni sul testo: 1) Messaggio in generale 2) Lettura del testo in particolare 3) Pregare il testo e farlo vivere Frase: “Il raccoglimento è il padre di ogni cosa grande” (Grillparzer, Dezemberlied)

La parabola del seminatore 1) Messaggio in generale • Con questa e altre parabole Gesù spiega il mistero della sua vita. • Gesù imposta la parabola in termini di “suolo”, non di “pioggia”: questa scende dal cielo ed è imprevedibile, la coltivazione della terra invece appartiene fortemente al nostro dominio. • In primo luogo ci dice tre diverse ragioni per cui il seme può fallire nel produrre il frutto desiderato: la crescita dipende da dove esso va a finire e da come viene accolto. La terra buona garantirà un grande raccolto. • Ma come ci si può aspettare la vita da un suolo non adatto? … Gesù immagina che un uomo semini prima di lavorare il campo con l’aratro. L’aratura porterà alla luce ogni problema … ma sarà troppo tardi.

• Cosa ci vuole insegnare Gesù con questa parabola? • In primo luogo: quando uno decide di cominciare ad accogliere la Parola di Dio – la vita e la persona di Gesù – ci saranno aspre difficoltà: avvi frustrati, fallimenti, opposizioni e molte prove… • EPPURE: nonostante tutti gli ostacoli il lavoro del seminatore sarà coronato dal successo. La sua semina produrrà un frutto che Gesù descrive anche con triplice gradualità (“il 30… il 60… il 100…). • Nel terreno buono vi saranno delle variazioni nella quantità del raccolto, ma il seme frutterà almeno una rendita. Frase: “Gli spiriti mediocri condannano di solito tutto ciò che passa la loro piccola statura” (La Rochefoucauld, Maximes, 375)

Frase: “La fede che non agisce e non porta frutto, può dirsi sincera? ” (Racine, Athalie, I, I) • La parabola ci presenta una rigida opposizione tra un primo e un secondo gruppo: aut-aut • PRIMO GRUPPO: ci sono diversi ostacoli e in nessun di questi casi il seme riuscirà a sprigionare la sua vitalità • SECONDO GRUPPO: sono quelli della terra buona: la rendita può variare ma in ogni caso porterà frutto. • I verbi disseminati alludono ad un’opzione tra vita e morte: alcuni semi seccano e soffocano; altri si sviluppano e portano frutto. O saremo divorati o saremo produttivi. • La venuta del regno di Dio è completamente opera di Dio. Allo stesso tempo è completamente opera degli uomini”

La parabola del seminatore 2) Lettura del testo… a casa 3) Pregare il testo e farlo vivere • Da notare Ø Ø Ø Ø Ø Gesù esce di casa e siede lungo il mare Gesù sale sulla barca e parla alle folle Il seminatore esce a seminare il suo seme Parte cade lungo la strada: gli uccelli la divorano Parte cade sul terreno sassoso: germoglia ma subito secca Parte cade tra i rovi: cresce, ma viene soffocata Parte cade sulla terra bella e continua a dare il suo frutto Il cento, il sessanta, il trenta per uno Chi ha orecchi, ascolti.